Saw: le 10 trappole più contorte e raccapriccianti del franchise

Nato dalla collaborazione di James Wan e Leigh Whannell nel ormai lontano 2004, il franchise di Saw negli anni è passato nelle mani di innumerevoli registi, sceneggiatori, e ha visto un numero considerevole di membri del cast e della troupe. Per un po’ di tempo, sembrava quasi che la Lionsgate Films avesse intenzione di rilasciare un nuovo capitolo ogni Holloween. Ormai il franchise di Saw è ben noto ai fan soprattutto per la presenza delle sue elaborate trappole mortali. Ma quali sono le 10 trappole più contorte e raccapriccianti del franchise di Saw? Scopriamolo insieme in questa lista.

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Le macchine mortali che il Jigsaw Killer, i suoi apprendisti e tutti i suoi imitatori utilizzano nei diversi capitoli, vanno da trappole abbastanza semplici a incredibilmente complesse, che tormentano le vittime non solo fisicamente ma a volte anche psicologicamente. Dato l’annuncio del decimo capitolo, previso per il 27 ottobre 2023, sembra il momento ideale per dare uno sguardo alle trappole più strazianti che sono comparse nel franchise dalla meno contorta alla più terribile.

10. La trappola libbra di carneSaw VI (2009) tra le 10 trappole più contorte e raccapriccianti del franchise di Saw

Le vittime destinate a subire gli orrori di questa trappola sono Simone (Tanedra Howard) ed Eddie (Marty Moreau), due usurai che prestano denaro a persone che poi non sono in grado di ripagare. I due si ritrovano in due celle adiacenti con la testa in un marchingegno che con il passare del tempo trapana lentamente il loro cranio a partire dalle tempie. Il loro carceriere (Tobin Bell) gli fa sapere che si salverà solo quello che tra i due lascerà su una bilancia il maggior quantitativo di carne, che i due dovranno tagliare dal loro stesso corpo con l’ausilio di un coltello e di una mannaia, il tutto prima che scadano i 60 secondi a loro disposizione e che il congegno gli trapani la testa.

Una vera e propria competizione per mutilarsi e sebbene Eddie sembra avere un vantaggio per via della sua stazza, Simone è disposta a sacrificare un braccio intero per sopravvivere e scamparla. Questa trappola, di ispirazione addirittura shakespeariana, è solo una delle tante che si avvale dell’autolesionismo come meccanismo di sopravvivenza. Una scena non molto facile da osservare senza una certa dose di orrore e trepidazione.

9. La sedia dello scalpo – Saw IV (2007)

L’agente di polizia Daniel Rigg (Lyriq Bent) cerca di salvare quante più vite possibile nella storia, purtroppo a sue spese in quanto gli viene chiesto di allontanarsi e di non salvarli dagli stessi soggetti intrappolati. Per quanto riguarda la sedia dello scalpo, la vittima designata è una donna di nome Brenda (Sarain Boylan), dedita al traffico sessuale, assolta da tutti i suoi crimini, ma che ha continuato ad abusare le donne sotto il suo controllo. Rigg trova Brenda legata su una sedia meccanica, con i capelli legati a un piccolo asse rotante che gira quando gli ingranaggi della sedia iniziano a muoversi. Un lucchetto a combinazione è posto intorno al collo della donna, con il codice posizionato sugli ingranaggi. Jigsaw, che sta mettendo alla prova Rigg, gli dice di non salvare la vita di Brenda, ma di lasciarla lì dov’è. Gli ingranaggi strappando lentamente i capelli e il cuoio capelluto della donna e Rigg, cedendo ai suoi impulsi, decide comunque di salvarla, anche se a quel punto gran parte del cuoio capelluto le è già stato strappato via.

All’insaputa di Rigg però, anche Brenda viene messa alla prova dal suo torturatore. Le viene data la scelta di sopravvivere al suo calvario e finire in prigione, o di uccidere Rigg ed evitare l’incarcerazione. Preferendo la libertà, tenta di pugnalare Rigg, cosa che non finisce molto bene per lei, poiché Rigg a quel punto la afferra per quello che rimane dei suoi capelli e la sbatte contro uno specchio, lasciandola morire dissanguata. Sebbene questa trappola non sia riuscita nel suo intento finale, il pensiero di farsi rimuovere il cuoio capelluto lentamente e un poco per volta è decisamente una cosa raccapricciante.

