Audrey Tautou e il provino per Il favoloso mondo di Amélie: un dettaglio rivela che non avrebbero potuto scegliere nessun’altra! [FOTO]

Audrey Tautou ottenne la parte della protagonista in un secondo momento, ma la scelta non poteva che ricadere su di lei: ecco perché.

Che ne sarebbe stato de Il fantastico mondo di Amélie senza Audrey Tautou? Certamente avrebbe preso una piega differente, magari meno coinvolgente e appassionante. Quella del protagonista è una delle scelte più delicata che un regista debba compiere. E così fu anche nel caso de Le Fabuleux Destin d’Amélie Poulain (questo il titolo originale dell’opera), uscito il 25 aprile 2001 in Francia e il 25 gennaio 2002 in Italia.

Il fantastico mondo di Amélie, Audrey Tautou: come ottenne il ruolo

Il favoloso mondo di Amélie - Cinematographe.it

Il successo della pellicola fu straordinario a livello europeo. Per quanto riguarda il territorio transalpino seppe attirare nelle sale oltre 8 milioni di spettatori, per un incasso totale di 40 milioni di euro, spazzando via la concorrenza dei kolossal americani e diventando il lungometraggio più visto dell’anno.

Lungo la nostra penisola sfondò il muro degli 8 milioni di euro, collocandosi nella top 20 degli incassi del 2002. Proiettato in 303 schermi negli Stati Uniti, ebbe sempre un positivo riscontro, guadagnando 33.201.661 dollari, con tanto di giudizi lusinghieri ricevuti dalla critica.

Insomma, Il fantastico mondo di Amélie fu un’operazione artistica e commerciale riuscitissima. Un grosso merito fu di Audrey Tautou, la quale seppe cucirsi su misura il ruolo principale. Curiosamente, però, non sarebbe spettato a lei il compito di portarlo in scena.

Il regista Jean-Pierre Jeunet ha pubblicamente ammesso di aver dapprima pensato di commissionare il personaggio all’interprete Emily Watson; infatti, nella sceneggiatura iniziale, Amélie era una ragazza inglese. Tuttavia, costei presentava evidenti difficoltà a esibirsi in lingua francese, e così Jeunet mise in dubbio l’idea originaria.

La stessa Watson nutrì perplessità in merito alle proprie capacità, e quando Robert Altman le propose di girare Gosford Park accettò di buon grado, abbandonando il film di Jeunet. Allora il cineasta riscrisse la parte per un’attrice d’Oltralpe, in modo da non accusare disagi analoghi. E puntò sulla giovane Audrey Tautou dopo un’esibizione andata a buon fine, visibile nel filmato che vi proponiamo qui sotto.

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