Michael Douglas: 7 curiosità tra carriera e vita privata
Alcuni curiosi aneddoti sul conto del grande attore.
Attore carismatico, produttore visionario e figura di spicco di Hollywood per oltre mezzo secolo, Michael Douglas è uno dei volti più amati e rispettati del cinema mondiale. La sua carriera è costellata di ruoli iconici, collaborazioni con registi leggendari e una vita personale segnata da grandi amori, battaglie difficili e successi straordinari. Scopriamo insieme la sua storia e sette curiosità imperdibili che raccontano meglio chi è davvero Michael Douglas.
1. Una carriera leggendaria: i film di Michael Douglas

La carriera di Michael Douglas comincia ufficialmente negli anni Sessanta, quando a poco più di vent’anni debutta nel film Combattenti della notte (1966), anche se non accreditato, e in Hail, Hero! (1969), dove ottiene il suo primo vero ruolo importante. Negli anni Settanta si fa notare in film come Coma profondo (1978) e Amarti a New York (1980). La consacrazione internazionale arriva negli anni Ottanta con una serie di successi che diventano cult: All’inseguimento della pietra verde (1984), Il gioiello del Nilo (1985), Chorus Line (1985), Attrazione fatale (1987), Wall Street (1987), per cui vince l’Oscar come miglior attore protagonista, La guerra dei Roses (1989) e Basic Instinct (1992). Negli anni Novanta continua a scegliere ruoli audaci: Un giorno di ordinaria follia (1993), Il presidente – Una storia d’amore (1995), Spiriti nelle tenebre (1996), The Game (1997) e Delitto perfetto (1998). Con l’inizio degli anni Duemila, Douglas si reinventa ancora: Traffic (2000), Tu, io e Dupree (2006), Solitary Man (2009), Wall Street – Il denaro non dorme mai (2010), Last Vegas (2013), Mai così vicini (2014), Ant-Man (2015), Codice Unlocked (2017) e Ant-Man and the Wasp (2018). Un percorso che dimostra la sua capacità di rinnovarsi e rimanere sempre attuale.
2. Un talento che conquista anche la televisione
Oltre al cinema, Michael Douglas ha brillato anche sul piccolo schermo. Tra il 1971 e il 1976 è protagonista della serie Le strade di San Francisco, che gli regala grande popolarità. Dopo varie apparizioni, nel 2002 partecipa a Will & Grace, ma è con Il metodo Kominsky (2018-2021) che conquista una nuova generazione di spettatori, vincendo anche un Golden Globe. Da non dimenticare Dietro i candelabri (2013), film TV dove interpreta con straordinaria intensità il pianista Liberace, accanto a Matt Damon. Douglas è anche un produttore di successo: ha prodotto film leggendari come Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), vincitore di 5 Oscar, All’inseguimento della pietra verde (1984), Il gioiello del Nilo (1985), Spiriti nelle tenebre (1996), Face/Off – Due facce di un assassino (1997), L’uomo della pioggia (1997), Wall Street – Il denaro non dorme mai (2010) e serie come Il metodo Kominsky e Ratched (2019).
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3. La moglie e i figli di Michael Douglas

Dal 2001 Michael Douglas è sposato con l’attrice Catherine Zeta-Jones. I due si incontrano nel 1998 al festival di Deauville: lei presentava La maschera di Zorro, lui Il delitto perfetto. Nonostante la differenza d’età (25 anni), la chimica è immediata. Solo tre mesi dopo si fidanzano ufficialmente, anche se inizialmente Catherine era restia a lasciarsi conquistare. Si sposano nel novembre 2000, dopo il divorzio di Douglas dalla sua prima moglie. Dalla loro unione nascono due figli: Dylan nel 2000 e Carys nel 2003. Nonostante alcune difficoltà attraversate, la coppia è riuscita a mantenere un legame forte, diventando una delle coppie più longeve e ammirate di Hollywood.
4. Una vita sentimentale turbolenta prima di Catherine
Prima dell’amore con Zeta-Jones, Douglas ha avuto una vita sentimentale movimentata. Negli anni Settanta frequenta l’attrice Brenda Vaccaro, con cui ha una relazione importante. Nel 1977 sposa la produttrice Diandra Luker, da cui nasce Cameron, il suo primo figlio, nel 1978. La coppia resta insieme quasi vent’anni, ma la relazione viene minata da numerosi tradimenti e dalle tensioni legate alla carriera. Nel 1995 arriva la separazione, ufficializzata poco prima che Douglas conoscesse Catherine.
5. L’avventura Marvel di Michael Douglas: confusione iniziale, entusiasmo e una nuova popolarità

Michael Douglas entra nell’universo Marvel nel 2015 con Ant-Man, interpretando il brillante scienziato Hank Pym. L’attore ha raccontato di aver affrontato le prime sceneggiature con molta difficoltà: «Non avevo mai letto un fumetto in vita mia. Quando ho letto la sceneggiatura di Ant-Man and the Wasp, ero confuso: nessuno mi aveva detto che avrei dovuto vedere Captain America per capire la storia!». Nonostante la confusione iniziale, Douglas si è adattato rapidamente, portando al personaggio carisma e autorevolezza. Dopo i dubbi, ha dichiarato più volte di essere entusiasta di far parte dell’universo Marvel: «Una delle gioie di questa famiglia è vedere come riescono a intrecciare i personaggi da un film all’altro. Hanno fatto 18 film, ognuno un successo, è un record incredibile». Partecipare a un blockbuster Marvel gli ha permesso di scoprire un nuovo pubblico e di ritrovare un’ondata di popolarità, entrando in contatto con una generazione di spettatori che non lo conosceva e tornando a lavorare in grandi produzioni dopo anni di film indipendenti. Come ha raccontato lui stesso, «essere in un film che ha un’audience così vasta sarà come un’onda che mi travolgerà», un’esperienza che ha vissuto con grande entusiasmo e che ha saputo trasformare in una nuova fase della sua carriera.
6. La malattia di Michael Douglas
Nel 2010 Michael Douglas ha rivelato pubblicamente di avere un cancro alla gola. La diagnosi arrivò dopo un periodo di malessere e dolore persistente. L’attore iniziò immediatamente un ciclo intenso di chemioterapia e radioterapia, durante il quale perse oltre 15 chili. Già nel 2011 fu dichiarato in remissione completa, ma Douglas ha continuato a sottoporsi a controlli regolari per prevenire eventuali ricadute. Questa esperienza lo ha profondamente segnato, rafforzando il suo legame con la famiglia e la sua visione della vita. Il coraggio con cui ha affrontato la malattia ha ispirato molti fan e colleghi, confermando il suo spirito combattivo anche fuori dal set.
7. Il patrimonio stellare di Michael Douglas

Figlio d’arte e protagonista di film di culto come Wall Street, Basic Instinct e Traffic, Michael Douglas ha costruito una carriera solida che gli ha garantito fama mondiale e un enorme successo economico. Oltre ai cachet da star di Hollywood, il suo patrimonio deriva anche dal ruolo di produttore, dagli investimenti immobiliari e da contratti pubblicitari. Ad oggi, il suo patrimonio è stimato attorno ai 350 milioni di dollari, cifra che conferma il suo status di leggenda del cinema e imprenditore di successo.
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