Nemico Pubblico: recensione del film con Will Smith e Gene Hackman

Nemico Pubblico è un thriller d'azione ricco di colpi di scena, con una trama e dei personaggi deboli in una cornice di scene action avvincenti.

Nemico Pubblico, film del 1998, con Will Smith, Gene Hackman, Regina King, Jon Voight, è diretto da Tony Scott, regista di molti action movie, tra cui Top Gun, Giorni di tuono, Domino, Phelam 1 2 3 e molti altri. Il film, in onda giovedì 14 maggio 2020 alle 21.20 su Rai 3, è un tipico film d’azione che, 24 anni fa, puntava molto sui sistemi di sicurezza americani capaci di seguire gli spostamenti ed entrare nella vita delle persone, ma che nell’era dei Social, ormai abituati alla politica del controllo sul web, risulta decisamente più banale.

Robert Clayton Dean (Will Smith) è un avvocato abbastanza coraggioso, ma che cerca comunque di non mettersi mai nei guai, molto attento a tenere la propria famiglia, sua moglie e suo figlio, il più al sicuro possibile, fuori dal proprio lavoro. L’ufficiale della NSA, Dipartimento di Difesa degli Stai Uniti d’America, Thomas Brian Reynolds (Jon Voight) compie un atto estremo per far passare una nuova legge sulla sicurezza e quindi sul controllo e la sorveglianza dei cittadini americani da parte dei servizi segreti. Uccide cioè Phillip Hammersley (Jason Robards), deputato repubblicano contrario alla legge. L’omicidio viene per caso ripreso dal fotografo naturalista Daniel Zavitz (Jason Lee) che aveva installato una videocamera puntata esattamente nel luogo dell’assassinio. Inseguito dagli uomini di Reynolds decisi ad eliminarlo insieme al dischetto contenente la ripresa dell’omicidio, Daniel incontra un suo vecchio amico, Robert Clayton Dean a cui consegna il dischetto velocemente senza spiegarli nulla e fugge via, successivamente investito da un camion. Da qui per Robert inizia una corsa contro il tempo fatta di minacce, scandali e aggressioni, dapprima ignaro di ciò che è in suo possesso, sempre più pronto a sfuggire a Reynolds e ai suoi uomini, e a riprendersi la propria vita.

Nemico Pubblico: il dubbio se il vero nemico sia il protagonista o i sistemi di sicurezza che controllano i cittadini

Nemico Pubblico - cinematographe.it

Nemico Pubblico è un tipico action adreanalinico fatto di inseguimenti, esplosioni, sparatorie e sistemi di sorveglianza e controllo che nel 1996 avrebbero sconvolto lo spettatore, ma che oggi sembrano ovvi. Il Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti, dal film, sembra avere solo una serie di computer super tecnologici capaci di risolvere da soli casi complicati, con l’aiuto di tecnici a cui basta digitare qualche codice per risalire a vita, passato, indirizzi e segreti di qualsiasi cittadino. Così come il protagonista Robert Clayton che, da un giorno all’alto, diventa un esperto agente capace di sfuggire a sei killer addestrati e pronti a tutto. Controllo facciale, cimici, satelliti e appostamenti sono alla base del film, dandogli quel tocco di originalità che 24 anni fa poteva risultare interessante e anche sorprendente, creando tensione e possibilità legate alla politica della sicurezza e del controllo, chiedendosi se tali servizi siano realistici. La novità di cimici nei telefoni, abiti e oggetti, come in penne e orologi, ha un valore inedito e geniale, dispositivi a cui non si era abituati e che rendono la storia coinvolgente e futuristica.

La trama, debole e con una serie di buchi di sceneggiatura, ha elementi positivi caratterizzati da colpi di scena, sequenza action ben realizzate che catturano l’attenzione del pubblico. I personaggi non hanno una particolare profondità, la caratterizzazione è minima. Utilizzate come pedine presentate protagonisti o antagonisti, in una piatta divisione tra buoni e cattivi da muovere in una storia densa di avvenimenti imprevedibili e non sempre verosimili. Nemico Pubblico è un film che si lascia seguire, dal ritmo incalzante e la struttura dinamica, addirittura sospeso tra film azione e film comico. Considerando anche la presenza di Will Smith, attore spesso comico e brillante, che qui dà prova di un’ottima performance, perché si tratta di una pellicola precedente a La ricerca delle felicità, forse migliore interpretazione di sempre da parte di Will Smith. Gli espedienti divertenti del film sono i pochi momenti di tranquillità e leggerezza che dilatano una narrazione scandita a situazioni serrate in cui qualcuno fugge e qualcun altro insegue, per almeno cinque volte in due ore.

In un mondo senza alcuna privacy, fuggire non è la soluzione

Nemico Pubblico - cinematographe.it

Il cast è composto da ottimi attori che rendono Nemico Pubblico, un prodotto completo, senza l’ambizione di scavare nell’interiorità dei personaggi, né l’empatia di un uomo comune come Clayton che, alla fine, così comune non è dato che lo si vede spesso in acrobazie da agenti della CIA o dell’Intelligence. A tratti simpatico e a tratti avvincente, non ha una regia o fotografia particolarmente brillante, né una colonna sonora degna di nota. Il montaggio è forse un elemento che rende con chiarezza le scene d’azione, spesso alternato o concentrato sulle sequenze digitalizzate dove i tecnici dell’NSA ruotano e ingrandiscono immagini, stampano foto dal satellite o tracciano gli spostamenti del protagonista riuscendo a trovare informazioni impensabili. Con un finale conclusivo decisamente più comico che altro, il film di Tony Scott ha vari elementi per essere definito un buon prodotto, senza  però aspettarsi troppo.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2
Emozione - 1.5

2

Tags: Will Smith