Kevin Bacon e la teoria dei sei gradi di separazione

Kevin Bacon, protagonista di grandi successi degli anni Ottanta e Novanta come Footloose e Tremors, è al centro di un caso scientifico piuttosto particolare: cosa sapete dei "Six Degrees of Kevin Bacon"?

Nessun ambiente al mondo è oggetto di interesse più di quello hollywoodiano. Attori e attrici sono presi come canoni di bellezza, moda, impegno sociale e politico, emancipazione culturale e successo nella vita. Il che ha come conseguenza immediata una vita costantemente sotto i riflettori per tutti i protagonisti dell’ambiente, al punto che risulta quasi impossibile pensare che ci siano ancora zone d’ombra di cui non si sia parlato.

Kevin Bacon, uno tra gli attori americani con più film all’attivo, dal suo debutto in Animal House nel 1978, passando per alcuni cult come Footlose (1984), Tremors (1990), Sleepers (1996) e Mystic River (2003) e anche diverse serie televisive, una su tutte The Following (2013-2015), della quale è protagonista, è arrivato a oltre sessanta pellicole ed è il centro di uno dei casi più curiosi di Hollywood. L’imponente filmografia dell’attore è stata fautrice di un gioco matematico alquanto originale che riporta alla teoria dei gradi di separazione.

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Kevin Bacon e nota la teoria dei sei gradi di separazione

Nonostante la teoria sia stata formulata per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy, essa ha acquisito valenza grazie all’esperimento sociale dello psicologo americano Stanley Milgram nel 1967, il quale si avvalse della “teoria del piccolo mondo”. Il dottor Milgram selezionò, in modo casuale, un gruppo di abitanti del Midwest e chiese loro di spedire un pacchetto a un estraneo che abitava nel Massachussets.

Ognuno di essi conosceva il nome del destinatario, il suo impiego e la zona in cui risiedeva, ma non l’indirizzo preciso. Fu quindi chiesto a ciascuno dei partecipanti all’esperimento di spedire il proprio pacchetto a una persona da loro conosciuta, che, a loro giudizio, poteva avere la maggiore probabilità di conoscere il destinatario finale. Quella persona avrebbe fatto lo stesso, e così via, fino a che il pacchetto non fosse stato consegnato al destinatario finale.

Milgram si aspettava che il completamento della catena avrebbe richiesto un centinaio di intermediari, rilevando invece che i pacchetti, per giungere al destinatario, richiesero in media solo tra i cinque e i sette passaggi. Così nacque l’espressione “sei gradi di separazione”. Nel 2001 il professor Watts della Columbia University, ricreò l’esperimento di Milgram su internet, usando le e-mail invece dei pacchetti. Questa volta la consegna doveva essere effettuata da 48.000 differenti persone, residenti in 157 Stati diversi, nei confronti di 19 obiettivi. Dall’analisi dei dati il numero medio di intermediari fu nuovamente sei.

Questa ricerca permise, in un’era come quella tecnologica, di espandere in modo sicuro la teoria dei sei gradi di separazione sempre ad aree diverse.

Torniamo quindi a Kevin Bacon.

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L’origine de “Six Degrees of Kevin Bacon”

In un’intervista del gennaio 1994 alla rivista Premiere, Kevin Bacon, mentre discuteva del film The River Wild, affermò che ormai a Hollywood aveva lavorato con tutti o, almeno, con qualcuno che aveva lavorato con loro.

All’inizio la dichiarazione non ebbe grande seguito, ma, qualche tempo dopo, degli studenti dell’Albright College annunciarono l’invenzione del gioco “Six Degrees of Kevin Bacon“, basato sulla teoria dei sei gradi di separazione e nel quale si affermava che ogni attore hollywoodiano fosse collegato a Bacon da una media di sei intermediari.

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Gli studenti affermarono che l’idea di speculare su quanti attori potessero essere collegati a Kevin Bacon, vista la sua prolifica carriera, era venuta loro dopo aver visto un paio di film dell’attore. Addirittura inviarono delle lettere a vari talk show affermando che Bacon fosse “il centro dell’universo del mondo dello spettacolo”, mandando in confusione lo stesso attore, il quale all’inizio prese il gioco come una presa in giro, ma poi si lasciò convincere ad ascoltare i ragazzi e rimase talmente affascinato dai risultati ottenuti nel gioco da affiancare egli stesso gli studenti.

Andando avanti nel tempo si ebbero risultati incredibili: gli studenti scrissero un libro intitolato proprio “Six Degrees of Kevin Bacon”, con introduzione scritta dallo stesso Bacon e nel 2007 l’attore creò un’organizzazione di beneficenza chiamata SixDegrees.org.

Il numero di Bacon

Alla base del funzionamento dell’algoritmo matematico del gioco c’è il numero di Bacon, cioè il numero dei gradi di separazione che separa un attore qualsiasi da Kevin Bacon.

Si tratta di un’applicazione del concetto del numero di Erdős per il mondo dello spettacolo, più alto è il numero di Bacon, maggiore è la separazione tra Kevin Bacon è l’attore scelto: Bacon parte dal numero 0, gli attori che hanno lavorato direttamente con lui hanno numero 1 e così via fino a 6, il grado massimo di distanza.

Nell’università della Virginia è stato creato “L’oracolo di Bacon”, un programma del computer che utilizza i dati su circa 800.000 persona da IMDB, mentre nel 2012 Google ha offerto la possibilità di calcolare il numero di Bacon di una qualsiasi stella hollywoodiana nella sua homepage.

Andando avanti con questo trend quasi ossessivo si è però scoperto che Kevin Bacon non è assolutamente l’attore più collegabile nell’industria cinematografia hollywoodiana, ma come si fa ad avere il cuore di dirglielo?