Il Re Leone (2019): analisi del full trailer del live action Disney

Il trailer del nuovo film diretto da Jon Favreau riuscirà a catturare il cuore degli spettatori come fece il cartone animato del 1994?

Jon Favreau ci mostra il primo full trailer de Il Re Leone ed è davvero emozionante. Andiamo ad analizzarlo meglio! Chiaramente quanto segue potrebbe contenere SPOILER del cartone originale Disney. Chi è nato tra gli anni ’80 e ’90 sa perfettamente che il film Il Re Leone del 1994, l’originale a cartone animati, è una pietra miliare non solo per l’epica storia che narra, ma anche e soprattutto per le emozioni che fa provare agli spettatori.

Mentre gli altri cercano ciò che possono prendere, un vero Re cerca quello che può dare.

Il Re Leone: nel full trailer Simba e Mufasa

Questo spiega il Re Mufasa – nel trailer del live action – al suo piccolo cucciolo mentre i due passeggiano insieme nella vasta savana sulla quale regna il grande predatore papà di Simba. Un sovrano giusto che riesce a farsi rispettare e a mantenere l’ordine, cercando di far vivere bene, per quanto possibile, tutti i suoi sudditi. Naturalmente è una metafora della vita umana, rappresentata perfettamente dal regno animale che (nella maggior parte dei casi), affascina immensamente i più piccini.

Il Re Leone: ecco cosa manca nel trailer del live action

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La storia di riscatto del piccolo Simba ha appassionato milioni di spettatori nel mondo e ha fatto comprendere ai più giovani che nonostante le difficoltà, se si ha un cuore forte e coraggioso, è possibile andare avanti e ottenere ciò che la vita ingiustamente ci porta via, anche se non tutto, purtroppo… Nel trailer di Jon Favreau manca una parte fondamentale che chi conosce il film animato ricorderà certamente: uno di quei famosi traumi infantili in grado di distruggere la psiche dei bambini facendo ricordare loro per tutta la vita che cose come la morte della madre di Bambi sono orribili, ingiuste, e fanno piangere anche a trent’anni e oltre. La scena in questione riguarda Mufasa, il padre del piccolo protagonista, Simba. Nel film originale ad uccidere il genitore del piccolo leoncino è Scar, il fratello del sovrano, che lo fa perché vuole in un colpo solo prendere il potere (diventare Re), e allontanare per sempre il legittimo erede al trono, Simba, da casa sua, convincendolo che la colpa della morte di Mufasa è sua e gettandolo nella disperazione. La cosa, lo ricorderete, gli riesce perfettamente e così ha inizio un regno dittatoriale e violento nella savana un tempo pacifica di Re Mufasa.

Simba, Pumba e Timon: un trio che resta quasi immutato nel passaggio dal cartone animato al live action

Il Re Leone Cinematographe

Nel trailer de Il Re Leone in live action non si capisce bene cosa accada al padre del leoncino; ma Scar convince Simba, proprio come nel cartone, ad “andare via per sempre”. Che Jon Favreau abbia modificato la storia?  Che non voglia mostrare il momento topico e strappalacrime che vede protagonista Mufasa già nel video di presentazione? Del resto alcune scene sono assolutamente identiche a quelle del film del ’94: non soltanto Rafiki disegna il piccolo Simba nella caverna, ma vede anche la falena che gli mostra speranza per il regno; tutto identico al primo film. Per non parlare poi di Pumba e Timon che sembrano goliardici e giocherelloni proprio come nel film animato originale. La scena che vede il leoncino camminare insieme ai due e crescere alla luce della luna è rappresentata benissimo anche qui.

E dunque non ci resta che attendere qualche mese per comprendere la scelta di non mostrare il motivo per il quale Simba se ne va dalla sua casa e abbandona sia la madre che la sua futura compagna. Le atmosfere sono decisamente azzeccate e anche gli animali in CGI sono perfettamente ricreati; non solo: sembra anche che il realismo delle “bestie” riesca a combinarsi bene con l’umanizzazione che la storia richiede. Tuttavia, l’empatia con i personaggi resterà intatta?

Il Re Leone (2019) e l’empatia umana

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È infatti qualcosa di particolarmente difficile riuscire a mantenere inalterato lo spirito di un cartone animato amato dai bambini di tutto il mondo, quando si cerca di raccontarne la storia in un live action che cerca di umanizzare degli animali che di umano (inutile specificarlo), non hanno nulla nella realtà. Esistono le gerarchie nella savana, lo sappiamo bene tutti, ma la Disney ha fatto sempre un vanto della sua capacità di empatizzare con i più piccoli mostrando loro delle versioni umanizzate degli animali, a partire da Topolino, continuando con Pippo e Paperino, per arrivare poi a storie come Il Libro della Giungla e Il Re Leone, che presentano metaforicamente situazioni di vita reale in un ambiente naturale che non risponde alle leggi che l’uomo ha deciso di autoimporsi proprio per non vivere in una “giungla”.

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Questo film in live action riuscirà nell’impresa? Sarà abbastanza “non-credibile” da suscitare nello spettatore le stesse emozioni di un meraviglioso cartone animato e al contempo realistico a livello visuale? Ai posteri l’ardua sentenza. Se il trailer manterrà le promesse Jon Favreau potrebbe riuscire nell’intento, un po’ come è già riuscito a fare con Il Libro della Giungla, bellissima versione della storica pellicola animata. Il nuovo film arriva al cinema il 21 agosto 2019. Siete tutti pronti a vivere l’avventura de Il Re Leone in una scintillante nuova versione?