Doctor Who: ecco quali potrebbero essere le prossime incarnazioni

Cosa riserva il futuro di Doctor Who dopo l'incarnazione rivoluzionaria di Jodie Whittaker? L'ex showrunner e creatore della nuova serie Russell T. Davies ha provato a immaginare cosa verrà dopo e ci ha presentato delle idee parecchio interessanti

Quale sarà il futuro di Doctor Who dopo il Dottore di Jodie Whittaker?

L’ex showrunner di Doctor Who, Russell T. Davies, ha rivelato alcune brevi descrizioni sulle possibili incarnazioni future del Dottore. Davies è l’uomo responsabile della rigenerazione dell’iconica serie di fantascienza britannica, nel 2005, prendendo spunto da un franchise ormai dormiente e portandolo a un indiscusso successo internazionale. Dopo la partenza di Davies dallo show, Doctor Who si è evoluto ulteriormente, soprattutto con l’introduzione della prima donna nel ruolo di protagonista. Il ruolo è toccato all’attrice Jodie Whittaker.

Il primo episodio della nuova generazione di Doctor Who, appropriatamente intitolato Rose, è stato scritto dallo stesso Davies e presenta una scena in cui il personaggio di Billie Piper conduce alcune ricerche sull’uomo misterioso noto come The Doctor, poco dopo il loro primo incontro. Rose incontra un teorico della cospirazione chiamato Clive che mostra le sue foto e alcuni disegni del Dottore di Christopher Eccleston nel corso del tempo, mostrando come riesca a mantenere sempre la stessa età: deve essere per forza un viaggiatore del tempo.

Libero dai vincoli della televisione, Davies ha ora consegnato una versione ampliata di questa sequenza nel suo nuovo romanzo di Doctor Who che reimmagina la storia originale di Rose. Nel nuovo romanzo di Davies, Clive svela diverse versioni del Signore del Tempo e, oltre a scavare nei Dottori classici, il romanzo contiene menzioni di future nuove rigenerazioni e incarnazioni, oltre l’imminente tredicesimo Dottore. Il passaggio recita:

Rose vide una foto di un uomo con una mascella fantastica, vestito con una giacca di tweed e un papillon. Poi Clive continua la sequenza: un uomo anziano, arrabbiato, in un cappotto marrone da custode, con in mano una scopa; una donna bionda in bretelle che fugge da una rana gigante di fronte a Buckingham Palace; una donna nera alta e calva che brandisce una spada fiammeggiante; una ragazza o un ragazzo su una sedia a rotelle hi-tech con quello che sembrava un cane robot al suo fianco.

Gli ovvi riferimenti che è possibile percepire sono quelli all’Undicesimo Dottore di Matt Smith (un uomo con una mascella fantastica, vestito con una giacca di tweed e papillon), il dodicesimo di Peter Capaldi (uomo arrabbiato con un cappotto marrone da custode, con in mano una scopa) e il tredicesimo di Jodie Whittaker (una bionda con bretelle che fugge da una rana gigante di fronte a Buckingham Palace). Tuttavia, ci sono alcuni riferimenti più oscuri riguardo coloro che, apparentemente, seguiranno. Il quattordicesimo Dottore di Davies sarebbe una donna nera alta e calva che brandisce una spada fiammeggiante e, forse ancora più intrigante, il quindicesimo Dottore prende la forma di una giovane ragazza o ragazzo su una sedia a rotelle hi-tech con quello che sembra un cane robot (un chiaro riferimento al cane robotico del dottore, K-9).

Le descrizioni di Davies sono pura immaginazione e non rimpiazzano il canone principale della serie ma, detto questo, la sua visione dei due prossimi Dottori apre di certo interessanti possibilità.

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