Pietro Marcello: “le vele scarlatte, il mio film “femmina”” [VIDEO]

Dal 12 gennaio al cinema il nuovo film del regista girato in Francia con protagonisti Juliette Jouan e Raphaël Thiéry.

Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello, scritto con Maurizio Braucci, Maud Ameline con la collaborazione di Geneviève Brisac, è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico. Il film racconta le vicende di Juliette (Juliette Jouan), giovane orfana di madre, e di suo padre, Raphaël (Raphaël Thiéry), un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario e libero e suo padre la sostiene in ogni sua scelta. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Un film arricchito dalla colonna sonora del premio Oscar Gabriel Yared (Il paziente inglese) della quale fanno parte i suggestivi brani cantati dalla protagonista Juliette Jouan.

Le vele scarlatte: la parola a Pietro Marcello

Pietro Marcello, le vele scarlatte, cinematographe.it

Nel cast anche Noémie Lvovsky, Louis Garrel e Yolande Moreau. Le vele scarlatte è in sala dal 12 gennaio distribuito da 01 Distribution.

Abbiamo incontrato Pietro Marcello che ci ha parlato del suo primo film francese ambientato nel primo dopoguerra ma profondamente moderno:

Mi sono innamorato di questa novella, probabilmente perché sono padre e ho una bimba piccola”, ci ha spiegato il regista, “quello che ho trovato di straordinario è il rapporto padre – figlia interpretati da Juliette Jouan e Raphaël Thiéry. Con loro due e con il resto del cast abbiamo lavorato in stato di grazia, diciamo che sono loro che hanno arricchito il film. Quando si parla di film “femmina” credo che sia soprattutto merito delle mie attrici che hanno portato nuove idee, nuove immagini della figura femminile. Credo che sia un film profondamente moderno per la questione della famiglia allargata e per Juliette che rappresenta una ragazza moderna”.

Queste e altre dichiarazioni nella nostra intervista video: