Come far perdere la testa al capo: recensione del film Netflix

La recensione di Come far perdere la testa al capo (Set It Up), la commedia diretta da Claire Scanlon, disponibile su Netflix dal 15 giugno

Come far perdere la testa al capo (Set It Up) è una commedia diretta da Claire Scanlon, disponibile su Netflix dal 15 giugno, interpretata da Zoey Deutch, Glen Powell, Meredith Hagner, Lucy Liu, Jon Rudnitsky e Taye Diggs.

Harper (Zoey Deutch) è l’assistente di Kirsten (Lucy Liu), celebre e temibile reporter di ESPN, Charlie (Glen Powell) è l’assistente di Rick (Taye Diggs), uomo di successo a capo di un’azienda milionaria. Harper vorrebbe diventare una giornalista sportiva, ma le sue giornate sono così lunghe che non riesce a trovare tempo e ispirazione per scrivere, mentre Charlie vorrebbe essere promosso al fine di guadagnare un posto migliore, per evitare di sottostare al duro regime lavorativo che lo costringe ogni giorno. Stressati entrambi dai loro lavori, i due assistenti decidono di collaborare per far incontrare i loro capi super stacanovisti, con lo scopo di farli innamorare e poter finalmente avere più tempo libero da dedicare alle loro vite.

Come far perdere la testa al capo è una commedia romantica piacevole e leggera, ambientata nei quartieri più autorevoli di New York, ed incentrata su due sfortunati assistenti, alle prese con due capi supponenti e granitici che li costringono ogni giorno a lavorare oltre ogni orario normale, e a prestarsi ad ogni dovere e necessità, lavorativa e personale.

Come far perdere la testa al capo: il film Netflix di Claire Scanlon

Come far perdere la testa al capo

Come far perdere la testa al capo è un racconto fluido, soddisfacente nella resa sia visiva che narrativa, in cui si possono apprezzare le interpretazioni di Zoey Deutch e Glen Powell quanto quelle di Lucy Liu e Taye Diggs. Un vero piacere trovare Lucy Liu in un ruolo così tagliente, magnetico e sfaccettato, un personaggio che innegabilmente non può far altro che ricordare Meryl Streep ne Il Diavolo veste Prada.

Parallelamente i due assistenti stressati sembrano prendere le sembianze del celebre Cyrano de Bergerac (menzionato nel film dai due personaggi) proprio per il loro atteggiamento ambivalente nei confronti dei loro capi, arrivando a scambiarsi informazioni tra loro, regalando per conto dell’altro fiori, frasi d’amore e scegliendo e ricamando ogni dettaglio per far incontrare due anime, due cuori apparentemente glaciali.

Il film di Claire Scanlon riesce nel suo intento di intrattenere e divertire lo spettatore, ma la trama è puntualmente prevedibile. Infatti indovinare alcuni eventi durante la narrazione non è poi così difficile, ma ciò è coerente con l’idea confortante della commedia romantica, ovvero restare fedele alla sua traiettoria drammatica, senza sconvolgimenti o capovolgimenti troppo repentini.

Come far perdere la testa al capo è un film spensierato

Come far perdere la testa al capo

La sceneggiatura spesso sembra lanciarsi in un ragionamento satirico della società capitalistica, ma ciò non succede mai totalmente. La componente critica è marginale. Ciò che si coglie è quanto le persone sui gradini più bassi della scala economica del film sono esasperate dai maltrattamenti che subiscono, mentre le persone sui gradini più alti sono ossessionate dal denaro e dal successo. Quest’ultimo, è un tipo di comportamento che esibirebbe il classico yuppie in carriera, il giovane rampante con la smania del successo, ma non è questo il caso.

Come far perdere la testa al capo è un film in fin dei conti divertente e spensierato, che costruisce la sua sensibilità sulla profonda conoscenza della commedia, un film reso con solidità e caratterizzato da dialoghi taglienti e personaggi scanzonati, che regalano nel complesso una visione godibile e adatta ad uno svago quotidiano.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 2.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 2
Emozione - 2.5

2.8

Tags: Netflix