Il Gladiatore 2: ecco come potrebbe tornare Massimo Decimo Meridio

Sembra che tutto sia pronto per Il Gladiatore 2, diretto da Ridley Scott e scritto da Peter Craig. Ma Massimo Decimo Meridio potrebbe tornare nel sequel? Scopriamolo insieme!

Dopo quasi 20 anni, Il Gladiatore 2 sembra pronto per essere realizzato: ma questo vuol dire che Russell Crowe e il suo personaggio, Massimo Decimo Meridio, potrebbe tornare? E  in quel caso, come sarebbe possibile? Per il sequel Ridley Scott ha scelto di avvalersi dell’aiuto di Peter Craig per scrivere la sceneggiatura, anche se non è la prima volta che il regista prevede di fare un sequel del suo fortunato film.

Anni fa infatti Scott, insieme a Nick Cave, aveva pensato ad una sceneggiatura per Il Gladiatore 2 che prevedeva il ritorno di Massimo e il suo scontro con Lucio, il figlio di Lucilla. Anche in questa nuova versione del sequel sembra che il film seguirà la vita di Lucio: un ritorno del personaggio di Russell Crowe sarebbe quindi possibile?

Il Gladiatore 2: il ritorno di Massimo Decimo Meridio?

Il gladiatore 2 Cinematographe.it

Come tutti ci ricordiamo, Il Gladiatore vedeva l’ex generale dell’esercito romano Massimo Decimo Meridio, fatto diventare schiavo da Commodo dopo che quest’ultimo aveva ucciso il padre e preso il controllo di Roma, sconfiggere il suo nemico durante uno scontro nel Colosseo. La battaglia era finita con la morte di entrambi e con Massimo riunito finalmente con la sua defunta famiglia nei Campi Elisi. Ridley Scott sembra però più deciso che mai a riportare il personaggio in vita, anche se, come nota lo stesso regista, Russell Crowe è leggermente cambiato dai tempi del primo film. Sarebbe possibile quindi rivedere Crowe nei panni di Massimo Decimo Meridio?

Sicuramente il modo più semplice e lineare per riportare Massimo in vita ne Il Gladiatore 2, sarebbe quello di utilizzare dei flashback o delle visioni. I flashback sarebbero semplici da realizzare e potrebbero riutilizzare scene del film originale, presentandole come ricordi di Lucio delle vittorie dell’eroico generale o dello scontro con il suo malvagio zio nel Colosseo. Le visioni poi, potrebbero essere utilizzate allo stesso modo e raggiungere gli stessi obiettivi: attraverso la CGI sarebbe possibile ringiovanire Russell Crowe, in modo da poter creare nuovi dialoghi e farlo apparire come guida per Lucio, esattamente come è stato fatto in L’Uomo d’acciaio sempre con Crowe (che appariva come un ologramma di Jor-El per istruire il Superman di Henry Cavill).

Tuttavia Ridley Scott potrebbe voler riportare il personaggio di Massimo in un ruolo più attivo, facendolo protagonista vero e proprio de Il Gladiatore 2. In questo caso sarebbe indispensabile che Russell Crowe accetti il ruolo e che venga utilizzata la CGI, visto che rimasto tutto questo tempo nei Campi Elisi, Massimo non è invecchiato nemmeno di un giorno. Ma esiste anche un altro modo per riportare Massimo in vita, attraverso la resurrezione in un altro corpo. In questo caso Scott e Cave avrebbero pensato di farlo rinascere nel corpo di un gladiatore cristiano, in modo da poter scegliere un nuovo attore che però incarni in sé lo spirito dell’eroico generale. Ciò sarebbe possibile introducendo nel sequel elementi di magia e mitologia greca, già presenti nel primo film: Massimo quindi potrebbe tornare dall’aldilà seguendo le regole delle credenze pagane, secondo cui un’anima eroica e virtuosa può rincarnarsi fino a tre volte.

Anche se la sceneggiatura di Scott e Cave era stata scritta per la DreamWorks, che però non distribuirà Il Gladiatore 2, alcuni elementi della storia potrebbero essere riutilizzati in quella scritta dal regista con Peter Craig. Quindi sembra proprio che il ritorno di Massimo Decimo Meridio sia possibile, in un modo o nell’altro.

Il Gladiatore 2: un film senza Massimo Decimo Meridio

il gladiatore

La scelta più saggia per la miglior riuscita de Il Gladiatore 2 rimarrebbe tuttavia quella di lasciare Massimo Decimo Meridio (e Russell Crowe) al passato e di andare avanti. La gran parte del pubblico infatti identifica il film proprio con Crowe e soprattutto con la sua morte, che ha portato finalmente giustizia e ha permesso all’uomo di ricongiungersi con la sua amata famiglia nei Campi Elisi. Riportare Massimo in vita sembrerebbe quindi sbagliato e annullerebbe la potenza del film originale. Realizzare un sequel senza Russell Crowe, oppure che limiti le sue apparizioni a dei flashback, eliminerebbe invece le difficoltà per ringiovanire l’attore o risparmierebbe la scelta di un nuovo protagonista per interpretarlo, che porterebbe solo a dei confronti con l’originale.

Tornando all’Antica Roma con Il Gladiatore 2, Ridley Scott darebbe vita sicuramente ad una storia davvero emozionate e ricca di aspettative, ma non se danneggia l’eredità del film originale. Sarebbe meglio se Massimo Decimo Meridio rivivesse solo come un’ombra, il ricordo di un grande eroe a cui il protagonista del nuovo film possa aspirare.