8. La trappola dell’angelo – Saw III (2006) tra le 10 trappole più contorte e raccapriccianti del franchise di Saw

Saw III riporta sulla scena la presunta erede del Jigsaw Killer, Amanda Young (Shawnee Smith). Amanda era una tossicodipendente sopravvissuta alla trappola nel primo Saw che nel secondo capitolo due si rivela essere una degli apprendisti del killer. Le prime vittime di Amanda sono agenti di polizia, accusati di averla rinchiusa con false accuse. Ciò la porta a mettere alla prova i detective Eric Matthews (Donnie Wahlberg) e Allison Kerry (Dina Meyer) in un impeto di egoistica vendetta.

La così detta trappola dell’angelo trova Kerry legata a un’imbracatura di cuoio, con grandi staffe di metallo agganciate alla sua gabbia toracica. Queste staffe sono tenute in posizione da due grandi sostegni di ferro con un complicato apparato che tiene la sua vittima in posizione. La sua unica via di fuga è rappresentato da lucchetto, fissato alla sua imbracatura, e dalla chiave di suddetto lucchetto, posta all’interno di un barattolo pieno di acido. Kerry deve rimuovere la chiave dall’acido e sbloccare il lucchetto prima che le staffe le strappino le costole dal busto. Sfortunatamente, la chiave fornitagli non è quella del lucchetto che dovrebbe rappresentare la sua salvezza, non lasciando alla detective nessuna reale possibilità di scappare. Le braccia di metallo si attivano, staccando le costole di Kerry dal suo corpo e allungandole fino a formare una grottesca versione di un paio di ali. La scena integrale di questa particolare trappola è stata addirittura censurata, scegliendo di non mostrare questa versione che prevedeva la visione dettagliata delle interiora di Kerry mentre la trappola creava le famigerate ali con le sue costole.

7. La bara di vetro – Saw V (2008)

L’agente speciale del FBI, Peter Strahm (Scott Patterson), è un altro membro delle forze dell’ordine che si è lasciato ossessionare dal voler risolvere gli omicide dell’Enigmista al punto tale da abusare della propria autorità. Dopo essere sopravvissuto a una delle trappole, riprende la sua ricerca del famigerato killer, posizione che ormai appartiene al detective Hoffman (Costas Mandylor), e finalmente riesce a rintracciarlo.

In una piccola stanza giace una bara fatta di vetro e piena di frammenti, anch’essi di vetro. Ascoltando una registrazione che descrive in dettaglio il suo prossimo test, Jigsaw ordina a Strahm di fidarsi di lui ed entrare nella bara per essere risparmiato. Il testardo agente dell’FBI interrompe la registrazione in anticipo, scegliendo di combattere contro Hoffman, che è nella stanza con lui. Strahm apparentemente riesce a batterlo e a rinchidere Hoffman nella bara, ma l’altro riporta la sua attenzione di nuovo al registratore. Mentre Strahm ascolta la fine della registrazione, scopre che la bara in effetti era la sua unica via d’uscita. La bara di vetro si ritrae al sicuro nel pavimento, la porta dell’uscita si chiude e le pareti iniziano a muoversi verso di lui, schiacciando Strahm lentamente ma inesorabilmente.

6. La rastrelliera – Saw III tra le 10 trappole più contorte e raccapriccianti del franchise di Saw

Il tema del perdono è centrale in Saw III, e lo si può chiaramente vedere con questa trappola. Jeff Denlon (Angus Macfayden) è un uomo che ha perso suo figlio in un incidente causato da un uomo in stato d’ebrezza di nome Timothy Young (Mpho Koaho). L’unica testimone, una donna di nome Danica Scott (Debra McCabe), si rifiuta di testimoniare contro Timothy e di conseguenza, viene condannato a una pena detentiva di soli sei mesi da un giudice di nome Halden (Barry Flatman). Jeff passa innumerevoli notti a fantasticare di vendicarsi di chi a causato la distruzione della sua famiglia. L’Enigmista offre a Jeff la perfetta opportunità decidendo di mettere alla prova la sua capacità di perdonare.

