The Trust – I Corrotti: spiegazione del finale del film con Nicolas Cage

Nei panni di un disilluso poliziotto di Los Angeles, in The Trust Nicolas Cage tenta il colpo grosso con un suo collega, ma non va tutto bene come previsto.

La fiducia non è tutto. È questo il primo insegnamento che si può ricavare da The Trust- I Corrotti. Il film del 2016 prodotto da Alex Brewer si è avvalso di attori del calibro di Nicolas Cage ed Elijah Wood nei rispettivi panni di Jim Stone e David Waters, per portare avanti il suo messaggio, ma forse non è riuscito a farlo nel migliore dei modi.

Il potenziale c’era tutto, ma qualcosa è andato storto. Saranno stati i baffi di Nicolas Cage o la troppa carne al fuoco? C’era la routine e la disiullusione di un poliziotto che ormai non crede più nel suo lavoro, una rapina, armi, anche un ostaggio (interpretato dalla modella Sky Ferreira) e tanti colpi di scena aiutati da un cast che ha visto anche la presenza di Jerry Lewis, ma non è bastato. Tuttavia The Trust rimane una valida alternativa per una serata dedicata al poliziesco in una chiave un po’ diversa dal solito.

La trama di The Trust – I Corrotti

Jim Stone, agente di polizia di Las Vegas, è ormai stanco della routine quando gli si presenta l’occasione per cambiare vita: in seguito a delle indagini su uno spacciatore scopre che esiste una cassaforte di cui nessuno sa nulla, e decide di rapinarla. Stone però non può fare il colpo da solo e decide di coinvolgere il sergente David Waters nel progetto, suo giovane collega con cui lavora all’interno del reparto dedicato alle prove.

the trust nicolas cage Cinematographe.it

Il piano è fatto ma qualcosa va storto, quindi i due decidono di arrivare alla cassaforte attraverso un appartamento confinante. Qui trovano due persone, una delle quali viene immediatamente uccisa, mentre l’altra, una donna, viene immobilizzata e “sequestrata”. Mentre lei continua a dire di essere lì solo per comprare della droga e chiede di poter essere liberata per tornare dal figlio, Stone continua ad organizzare il colpo, ma Waters inizia ad essere titubante, così concede alla donna di telefonare al padre del figlio.

Intanto Waters continua a guardarsi in giro e scopre che l’appartamento è pieno di armi da guerra. Non ci vuole molto a capire che sono capitati nella sede di un giro di criminali non di poco conto. Preso dal panico, Waters vuole lasciar perdere tutto ed andarsene portando la donna con lui, ma Stone si rifiuta. L’unico modo per fuggire da tutto per Waters è uccidere Stone e fuggire.

The Trust – la spiegazione del finale del film

The Trust si chiude con la fuga di Waters dopo l’uccisione del suo collega, che però dura ben poco. La sua auto viene affiancata da due vans e Waters nota che su uno dei due c’è lo stesso numero che la donna aveva chiamato al telefono. Una volta avvicinatisi abbastanza, i trafficanti uccidono Waters e liberano la donna  (che Waters aveva intenzione di liberare poco dopo) facendola salire su uno dei van.

Il finale del film è davvero a sorpresa e non ha accontentato tutti. Contattati dalla donna che Waters e Stone avevano preso come ostaggio, i criminali hanno posto fine a tutto rimettendo in ordine il caos causato dai due poliziotti corrotti. Il cinismo di Stone è stato fermato da Waters, troppo giovane per fronteggiare una situazione simile, ed a sua volta lui è stato fermato dai veri corrotti: i proprietari dell’appartamento.

the trust Cinematographe.it

In contrapposizione all’inizio del film, il finale è un colpo di scena pieno di azione che però ci lascia a bocca asciutta, lasciandoci la classica sensazione amara del film che avrebbe dovuto dirci molto di più e non lasciare un finale aperto ad interpretazioni.

Waters ha paura, non solo del colpo e delle sue conseguenze , ma di diventare come il suo collega, e l’unica conclusione plausibile per tornare indietro è ucciderlo per potersene andare senza ripercussioni. Ma sono veramente loro i corrotti, o sono solo l’ultima ruota del carro di un sistema che non funziona più? La scena finale ci fa capire che qualsiasi tentativo di Waters di tornare sui suoi passi e dalla parte dei “buoni” è vano. Nonostante decida di lasciar perdere tutto e liberare l’ostaggio viene ucciso a sangue freddo e, ironia della sorte, la sua morte è causata proprio da lei. Così, in un parallelismo perfetto, il film si chiude con il giovane poliziotto ed una donna, proprio come era iniziato.