I Peggiori: Vincenzo Alfieri e il cast parlano del film, del sequel e della magia di Napoli

Alla conferenza de I Peggiori con il cast, il regista e i produttori del film, ecco cosa abbiamo scoperto sull'opera prima di Vincenzo Alfieri.

Durante la conferenza di I Peggiori (trailer, trama e recensione) – primo film di Vincenzo Alfieri – il regista, il cast e i due produttori del film hanno interagito con il pubblico del Comicon di Napoli, rivelando chicche e rispondendo alle domande della stampa e del pubblico in sala.

Sul palco, in attesa dell’inizio della conferenza, c’erano: Federica Lucisano (produttrice e amministratore delegato della IIF), Vincenzo Alfieri, Lino Guanciale, Sara Tancredi, Fulvio Lucisano (produttore e presidente della IIF), Miriam Candurro, Antonella Attili, Biagio Izzo e Francesco Paolantoni.

Prima di far parlare gli attori, la domanda è rivolta innanzitutto al regista. Ecco cosa abbiamo scoperto dall’esperienza di Vincenzo Alfieri davanti e dietro la macchina da presa.

Il progetto de I Peggiori non nasce nel giro di pochi giorni, ma è stato scritto quando il regista aveva solo sedici anni. Allora quello sembrava solo il sogno di un ragazzino, ma la sua passione e la stretta collaborazione con Federica Lucisano hanno permesso a Vincenzo Alfieri di realizzare il suo sogno.

Per il regista, I Peggiori è un grande mash-up di generi, che spazia dall’action al comedy. Il film non mostra alcuna novità, perché – come ha detto Vincenzo Alfieri – “non ci stiamo inventando niente”. A dimostrarlo sono Smetto Quando Voglio, Lo Chiamavano Jeeg Robot e Veloce come il vento. Nonostante non sia una novità, I Peggiori porta in Italia un genere poco trattato nel cinema nostrano.

La parola passa poi ai due produttori, Federica e Fulvio Lucisano. La prima ha rivelato di aver quasi sbarrato la strada a Vincenzo Alfieri, dicendogli di “cambiare mestiere”, di crescere o, con la speranza di non vederlo più, di portargli almeno un valido progetto. Se per Federica il valido progetto era I Peggiori, Fulvio era invece inizialmente contrario alla realizzazione di questo film.

Intervista al cast de I Peggiori: Lino Guanciale, Sara Tancredi, Miriam Candurro, Eva Paci, Biagio Izzo e Francesco Paolantoni

i peggiori

Lino Guanciale ha rivelato di essersi fatto coinvolgere a tal punto da questa sceneggiatura da sperare, proprio come un bambino, di ottenere la parte. A convincerlo è stato sicuramente l’idea originale. Una volta ottenuta la parte, sul set si è instaurato fin da subito un forte legame con Vincenzo Alfieri che, per prepararlo al meglio per le scene d’azione, lo convinceva ad andare a combattere ogni domenica con gli stuntman.

Sara Tancredi si dice molto felice di questa sua parte, anche se Chiara è completamente diversa da lei.

La piccola attrice, infatti, ama vestirsi bene, comportarsi come una signorina e non come il suo alterego del film, che preferisce le risse, i vestiti larghi e comodi e dire parolacce per colorire il suo discorso. Ha amato lavorare con Alfieri e Guanciale, i due “animali” che proteggono prima che la città, la loro sorellina.

Miriam Candurro ha esordito dicendo che il suo personaggio (l’assistente sociale Serena) è la perfetta antieroina, in linea con tutto il film. Dove ci sono degli antieroi, non ci può non essere una donna tutto d’un pezzo, che detta legge e si mostra sempre capace di badare a se stessa.

Eva Paci ha invece assicurato il pubblico, dicendo che lei non è realmente subdola come il suo personaggio. Parlando del film, ha detto che ha scelto di prendere parte a questo progetto perché ha notato l’energia straordinaria di quest’opera prima. Ha letto il copione, scelto come interpretare Eva e, quando ha visto che aveva carta bianca, ha lavorato sodo per essere una perfetta villain ed essere all’altezza del progetto di Alfieri.

È poi il turno di Biagio Izzo e Francesco Paolantoni, colonne portanti del film nonostante non fossero i protagonisti e fortemente voluti nel cast.

Izzo interpreta qui un commissario, un personaggio serio e diverso da quelli di cui veste i panni di solito. L’attore stesso, rivedendosi sul grande schermo, si è meravigliato per la credibilità del suo personaggio. Paolantoni ha invece rievocato i film americani, dicendo che I Peggiori è credibile come i grandi film oltreoceano. Il sesso, l’azione, le battutine fanno da cornice a un film magico.

Perché ambientare I Peggiori proprio a Napoli?

Vincenzo Alfieri descrive Napoli come una città magica, ricca di sfaccettature. Sottolinea che molto spesso, al cinema, viene mostrato solo la parte malsana di questa città, quando in realtà ha tanti posti diversi tra loro, che accompagnano il film e i suoi cambi di genere. Ha messo in risalto, quindi, così nel film come alla conferenza, che “il problema di Napoli non sono i napoletani” – come spesso capita di sentire – ma sono coloro che non accettano la città per quello che è.

Ci sarà un sequel?

Il finale de I Peggiori lascia presagire l’arrivo di un sequel, anche se Vincenzo Alfieri è completamente contrario.

“Non mi piacciono i sequel” esordisce il regista. “ma facciamo così, se ci sarà una buona sceneggiatura e un progetto studiato come questo primo film, allora ci sarà un seguito”.

Non ci resta che sperare in questo miracolo e darvi appuntamento al cinema: I Peggiori è in uscita il 18 Maggio!