Un grande crocifisso di metallo tiene fermo Timothy e le sue membra sono imbullonate a cilindri e piastre collegate a un sistema di ingranaggi. Anche la sua testa è legata a un meccanismo rotante. Jeff deve recuperare una chiave da una scatola di vetro, che è attaccata a un fucile, cercando di evitare di prendersi una pallottola per salvare l’assassino di suo figlio. L’alternativa è guardare Timothy morire e avere la sua vendetta. Sebbene inizialmente sembra che Jeff voglia restare a guardare mentre gli arti di Timothy vengono fatti a pezzi, alla fine si rende conto di quanto sia sbagliata la cosa. Grazie anche a Halden (salvato in precedenza), Jeff torna in sé e tenta di salvare Timothy. Jeff riesce a ottenere la chiave, ma il colpo di fucile uccide Halden. In più, anche precipitandosi da Timothy, il tempo della trappola scade e Timothy muore con arti e collo rotti. La testa alla fine è completamente capovolta e Jeff si ritrova in ginocchio angosciato, implorando la trappola di fermarsi, dopo essersi reso conto della futilità della sua vendetta.

5. La stanza congelatore – Saw III

Anche Danica Scott si ritrova intrappolata come parte del test di Jeff, proprio come l’uomo che proteggeva. Sospesa da catene all’interno di un gelido congelatore, Danica è appesa nuda e non può fare altro che stare lì ad aspettare. Quando Jeff arriva e ascolta la registrazione di Jigsaw, gli viene offerta la possibilità di perdonare e salvare la donna afferrando una chiave nascosta dietro alcuni tubi di raffreddamento in fondo alla.

Due strani aggeggi su entrambi i lati di Danica iniziano a spruzzarle addosso dell’acqua ghiacciata. Lei urla e implora Jeff di perdonarla, che inizialmente si rifiuta di aiutarla e resta a guardare mentre viene torturata. Jeff alla fine però cambia idea e si precipita a raggiungere la chiave, ma si ferma quando un pesante silenzio riempie la stanza e si rende conto che ormai è troppo tardi. Tornando da Danica, Jeff vede che il suo corpo è racchiuso nel ghiaccio. Questa trappola guadagna punti bonus per la sua unicità, poiché il concetto di essere forzatamente congelati vivo senza nessun modo per proteggerti è decisamente diverso dalle solite trappole a cui ci ha abituato il Jigsaw Killer.

4. La trappola dell’automobile – Saw 3D – Il capitolo finale (2010)

Conosciuto anche semplicemente come Saw 3D, il film presenta una trappola ad alta cilindrata che conta anche un numero elevato di corpi da abbinare. Gli skinhead Evan (Chester Bennington), Kara (Gabby West), Dan (Dru Viergever) e Jake (Benjamin Clost) vengono catturati da Jigsaw per i loro attacchi di natura razzista. Evan si sveglia incollato al sedile del guidatore di un’auto sollevata da terra. Kara, la ragazza di Evan, è incatenata sotto il veicolo. Le braccia e la mascella inferiore di Dan sono incatenate al sedile posteriore dell’auto. Infine, Jake è incatenato alla porta del garage dove avviene la trappola.

A Evan vengono concessi 30 secondi per sporgersi dal sedile e tirare una leva prima che l’accelerazione dell’auto faccia cadere i supporti che la tengono sospesai. La colla è incredibilmente forte, costringendo Evan a strapparsi la pelle dalla schiena. Sebbene ci riesca quasi, i suoi sforzi sono vani. L’auto cade e le ruote posteriori ancora in movimento schiacciano Kara. Il veicolo quindi scatta in avanti e le braccia e la mascella di Dan vengono strappate via dal corpo. Come colpo di grazia finale della trappola, l’auto colpisce direttamente Jake, schiacciandolo contro la porta del garage. L’auto poi si schianta e catapulta Evan fuori dal parabrezza, completando il suo sanguinoso lavoro.

