Acapulco – stagione 2 cosa aspettarci? Il cast svela qualche curiosità sulla serie Apple TV+

La seconda stagione uscirà a partire dal 21 ottobre.

Abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione della seconda stagione di Acapulco, serie che andrà in onda per dieci episodi a partire dal 21 ottobre su Apple TV+. Abbiamo potuto fare alcune domande agli attori e alle attrici che animano la serie televisiva.

I primi a sedersi con noi sono stati Enrique Arrizon e Fernando Carsa, gli interpreti di Maximo (giovane) e di Memo, a cui abbiamo chiesto se è stato più difficile preparare il Maximo e il Memo della seconda stagioni, due personaggi che compiono delle azioni che forse nella prima stagione non avrebbero compiuto.

La nostra intervista al cast di Acapulco, in arrivo su Apple TV+ con la stagione 2

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Fernando: “Non vorrei dire che sia diventato più facile, perché tutti i personaggi si sono fatti un po’ più complessi, hanno maggiori sfaccettature e ostacoli da superare. Penso che la più grande differenza stia nel fatto che nella prima stagione i nostri personaggi erano ancora dei work in progress. Gli sceneggiatori stavano cercando ancora di capire quale tipo di comicità funzionasse meglio. Ora lo sappiamo, conosciamo molto meglio Maximo e Memo e quindi abbiamo potuto giocare un po’ di più. La sfida maggiore è legata al fatto che abbiamo dovuto mostrare sentimenti più profondi, ma quei personaggi in un certo senso sono diventati una nostra seconda natura.

Enrique: “Sono d’accordo. Ho davvero percepito la creazione di questa ‘Acapulco family’. Per me è stato un piacere tornare in questo posto a cui sento di appartenere e in cui posso essere un’altra persona. Per me è come un reminder: continua a lavorare e insegui i tuoi sogni, perché io sono nella stessa situazione di Maximo in questo momento.

È stata poi la volta di Camilla Perez (Julia) e Chord Overstreet (Chad). Abbiamo chiesto loro quali differenze ci sono nei personaggi che interpretano nel passaggio tra le due stagioni.

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Camilla: “È cambiato tutto. Nella seconda stagione impariamo molto di più su noi stessi soprattutto dal punto di vista emotivo. È un percorso diverso, un’evoluzione differente.

Chord: “Diventiamo adulti. Dobbiamo prendere decisioni relative alle nostre relazioni che potrebbero essere buone oppure no.

Con Vanessa Bauche (Nora) e a Regina Reynoso (Sara) abbiamo parlato dell’evoluzione dei loro personaggi. Dal momento che Nora e Sara devono affrontare delle sfide più grandi e più complesse, specie per quanto riguarda la loro relazione familiare, abbiamo domandato loro come si sono preparate per questo cambiamento.

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Vanessa: “La comprensione è stata fondamentale. La piena comprensione del personaggio, senza giudizi o pregiudizi. A volte è stato difficile vedere come Nora allontani la figlia o il figlio a causa di alcuni pregiudizi, però abbiamo avuto dei registi davvero talentuosi e, del resto, è tutto così ben scritto che puoi capire facilmente che cosa viene chiesto a te come attore.

Regina: “Questa seconda stagione pone sfide maggiori, sono d’accordo con quanto detto da Vanessa. Per prepararmi io ho parlato con persone che hanno vissuto e vivono la stessa esperienza di Sara. È stato un bel viaggio: siamo felici che vediate la nuova stagione.

L’ultima coppia di talent che abbiamo avuto il piacere di intervistare era composta da Jessica Collins (Diane) e Rafael Cebrián (Hector). Dal momento che Acapulco è prodotta da un’azienda enorme come Apple e portata in più di cento Paesi in giro per il mondo, abbiamo voluto sapere dai due attori se la loro relazione con i fan e con il pubblico sia cambiata da quando si sono imbarcati nel progetto.

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Rafael: “Siamo veramente fortunati ad avere un’azienda come Apple alle nostre spalle. Penso che Acapulco non avrebbe avuto la stessa risonanza senza questo gigante dello streaming. Non credo sia cambiato il mio rapporto con il pubblico. Sono sempre la stessa persona, vado al supermercato, faccio benzina. È bello quando ti riconoscono per strada. Toccare le persone grazie a qualcosa che hai realizzato è il senso del nostro lavoro.

Jessica: “Sì, verissimo. Anche se devo dire che nel mio caso le persone non mi riconoscono come Diane perché non sono truccata e pettinata come il personaggio. Forse se andassi in giro con la stessa parrucca di Diane…

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