Il matrimonio che vorrei: dove è stato girato il film con Meryl Streep?

Dove è stato girato Il matrimonio che vorrei, il film del 2012 con Meryl Streep e Steve Carell?

Il matrimonio che vorrei è un film del 2012 diretto da David Frankel e interpretato principalmente da Meryl Streep e Steve Carell. I due protagonisti sono accompagnati da Tommy Lee Jones, Jean Smart, Marin Ireland, Susan Misner, Ben Rappaport, Daniel Flasherty e Kayla Ruhl. La Streep interpreta Maeve, una donna che cerca di mantenere vivo il suo matrimonio (che ormai dura da trent’anni) con il marito Arnold. I due partono quindi per un fine settimana nella cittadina di Great Hope Springs, dove possono affrontare una terapia di coppia con il sessuologo Bernie Feld. I consigli dell’esperto non sono però molto semplici da seguire e la coppia dovrà fare appello alla loro forza di volontà per tenere acceso il fuoco della passione.

Il film è stato interamente girato nel Connecticut durante l’estate del 2011, in modo particolare a Stonington e nei suoi dintorni.

il matrimonio che vorrei, cinematographe.it

Le location de Il matrimonio che vorrei

Stonington è un paese che si trova nella contea di New London, costituito dal distretto di Stonington, i villaggi di Pawcatuck, Lords Point e Wequetequock. I primi a stanziarsi nella zona furono i coloni europei nel 1649. Allora le aree che compongono Stonington venivano ricordate come Pawcatuck e Mistack. Il nome cambiò in Souther towne nel 1958, entrando poi ufficialmente nel Connecticut nel 1662, quando lo stato ricevette il suo statuto reale. Il nome fu cambiato ancora una volta in Mistick nel 1665, fino all’ufficiale Stonington nel 1666, il cui termine significa Città di pietrà. La ricchezza della città avvenne nel 1790, quando fu sviluppato al massimo della sua forza il porto per il commercio.

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Cosa vedere a Stonington

La location principale de Il matrimonio che vorrei è un luogo ricco di sorprese, con tanti posti diversi da visitare. La prima attrazione è il Museo del vecchio faro, in cui si condivide la storia della città di pietra. L’edificio è considerato come un simbolo della città e del suo passato marittimo. Costruito nel 1840, la torre contiene delle bellissime opere in pietra, reperti di manufatti e fotografie che ripercorrono la storia marittima di Stonington.

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Le spiagge di Stonington non passano di certo inosservate, come ad esempio la Dubois beach, situata sulla punta della città, che offre un luogo perfetto per delle nuotate o per prendere il sole e fare picnic. C’è poi la Casa del Capitano Nathaniel Brown Palmer, oggi diventato un museo storico. Costruito nel 1852 con carattere greco, misto a epoca vittoriana, il museo permette di esplorare tutte le sue 16 sale che un tempo erano appartenute all’eroe della barca a vela sulla quale ha scoperto la penisola antartica.

Cosa mangiare in Connecticut?

La gastronomia dello Stato del Connecticut risente molto dell’influenza italiana. Le città sono costellate da ristoranti e pizzerie italiane dove poter assaggiare la pizza mystic, magari accompagnata da un bicchiere di vino locale. Per quanto riguarda prettamente la cucina locale, oltre ai famosi involtini di aragosta (Lobster Rolls) – rigorosamente con burro fuso e non maionese, presente invece nella ricetta del Maine – i piatti tipici sono caratterizzati da pietanze vegetariane e piatti di origine francese. L’involtino di aragosta è fatto di polpa di aragosta servita su un panino alla griglia in stile hot dog con l’apertura sulla parte superiore anziché sul lato. Le patatine fritte sono il contorno più comune.

Il matrimonio che vorrei, Cinematographe.it

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