Stoffa da campioni: Disney+ ordina la serie sequel con Lauren Graham

La nuova serie di Stoffa da campioni è ambientata nell'attuale Minnesota, dove i Mighty Ducks si sono evoluti da sfavoriti sfigati a una squadra di hockey giovanile ultra competitiva e potente.

Disney+ ha emesso un ordine della serie di 10 episodi per un sequel di Stoffa da campioni (The Mighty Ducks)

La serie sequel di Stoffa da campioni vedrà protagonista la star di Una mamma per amica Lauren Graham, che reciterà nei panni di Alex; Brady Noon, protagonista di Good Boys, interpreterà suo figlio Evan.

Basata sul franchise degli anni ’90, che comprende tre film live-action e una serie animata, questa versione aggiornata inizia la produzione nelle prossime due settimane a Vancouver ed il suo arrivo è previsto entro il 2020 su Disney+. Lauren Graham è anche coproduttrice esecutiva della serie.

Arriva la serie TV tratta dal franchise Disney

La nuova serie di Stoffa da campioni è ambientata nell’attuale Minnesota, dove i Mighty Ducks si sono evoluti da sfavoriti sfigati a una squadra di hockey giovanile ultra competitiva e potente. Dopo che il dodicenne Evan (Noon) è stato tagliato fuori senza tante cerimonie dai Ducks, lui e sua madre Alex (Graham) iniziano a costruire la propria squadra di disadattati per sfidare la cultura spietata e vincitrice a tutti i costi degli sport competitivi giovanili.

La serie proviene da ABC Signature Studios e ha Steve Brill, che ha creato il franchise originale, a bordo come co-creatore e produttore esecutivo. Anche Josh Goldsmith e Cathy Yuspa sono co-creatori e saranno showrunner.

Oltre a Una mamma per amica, la Graham è apparsa anche in tutte e sei le stagioni di Parenthood della NBC, e più recentemente nella comedy di HBO Curb Your Enthusiasm. Attualmente può essere vista nel nuovo dramma della NBC Zoey’s Extraordinary Playlist. Dal canto suo, Brady Noon ha recitato al fianco del fratello gemello Conner Noon in Boardwalk Empire. Prossimamente, lo vedremo anche nella commedia Marry Me con Jennifer Lopez e Owen Wilson.