La bambola assassina: rivelati i primi dettagli sulla serie tv

Scopriamo nuovi dettagli sull'attesa serie tv de La bambola assassina (Child's Play). La serie tornerà alle origini del franchise cinematografico.

Anche se i dettagli sulla serie tv de La bambola assassina sono ancora vaghi, il co-creatore Don Mancini e il produttore David Kirschner hanno rivelato che l’obiettivo è far tornare il franchise alle origini

Abbiamo voluto terminare Cult of Chucky con un sacco di cliffhanger per poter costruire adeguatamente la serie che avevamo in mente” ha condiviso Mancini – co-creatore de La bambola assassina – con il pubblico presente allo Screamfest. “Perché ci sono così tante storie adesso, e la televisione è il mezzo che può adattare nel modo migliore tutto ciò che è stato realizzato volutamente. Allo stesso tempo, abbiamo un mondo interamente nuovo, un mucchio di nuovi personaggi di cui non possiamo rivelarvi nulla“.

Uno dei risultati più sorprendenti del franchise de La bambola assassina è il fatto che ogni adattamento è stato scritto da Mancini, che ha anche diretto gli ultimi tre film. Anche se alcuni franchise potrebbero solo preannunciare quello che verrà esplorato nei film futuri, il regista ha intenzionalmente suggerito qualche indizio sulle proprie mire nei progetti futuri.

La bambola assassina: Don Mancini commenta il reboot con uno strano tweet

Nel film originale del 1988, Charles Lee Ray (Brad Dourif) è ferito gravemente e, prima di morire, trasferisce il suo spirito nel corpo di una bambola Good Guy, permettendo al terrore vero e proprio di prendere vita. Da allora, Chucky (serial killer che assume le sembianze della bambola) si impossessa di vittime umane, cosa che gli permette di fuggire dal suo corpo di plastica.

Con le varie direzioni prese dalla serie di film, Kirschner ha rivelato che la serie tv tornerà alle origini: “L’unica cosa che posso dire è che dal film originale che Don ha scritto, La bambola assassina, abbiamo ripreso lo stesso concept: l’idea del bambino che gioca“. Mancini ha aggiunto: “Coinvolge dei bambini“.

Dopo i primi tre film, la serie ha cambiato il suo focus, abbandonando il nome di La bambola assassina (Child’s Play) e aggiungendo invece Chucky in tutti i suoi titoli. Mancini spera che il trasferimento su un nuovo mezzo (la televisione) possa rinvigorire il franchise: “Dopo sette film a cosa possiamo pensare? Quindi stavolta non ci siamo limitati a cambiare genere, ma proprio il mezzo. Questo ci permette di avere una tela molto più ampia in cui esplorare personaggi e relazioni“.