John Barrowman dispiaciuto di dover abbandonare l’Arrowverse

John Barrowman pubblica un videomessaggio in cui si dice molto dispiaciuto di dover lasciare l'Arrowverse, in cui interpretava Malcolm Merlyn.

Purtroppo John Barrowman non farà più parte dell’Arrowverse nei panni di Malcolm Merlyn alias Black Archer.

Il personaggio è apparso soprattutto nell’ultima stagione di Legends of Tomorrow, ma è anche stato protagonista del finale di Arrow 5.

Se non siete in linea con gli sviluppi della serie, attenzione, perché seguiranno spoiler.

Nel finale di stagione, Malcolm Merlyn ha trovato la morte e ora John Barrowman ha registrato un video messaggio in cui conferma il suo addio all’Arrowverse:

“Sono molto triste di dover lasciare l’Arrowverse. Adoro interpretare Malcolm Merlyn, e sapete… in realtà è tutto qua. Per quanto possa essere triste, capisco che gli show debbano cambiare ed evolversi. Ma questo non significa che non sia triste e turbato per questo. Apprezzo il vostro supporto e voglio bene a tutti voi.”

John Barrowman dispiaciuto di dover abbandonare l’Arrowverse

Spoiler Alert! Part 2 of 2 again thanks for all the support over the last 5 years. Now look out for the USA revised autobiography. JB

Un post condiviso da John Barrowman MBE (@johnscotbarrowman) in data:

Il season finale di Arrow 5 è andato in onda pochi giorni fa. Ecco la trama dell’episodio:

La battaglia tra Oliver (Stephen Amell) e Adrian Chase (Josh Segarra) culminerà nell’epico scontro finale a Lian Yu. Dopo i recenti eventi, Oliver decide di reclutare un gruppo di improbabili alleati – Slade (guest star Manu Bennett), Nyssa (guest star Katrina Law), Merlyn (John Barrowman) e Digger Harkness (guest star Nick E. Tarabay) – per sconfiggere Chase. Nonostante ciò, Chase ha le proprie armi – Black Siren (guest star Katie Cassidy), Evelyn Sharp (guest star Madison McLaughlin) e Talia al Ghul (guest star Lexa Doig) – e le due forze s’incroceranno nell’esplosivo finale di stagione. Jesse Warn ha diretto l’episodio scritto da Wendy Mericle e Marc Guggenheim.