Jak zostac gwiazda: la recensione del teen musical Netflix

Quando pensiamo a film per ragazzi, l’associazione con le produzioni a stelle e strisce è automatica: Hollywood, come ben sappiamo, è un campione nel campo di commedie per teenagers, alcune delle quali sono diventatate dei veri cult negli anni. Grazie a Netflix, però, stiamo scoprendo che non sono solo gli americani a saper parlare ai giovanissimi. E Jak zostac gwiazda, disponibile sul catalogo della piattaforma dal 2 dicembre, ne è il perfetto esempio: la commedia – il cui titolo tradotto sarebbe Come diventare una star – è una piacevole produzione polacca che racconta le luci e le ombre del successo facile che può arrivare dalla partecipazione a un talent show. Una trama già sentita, ma presentata con una semplicità e freschezza che fanno scorrere velocemente e piacevolmente le due ore del film.

Ostra la ribelle alla conquista dello showbiz e alla ricerca dell’affetto paterno

Il controverso programma televisivo “Music Race” cerca talenti musicali in tutta la Polonia. La spietata giuria talent show è composta dalla vecchia gloria Olo (Maciej Zakościelny), dalla regina dei social media Ewa (Julia Kamińska) e dalla first lady del jazz polacco Urszula Dudziak. Ai casting, che si svolgono nella città natale di Olo, l’adolescente “Ostra” (Katarzyna Sawczuk), indignata dall’arroganza del giurato, mostra tutto il suo disprezzo verso il cantante con un gesto plateale, davanti a tutti. Anche se è un segreto ben custodito, infatti, la ragazza sa che Olo è suo padre, e che ha abbandonato la madre quando era incinta, rifiutandosi per diciotto anni di conoscere sua figlia. Il suo gesto della ragazza non passa inosservato al produttore del programma (Tomasz Karolak), il quale offre a Ostra un posto nello show, pur non sapendo le vere intenzioni della ragazza. Presto si scoprirà che oltre a un temperamento esplosivo, la ragazza ha anche una voce straordinaria. Tuttavia, il successo ha un prezzo e la popolarità non è così piacevole come potrebbe sembrare. Per la giovane inizieranno le vere sfide: dovrà affrontare i concorrenti sul palco e lo spietato mondo dello spettacolo, ma soprattutto dovrà far fronte alle proprie emozioni.

Jak zostac gwiazda: uno sguardo spietato al mondo dei talent show

Ormai è un dato di fatto che il talent show spopola nelle tv di tutta Europa. Un format vincente, che appassiona milioni di telespettatori ma che, sempre di più, si concentra sui drammi personali dei concorrenti in gara, e invece che sul loro talento cerca di attirare l’attenzione sulla loro sfera privata. Quante volte, guardando un talent, ci siamo chiesti quanto di vero ci sia e quanto, invece, venga pilotato dalla cabina di regia in favore degli ascolti? Jak zostac gwiazda risponde proprio a questa domanda, e lo fa presentando un musicista di grande talento svendutosi totalmente pur di avere successo, e un programma completamente pilotato in cui il produttore, dalla cabina di regia, guida i giudici via cuffia dicendo quali scelte compiere. Non solo: un produttore che non guarda in faccia a nessuno, e che non ci pensa due volte a rovinare la vita delle persone, pur di ottenere ascolti. Il film inoltre, diretto dalla popolare regista polacca Anna Wieczur-Bluszcz, traccia un quadro piuttosto spietato anche dei social media. Lo fa con la figura di Ewa, ragazza bellissima che, senza avere nessun talento particolare, ottiene migliaia di followers postando le sue foto e i suoi hashtag strampalati. I social sono tutto il mondo di Ewa e l’unica fonte del suo successo, e proprio per questo la ragazza è ossessionata dalla popolarità. Ewa sa benissimo che, se calasse l’interesse nei suoi confronti, lei perdere tutto, e proprio per questo cerca di sabotare Ostra in tutti i modi, non appena capisce che la giovane le sta rubando le luci della ribalta. Una visione forse semplicistica dello sfaccettato mondo degli influencer – che, in alcuni casi, possono essere anche figure competenti e oneste – ma che, innegabilmente, ne rappresenta perfettamente una fetta cospicua.

I pericoli e la precarietà del successo televisivo

Interessante anche il modo in cui Jak zostac gwiazda racconta la precarietà di un successo ottenuto così rapidamente come quello che viene da un talent. Ostra è sempre stata una brava ragazza, legata alla mamma e alla nonna, al suo piccolo paese e ai suoi amici di sempre. Ma, non appena ottiene consensi grazie alle sue performance nel talent show a cui partecipa, persino lei inizia a cambiare: dimentica gli amici, sopporta a stento la famiglia, il suo paese le sta stretto, beve e si fa abbagliare da persone che, in realtà, non vogliono il suo bene. Ma il successo è effimero, e Ostra se ne accorge a sue spese: quando viene rivelata la sua parentela con Olo, la ragazza precipita dalle stelle, venendo isolata e abbandonata, e presa di mira da tutti quelli che, fino a poche ore, la idolatravano. Un racconto che fa ancora più effetto se si pensa che la giovane protagonista Katarzyna Sawczuk è diventata famosa, in patria, proprio grazie a un talent show (The Voice Poland) in cui si è classificata come seconda. Ma Jak zostac gwiazda non è solo un film di denuncia: è una commedia, e della commedia conserva tutte le caratteristiche principali, compreso un lieto fine forse prevedibile, ma che tutti alla fine abbiamo voglia di vedere.

Grazie a una protagonista molto brava, bella e con la voce d’angelo, a una storia piacevole che scorre veloce, a una regia ben studiata e in grado di cogliere molteplici sfaccettature dei bravi attori, Jak zostac gwiazda è un perfetto teen drama, Un film leggero e piacevole, per passare due ore senza pensieri e adatto a un pubblico giovane, ma anche a chi è appassionato alle più classiche commedie adolescenziali.