3. La vasca dei maiali – Saw III tra le 10 trappole più contorte e raccapriccianti del franchise di Saw

Sulla strada della redenzione di Jeff Denlon, Halden è bloccato per il collo sul pavimento di un’enorme vasca industriale. Accanto alla vasca c’è una macchina per macellare la carne. Quando Jeff entra nell’area e la trappola si attiva, le carcasse di maiale marce e infestate da vermi vengono sollevate e scaricate nella macchina per macellarle, riversando le disgustose viscere nella vasca. Per salvare la vita di Halden, Jeff deve andare in un vicino inceneritore dove Dentro ci sono i ricordi di suo figlio che Jeff ancora conservava. Halden implora e supplica di essere salvato, con Jeff che sembra impassibile alla supplica. In un tentativo finale, Halden grida a voce alta di avere anche lui un figlio, e soprattutto di non abbassarsi a diventare un assassino. Jeff sembra ancora pronto a ignora le grida di Halden fino a che non si rende conto della verità di quelle parole. In lacrime, incenerisce i ricordi fisici di suo figlio e finalmente libera Halden un attimo prima che questo anneghi. Sebbene questa trappola non uccida Halden, è comunque una delle più ripugnanti nella storia di Saw e probabilmente una delle scene più nauseabonde del recente cinema horror.

2. La fossa degli aghi – Saw II

Probabilmente al primo posto nelle liste di molti fan, e ancora ricordata come una delle più grandi trappole della serie, la fossa degli aghi è do sicuro una trappola subdola e terrificante. La trappola è esattamente quello che lascia intendere il nome, una fossa piena di aghi ipodermici insanguinati e sporchi. Tra gli innumerevoli aghi c’è una chiave per una porta vicina, e dietro questa porta c’è uno dei pochi antidoti al micidiale gas Sarin che pompa nella Nerve Gas House di Saw II. Sebbene la trappola fosse destinata allo spacciatore Xavier Chavez (Franky G), lui ha decisamente altri piani e si rifiuta di accettare di entrare nella fossa. Invece getta Amanda Young al suo interno e continua a urlare ordini, gridandole di sbrigarsi mentre lei strilla e lancia aghi sporchi ovunque. Sebbene Amanda riesca a trovare la chiave, il tempo scade e il gruppo perde l’antidoto. Xavier lascia il gruppo infuriato, incaricando il resto dei sopravvissuti di estrarre gli aghi dal corpo di Amanda.

Anche se si è tra quegli spettatori che non hanno la fobia dell’ago, questa trappola è comunque in grado di farci accapponare la pelle. L’idea di doversi muovere in una fossa piena di aghi che, nella migliore delle ipotesi, risultano essere antigienici e, nel peggiore dei casi, un vero rischio biologico mortale, rende questa trappola tanto terribile quanto dolorosa.

1. La trappola per orsi alla rovescia – Saw

Iconica nel suo aspetto e brutale nella sua applicazione, la trappola per orsi rovesciata cattura l’essenza della serie Saw. Vista per la prima volta fissato alla testa di Amanda nel film originale, Jigsaw offre alla giovane tossicodipendente la possibilità di salvarsi a caro prezzo. Qualsiasi fan dei film dell’orrore ha probabilmente un’idea di com’è una trappola per orsi, ma questa versione è decisamente iconica. Il dispositivo si collega all’interno della bocca del soggetto del test, bloccando le mascelle. La vittima nella maggior parte dei casi deve utilizzare una chiave per sbloccare la trappola e rimuoverla, o rischiare che le mascelle si spacchino con forza. Amanda è costretta ad aprire e scavare nello stomaco del suo compagno di cella ancora in vita per ottenere la sua chiave, sopravvivendo per un pelo.

Si dice che un classico non si  può mai battere e la Reverse Bear Trap è senza dubbio la trappola più duratura di Saw. Potrebbe non essere così stravagante o psicologicamente devastante come alcune delle trappole del franchise, ma nulla fa salire il panico come quel ticchettio nell’orecchio giusto un attimo prima che il tuo viso venga aperto in due.