Maxima: chi è la regina d’Olanda? La storia vera che ha ispirato la fiction Rai

Maxima d’Olanda è una figura che ha conquistato il cuore dei Paesi Bassi e la sua storia, che ha visto la transizione da una brillante carriera nel settore finanziario alla vita di regina consorte, è ricca di eventi significativi e sfide superate. Ora, la serie tv Rai riporta in vita la sua storia.

Gli Inizi a Buenos Aires e l’incontro tra il Principe e Maxima

Maxima Zorreguieta, nata il 17 maggio 1971 a Buenos Aires, in Argentina, proviene da una famiglia di ceto medio alto. Cresciuta in un ambiente stimolante, ha ricevuto un’educazione solida che ha poi orientato la sua carriera. Dopo aver conseguito una laurea in economia all’Università di Buenos Aires, ha intrapreso una carriera nel settore finanziario, lavorando per importanti istituti bancari. Prima di spostarsi a New York per lavoro, Maxima aveva già dimostrato una notevole abilità nel settore, guadagnandosi una reputazione di grande professionalità e competenza.

Ma il destino di Maxima cambiò nel 1999, quando incontrò il principe Guglielmo Alexander durante la Festa di Primavera a Siviglia. In un racconto che sembra uscito da una fiaba, Guglielmo Alexander si presentò sotto le mentite spoglie di un comune cittadino, semplicemente come Alexander. Questo primo incontro, caratterizzato da una sincera connessione reciproca, fu seguito da un ulteriore incontro a New York, dove Maxima lavorava. Durante questo secondo incontro, Guglielmo Alexander rivelò la sua vera identità, lasciando Maxima sorpresa ma affascinata. La loro relazione si sviluppò rapidamente, e la coppia si fidanzò ufficialmente nel 2001.

L’ascesa al potere

Il fidanzamento di Maxima con il principe Guglielmo Alexander non fu privo di controversie. Il padre, Jorge Zorreguieta, aveva ricoperto ruoli di alto livello durante la dittatura di Videla in Argentina. Questo legame familiare sollevò preoccupazioni politiche nei Paesi Bassi, dove il governo dovette aprire un’inchiesta per determinare il grado di coinvolgimento di Zorreguieta nella dittatura. Nonostante le indagini non trovassero prove di responsabilità diretta di Zorreguieta, la sua presenza rappresentava una potenziale fonte di tensione per l’opinione pubblica olandese. Di conseguenza, il padre di Maxima non partecipò al matrimonio, che si tenne il 2 febbraio 2002 con una cerimonia sfarzosa che attirò l’attenzione dei media internazionali.

Con il matrimonio, Maxima divenne ufficialmente parte della famiglia reale olandese e si adattò rapidamente ai doveri reali e alle aspettative pubbliche, dimostrando un impegno costante e un’abilità naturale nel conquistare il cuore della gente. Nel 2013, Maxima fu incoronata Regina Consorte, un titolo che le permise di continuare a esercitare una notevole influenza sia a livello nazionale che internazionale.

Maxima: la serie tv Rai

La miniserie Maxima, che ha debuttato su Rai 1 con la prima delle due puntate, esplora la vita della regina d’Olanda attraverso una narrazione che spazia dall’Argentina a Amsterdam. Diretta da Saskia Diesing, Joosje Duk e Iván López Nuñez, la serie offre un ritratto intimo e coinvolgente della vita di Máxima Zorreguieta, interpretata dall’attrice argentina Delfina Chaves. La trama, che si sviluppa attraverso due episodi, segue la storia della regina dall’incontro con il principe Willem-Alexander fino alle sfide personali e pubbliche che ha affrontato nel corso della sua vita.

La serie inizia nel 1999, con Maxima Zorreguieta in visita a Siviglia durante la Festa di Aprile. Il contesto vivace e festoso della città spagnola fa da sfondo al suo incontro con Willem-Alexander, principe d’Orange-Nassau, che si presenta inizialmente sotto mentite spoglie di comune cittadino. L’alchimia tra i due è immediata e palpabile: dopo una notte di conversazioni e balli, Willem-Alexander sorprende la donna con una visita a New York, dove le esprime i suoi sentimenti e inizia una relazione a distanza.

Leggi anche Maxima: trama, cast e tutto quello che c’è da sapere sulla fiction di Rai 1