Dallas Buyers Club: recensione

Dallas Buyers Club è un film da Premi Oscar ed è arrivato in Italia, in anteprima, lo scorso Novembre. Marco Muller ha inserito questa pellicola nel cartellone della VIII Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma e la scelta è stata ottima, oltre che graditissima. Pochi mesi dopo, inoltre, è arrivata la nomination agli Oscar per i due principali protagonisti e a seguire la conferma della statuetta d’oro tanto ambita. Un’interpretazione eccellente e senza eguali, quella di Matthew McConaughey e Jared Leto.

Dallas Buyers Club, diretto da Jean-Marc Vallée, narra la storia di Ron Woodroof, elettricista appassionato di rodeo e uomo che sfidò l’HIV. Woodroof trascorreva la sua vita come se non ci fosse un domani e aveva un unico credo: droga e alcol. Quando scoprì di aver contratto il virus le sue giornate cambiarono radicalmente. In quel momento iniziò un lungo calvario fatto di medicinali inefficaci, per giungere alla decisione di recarsi prima in Messico e dopo in Giappone alla ricerca di cure alternative. In questi paesi scoprì l’esistenza di farmaci alternativi ma non permessi negli Usa. Unica soluzione: importarli clandestinamente. Con questo gesto folle Ron Woodroof riuscì ad alleviare e rallentare la sofferenza e la malattia, non solo a se stesso. Lo spaccio di questi farmaci diventò per lui un lavoro, con il quale riuscì ad aiutare molte persone e fu di intralcio alla legge e alla sanità americana.
Quello di Ron Woodroof è stato un male lento e letale, condiviso con altri uomini e donne con i quali familiarizzò e per i quali diventò un’ancora di salvezza. Come tutte le storie, però, per un “fuori legge” non vi è un lieto fine.

Dallas Buyers Club è un film privo di metafore, ma che ribalta ogni luogo comune legato all’omosessualità. Matthew McConaughey interpreta, infatti, un eterosessuale che contrae il virus dell’HIV e decide di combatterlo, diventando portatore di speranza e salvezza all’interno di un sistema peccaminoso che lo nega. Il film è stato candidato a ben 6 Oscar ed è tratto da una storia vera avvenuta a metà degli anni ’80. Ron Woodroof, la sua malattia, la sua lotta sono esistiti veramente.

Nel 1987 Ron Woodroof ha fondato il “Dallas Buyers Club”, un’associazione di cui facevano parte persone malate di AIDS che non potevano permettersi l’AZT, nel frattempo diventato l’unico trattamento contro la malattia approvato dalla FDA. I buyers club servivano a procurarsi farmaci non approvati negli Stati Uniti ma utilizzati per combattere l’AIDS all’estero. Woodroof è morto parecchi anni dopo il momento della diagnosi, il 12 Settembre del 1992 a 42 anni.

Giudizio Cinematographe

Regia - 4.2
Sceneggiatura - 4.5
Fotografia - 4
Recitazione - 4.7
Sonoro - 4
Emozione - 4.2

4.3

Voto Finale