Marco Giallini su Rocco Schiavone 2 e… “un cinecomic Marvel? Magari”

Marco Giallini parla dei suoi prossimi film e della seconda stagione di Rocco Schiavone, oltre a cedere alle provocazioni sui film Marvel!

Marco Giallini è uno degli attori più amati del panorama cinematografico italiano e la sua carriera sembra inarrestabile. Amato dal pubblico per la sua semplicità, per essere rimasto, nonostante il successo, lo stesso uomo sincero e genuino di prima, passa da un film di successo a un altro senza temere cambi di rotta. Già, perché oltre a essere benvoluto dai fan, l’ex Terribile è anche il prediletto dei registi, come Paolo Genovese, che dopo il successo di Perfetti Sconosciuti, ha richiamato in causa l’attore per la quarta volta per il suo prossimo film: The place, di cui Marco non svela praticamente nulla di nuovo, limitandosi a dire che considera il regista un grande amico.

Nei giorni scorsi, infatti, Marco Giallini è stato ospite dell’Ortigia Film Festival 2017 come membro della giuria. In quell’occasione abbiamo raggiunto telefonicamente l’attore per una piacevole chiacchierata in cui ci ha ricordato i suoi progetti futuri, ovvero il già citato The PlaceRimetti a noi i nostri debiti e Io sono Tempesta. In quest’ultimo l’attore reciterà al fianco di Elio Germano, diretto da Daniele Luchetti. Tre progetti che entusiasmano Giallini, fatti di ritorni di fiamma e nuove esperienze.

Ma il varco al quale tutti lo aspettano è un altro: Rocco Schiavone 2.

Forse era dai tempi di Romanzo criminale che Marco Giallini non ritornava in tv con tutto questo seguito e ora che la seconda stagione della fiction Rai è in preparazione ci chiediamo, dove ci porterà stavolta il vicequestore? E cosa ne pensa colui che ne veste i panni?

“Che [la seconda stagione] sia bella e interessante come la prima” – dice Marco Giallini – “Il nuovo regista, Giulio Manfredonia, è una persona attenta e capace. L’ho conosciuto, ma non ho ancora letto nulla, se ne parla a breve”.

Pensi che il personaggio di Rocco Schiavone possa, col tempo, avere lo stesso impatto, ad esempio, del Montalbano interpretato da Luca Zingaretti?

“Ma no… no perché non è stata (adeguatamente) trasportata su Rai 1, essendo lui un fumatore di marijuana…”

Già, è stato accusato di essere “un farabutto, un delinquente di grosso calibro che si fa i cannoni, ladro, corruttore, corrotto, procacciatore di prostitute, violento”. Cosa pensi di queste accuse?

“Non mi va di pensare nulla, veniamo tutti da una vita vera che poi viene filtrata e a me da un po’ fastidio… nel senso che se davvero qualcuno pensa che i ragazzini iniziano a fare uso di marijuana per colpa della fiction allora queste cose non vengono dette in buona fede”. 

E scherzando sulla similitudine tra lui e Schiavone, Marco Giallini dice: “[Siamo uguali] in tutto a parte le canne, io me ne faccio di più!”, ma chiaramente è solo un prenderci in giro poiché Giallini, si sa, è un uomo ricco di umorismo!

Infine, abbiamo chiesto a Marco Giallini il suo rapporto con i cinecomic e se gli piacerebbe recitare in un film Marvel o DC.

“I cinecomic non sono roba per me ma se mi chiamassero… mi piacerebbe essere l’Uomo Sabbia”.

Dunque, l’attore romano ha gusti raffinati, ma ci farebbe un pensierino per interpreatre il villain Marvel. L’ultima volta che l’abbiamo visto l’Uomo Sabbia sul grande schermo era interpretato da Thomas Haden Church. Il film in questione era Spider-Man 3 di Sam Raimi e lui lottava contro Peter Parker insieme a Venom.