Arrow – stagione 6: Oliver torna da solo nelle foto di Fundamentals

Il network The CW ha rilasciato le foto promozionali per il diciottesimo episodio della sesta stagione di Arrow dal titolo Fundamentals, lo show DC con attore protagonista Stephen Amell

Oliver (Stephen Amell) è nuovamente solo nelle foto promozionali del diciottesimo episodio di Arrow dall’inequivocabile titolo Fundamentals

The CW ha rilasciato le foto promozionali per il diciottesimo episodio di Arrow dal titolo Fundamentals, lo show con attore protagonista Stephen Amell nei panni dell’eroe DC noto come Freccia Verde.

L’episodio vedrà Oliver Queen aka Green Arrow tornare a indossare il suo costume  originale che ricordiamo dalla prima stagione con il team originale che includeva Oliver, Felicity (Emily Bett Rickards) e Diggle (David Ramsey); per quanto riguardo quest’ultimo probabilmente lo vedremo definitivamente lasciare la squadra e andare a lavorare per sua moglie Lyla.

Anche se il network non ha rilasciato un grosso numero di foto per l’episodio, probabilmente per non rivelare troppo, comprendiamo ugualmente che Oliver finisce un’altra volta solo e si rinchiude nel suo bunker dove viene sorpreso da Quentin Lance (Paul Blackthorne). Non sappiamo di cosa i due stiano esattamente parlando, come vediamo nelle foto successive, ma da ciò che sappiamo l’episodio potrebbe condurre Oliver verso un sentiero oscuro insieme al ritorno potenziale di Tommy Merlyn (Colin Donnel), il migliore amico di Oliver morto nel finale della prima stagione. Ecco di seguito le foto dall’episodio:

Di seguito la sinossi:

Arrow 6 × 18 – “Fundamentals”, 12 aprile

A OLIVER FA VISITA UN FANTASMA DAL SUO PASSATO – Nel suo momento più oscuro, Oliver (Stephen Amell) si domanda se ha fallito in tutto, padre, sindaco ed eroe. La sua frustrazione crescente la scatena su Felicity (Emily Bett Rickards) e William (guest star Jack Moore). Una visita sorprendente di un vecchio amico fa discutere Oliver della sua prossima mossa. Ben Bray ha diretto l’episodio scritto da Speed ​​Weed ed Emilio Ortega Aldrich.