Tra le nuvole: il finale del film con George Clooney e Vera Farmiga

Tra le nuvole è una commedia che ruota intorno agli aeroporti, quel posto in cui tutti si incontrano, ma nessuno si conosce.

Tra le nuvole – titolo originale Up in the Air – è un film drammatico-comico americano del 2009 diretto da Jason Reitman (Juno; Tully) e basato sull’omonimo romanzo del 2001, scritto da Walter Kirn. Protagonisti della pellicola sono George Clooney e suoi interminabili viaggi, Vera Farmiga, Anna Kendrick e Danny McBride.

Tra le nuvole - Cinematographe.it

La trama di Tra le nuvole vede Ryan Bingham lavorare per una società di consulenza per le risorse umane, specializzata nell’assistenza al licenziamento e si guadagna da vivere viaggiando in lungo e largo attraverso gli Stati Uniti. Durante i suoi viaggi, incontra un altro frequent flyer come lui, una donna di nome Alex: i due iniziano una relazione. Nel frattempo Ryan si occupa di seguire una giovane “leva”, mentre l’azienda per la quale i due lavorano, pensa di ridurre le spese di viaggio conducendo licenziamenti tramite videoconferenza. La storia tra Ryan e Alex sembra procedere a gonfie vele, fino a quando non scopre che la donna è già sposata e ha dei figli…

Tra le nuvole: la spiegazione del finale

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Il personaggio interpretato da George Clooney, rappresenta quell’anti-eroe da cui tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero prendere esempio. Toccato dalla vita, sotto vari aspetti, in realtà Ryan è un business-man tutt’altro che cinico e senza cuore, che ha fatto degli aerei e dell’aeroporto il centro del proprio piccolo mondo. Personaggio provocatorio? Forse, dipende dal come si “legge” la storia della sua vita.

Solo e senza una compagna al proprio fianco, giorno dopo giorno inizia a rendersi conto che la vita che dovrebbe vivere è un’altra. Ecco perché quando conosce la bella e misteriosa Alex se ne innamora. Lei rappresenta la sua via di fuga, senza sapere, però che lui stesso è per lei un diversivo “tra le nuvole”: una volta rimessi i piedi sulla terra ferma, infatti, Ryan non deve dare conto a nessuno se non alla propria azienda, mentre Alex ha una famiglia da mandare avanti.

Tra le nuvole è una commedia che ruota intorno agli aeroporti, quel posto in cui tutti si incontrano, ma nessuno si conosce. Eppure è proprio in un aeroporto che Ryan inizia a vedere la vita sotto un altro aspetto, probabilmente più rispettoso, più reale, più emozionante. Il protagonista di questa pellicola si rende conto che la salvezza di un mondo freddo e distaccato può arrivare solo ed esclusivamente dall’amore verso qualcosa di più concreto come potrebbe essere una famiglia oppure un grade amore, elementi che sanno come riempire le giornate.

Qui Ryan comprende ben presto che la routine quotidiana deve essere sostituita in qualche modo con il matrimonio e magari con la paternità. Il finale della pellicola, sicuramente non lieto come ci si aspetterebbe, ma piuttosto amaro, porta lo spettatore a comprendere meglio il personaggio di Clooney, dando un significato più profondo e umano al concetto di vita che cambia a seconda delle circostanze. I personaggi, dapprima freddi e senza un futuro sentimentale, diventano mano a mano più umani, capaci di relazionarsi, redimersi e persino provare sentimenti che fanno male, ma che allo stesso tempo fanno crescere e mettono i protagonisti in condizione di scegliere cosa fare del proprio futuro.