Il giorno sbagliato: il film con Russell Crowe è basato su una storia vera?

Il lungometraggio si sofferma su un problema che affligge la società contemporanea.

Nel thriller Il giorno sbagliato l’attore premio Oscar Russell Crowe interpreta Tom Cooper, un uomo di mezza età particolarmente irascibile. La co-protagonista è Caren Pistorious, nei panni di Rachel Hunter, una donna della classe operaia per cui è facile provare empatia. Scritta da Carl Ellsworth e diretta da Derrick Borte, la pellicola racconta come anche la giornata in apparenza più tranquilla possa prendere davvero una brutta piega. Resta da capire se i fatti siano o meno basati su una storia vera. Proviamo a mettere un po’ di chiarezza.

Il giorno sbagliato: fin dove può portare la rabbia

Il giorno sbagliato, cinematographe.it

Il giorno sbagliato racconta le vicende di Tom, un uomo arrabbiato col mondo, quando una donna, Rachel, gli suona rudemente il clacson. Tom, chiaramente squilibrato, decide a quel punto di vendicarsi, dando inizio a un contorto gioco del gatto col topo. Spinto oltre il limite, Tom insegue Rachel senza rimorsi – compresi gli amici e la famiglia – mosso da un unico proposito: l’omicidio.

Per quanto la trama fosse adrenalinica fin dall’inizio, la prima volta in cui Russell Crowe ha letto il copione era propenso a rifiutare. Col senno del poi si è reso conto che aveva semplicemente paura di affrontare una questione tanto vera. Ecco perché non voleva imbarcarsi nel progetto.

Sebbene non sia ispirato a nessuna precisa storia vera, Il giorno sbagliato dipinge un problema tipico della contemporanea società occidentale. Secondo Russell Crowe, gli incontrollabili scatti di rabbia hanno iniziato a diventare qualcosa di molto comune. Il personaggio portato in scena usa la sua macchina come arma. Ma la cronaca parla di persone violente che irrompono nei luoghi di culto, nelle scuole e nei locali notturni. Addirittura, si è assistito a risse nei supermercati per un rotolo di carta igienica.

Dunque, Il giorno sbagliato è un’analisi della realtà odierna. Ormai sentiamo sempre più spesso di episodi di violenza assurdi scatenati da motivi inesistenti o puerili. Certe scene sono diventate (quasi) la normalità, perciò Russell Crowe si chiede cosa stia accadendo. Unhinged (il titolo originale dell’opera) cerca di veicolare un chiaro messaggio, basta essere disponibili ad ascoltarlo. È un invito alla riflessione e, perché no, a un esame introspettivo.

Il giorno sbagliato, cinematographe.it

Alla luce dei numerosi ruoli intensi portati sul set nel corso della carriera, sarebbe facile pensare che impersonare Tom Cooper ne Il giorno sbagliato sia stato per Crowe mera routine. Eppure, il divo di Hollywood si è trovato una grossa sfida davanti, poiché il comportamento di Tom è dettato da un’unica emozione: collera pura. Ed è difficile raggiungerla – ha spiegato -, poiché di solito viene richiesto di portare in scena un’intera gamma di emozioni. Qui, al contrario, è impossibile.

Non è consentito tirare fuori differenti sfaccettature, tirando fuori l’umanità, il senso dell’umorismo, il fascino. Altrimenti si sarebbe corso il rischio di minare l’obiettivo perseguito. Non c’è alcuna logica dietro la condotta di Cooper. I vaghi dettagli a proposito del suo background sono il frutto di una chiara scelta artistica: niente e nessuno potrebbero anche solo in parte giustificare le azioni dell’uomo.

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