Mr Robot 1×01: recensione della serie con Rami Malek

Un nuovo eroe è finalmente arrivato sul piccolo schermo. E il 3 marzo arriverà anche in Italia sul canale Mediaset Premium, Premium Stories. Si tratta di un vero e proprio antieroe. Come quelli che alla fine amiamo di più, ma senza mantello o superpoteri. L’antieroe di questa nuova serie tv, intitolata Mr Robot, si muove per la città con una felpa nera con cappuccio e gli occhi sgranati, da folle. Fa uso di morfina per evitare di passare le sue serate in casa da solo seduto a piangere in un angolo ricordando il suo doloroso passato, si infastidisce all’idea del contatto fisico e non riesce ad ascoltare gli altri quando parlano con lui, perchè la sua mente vaga senza meta. Di giorno è un ingegnere informatico presso un’azienda che opera in ambito di sicurezza informatica e di notte, prende il suo zainetto, si alza sulla testa il cappuccio nero della felpa e si trasforma in un abile hacker che giustizia chi secondo lui conduce al degrado la società in cui viviamo.

Mr Robot, dopo il debutto negli Stati Uniti quest’estate sul canale USA Network, approda anche in Italia. E porta con sè un antieroe che combatte i massimi sistemi con un computer e una felpa nera.

Questo antieroe si chiama Elliot Alderson, interpretato da Rami Malek, e nonostante le sue difficoltà nel rapportarsi con il mondo esterno, è ossessionato dalle persone che ha di fronte. Vuole sapere tutto di loro, soprattutto i loro segreti e il loro lato oscuro, che secondo Elliot si nasconde dietro ognuno di noi. Per questo motivo di notte entra nei sistemi informatici delle persone, per capire con chi ha a che fare. E se la persona in questione nasconde del marcio, il nostro antieroe la affonda.

MR. ROBOT 3

Il protagonista Elliot Alderson

Per tutta la prima parte dell’episodio pilota il protagonista sembra da solo in questa battaglia, ma ormai lo sappiamo. Gli eroi non combattono mai da soli, c’è sempre una base operativa, un amico fidato, un mentore che li segue e li spalleggia nei momenti più difficili. E infatti, Elliot trova una base operativa di hacker come lui, che vogliono distruggere i poteri forti, corrotti, che dominano la società in cui viviamo e la deformano.
Tra questi poteri forti ovviamente c’è la multinazionale per cui lavora l’azienda di Elliot, la E Corp.
Sin dal primo episodio, è chiara quella che sarà la battaglia del protagonista e i problemi che incontrerà, in un mondo in bilico tra realtà e codici informatici.
Nonostante la difficoltà nel seguire i numerosi termini tecnici sul mondo dell’informatica e degli hacker, la serie parte subito con l’intenzione di tenere lo spettatore incollato allo schermo per tutta la stagione. Grazie ad un protagonista fragile, con disturbi dell’attenzione e di socializzazione, estremamente complesso e coraggioso nel volere migliorare il mondo in cui vive.

MR. ROBOT (HACKER)

Una scena del pilot di Mr. Robot

Ci troviamo di fronte ad un antieroe che opera ai giorni nostri, usando termini tecnici complessi, ma che riguardano il mondo in cui viviamo oggi, multinazionali, spionaggio di dati personali, social network, realtà virtuale e corruzione.
Per questi motivi Mr Robot è una serie destinata a far parlare di sè a lungo, perchè fa in modo che il pubblico si affezioni in fretta al suo protagonista, all’atmosfera realistica, ma al tempo stesso inquietante e apocalittica. Il ritratto di una società da cambiare, se vogliamo vivere meglio. In questo caso il cambiamento vuole essere un fragile ragazzo con un grande talento, ma anche molte difficoltà. E proprio per questo ci troviamo a tifare per lui e a trovarci svuotati alla fine di ogni puntata.
Con due Golden Globes già vinti, la serie è forse la la più interessante dello scorso 2015, per questi motivi, ha gettato le basi per diventare anche in futuro una grande serie da tenere sempre sotto controllo.

REGIA - 3.5
SCENEGGIATURA - 3.5
FOTOGRAFIA - 4
RECITAZIONE - 3.5
SONORO - 3
EMOZIONE - 3

3.4