La Bambola Assassina: lo show tv onorerà il film parola di Don Mancini

Come sarà strutturata la serie tv dedicata a La Bambola Assassina? Ce lo racconta direttamente il creatore di Chucky, Don Mancini

Il creatore di La Bambola Assassina parla di come ha affrontato il suo lavoro per la tv

Come sappiamo il personaggio di Chucky, alias La Bambola Assassina, sta arrivando in TV. I fan sono stati entusiasti fin dalla rivelazione del progetto lo scorso giugno 2017. Parlando dello show tv, il creatore del personaggio, Don Mancini, ha rilasciato notizie sul progetto: “Una delle cose che ha mantenuto vivo e fiorente il franchise per così tanto tempo è che l’abbiamo reinventata in modi diversi, trasformandola in una commedia e poi tornando al genere horror. Ma la possibilità di fare da otto a dieci episodi ci permetterà di approfondire i personaggi e le loro relazioni in un modo che non ci è mai stato concesso in soli 90 minuti di film. Questo è davvero eccitante per me. Saremo in grado di esplorare strade diverse con personaggi diversi che sono tra i preferiti dei fan. Un sacco di volte le persone diranno: ‘Qual è il retroscena di Tiffany?’ e ‘Che ne dici di Glen o Glenda?’. Abbiamo tante diverse strade e ora abbiamo finalmente la possibilità di esplorare tutto questo. Questo è davvero eccitante“.

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Di sicuro il contenitore televisivo, nel caso di ampliamento di un franchising, è adatto per avvicinare il pubblico ai loro personaggi preferiti. Il franchise di La Bambola Assassina è attualmente sotto i riflettori anche grazie ad un remake cinematografico all’orizzonte in cui vedremo Chucky con un nuovo look. Don Mancini ha anche illustrato alcuni dettagli sul dietro le quinte, discutendo su cosa avrebbe voglia di fare nella prossima serie. Mancini ha parlato della differenza tra lavorare su un film e una serie televisiva, dicendo: “Una delle cose che amo del lavorare in televisione è l’aspetto sociale. Perché quando scrivi i personaggi è così dannatamente solitario e terrificante. Quando ho iniziato a lavorare su Hannibal, è stata la mia prima esperienza gli sceneggiatori. È stato bellissimo entrare in una stanza con un gruppo di altri fan dell’horror che la pensano allo stesso modo, oltre a parlare di Hannibal tutto il giorno, e poi siamo pagati per questo? Questo non mi è sembrato un lavoro. E così, farlo con Chucky sembra davvero divertente, sono davvero entusiasta di invitare altri scrittori di grande talento ad entrare in questo mondo e vedere cosa gli aggiungeranno“.