The Walking Dead: Robert Kirkman su in cosa la serie supera i fumetti

Robert Kirkman, l'uomo dietro a The Walking Dead, spiega cosa secondo lui rende la serie migliore dei fumetti.

Il creatore di The Walking Dead rivela cosa (o meglio chi) rende la serie migliore dei fumetti!

Durante un Q&A in streaming ospitato da Hey Fandom! Robert Kirkman, l’uomo dietro a The Walking Dead, spiega cosa secondo lui rende la serie migliore dei fumetti. La risposta è Carol (Melissa McBride), la cui crescita personale nella serie è stata molto più ampia che nei fumetti. Entrambe le Carol sono partite come casalinghe maltrattate dal marito Ed (interpretato da Adam Minarovich nella prima stagione dello show), ma solo la Carol di Melissa McBride si è evoluta in una tosta sopravvissuta piena di risorse e intraprendente, dopo la morte dell’unica figlia Sophia (Madison Lintz). Dieci stagioni dopo Carol è uno dei due sopravvissuti della prima stagione, insieme al Daryl Dixon di Norman Reedus, ed è tra i personaggi migliorati dalla serie televisiva.

Penso che il più grande vantaggio della serie sia probabilmente l’intero arco narrativo di Melissa McBride. Penso che tutto ciò che abbiamo fatto con il personaggio di Carol nello show sia molto migliore di qualsiasi cosa abbiamo fatto con Carol nella serie a fumetti. Ma ce ne sono molti altri. 

Kirkman ha ucciso il personaggio di Carol nel numero 41 di The Walking Dead, facendola suicidare con uno zombie incatenato alla prigione. Torna in vita come una Errante, ma viene uccisa da Andrea.

Un altro personaggio che è sopravvissuto a lungo alla controparte dei fumetti è Morgan Jones (Lennie James), che è diventato il primo personaggio a passare da The Walking Dead allo spin-off Fear the Walking Dead. “Il personaggio di Morgan, e la roba che abbiamo fatto con Lennie James nello show, penso sia di gran lunga superiore a quello che abbiamo fatto nei fumetti”, ha detto Kirkman, aggiungendo che lo show ha fatto un lavoro migliore rendendo il Governatore di David Morrissey “più umano”.