Conoscevate la vera Heidi? La bambina reale dietro al personaggio

Lo sapete che le vicende del celebre personaggio di Heidi prendono ispirazione da una persona reale?

Uno dei personaggi più amati della Svizzera, la piccola ragazza di montagna Heidi, era una figura di culto nel corso della sua giovinezza, ma è scomparsa dai riflettori decenni fa. La toccante storia di Johanna Spyri è basata sulle avventure della vita reale di Heidi Schwaller, cresciuta vicino a Coira, nelle Alpi elvetiche. Per scoprire che fine avesse fatto, swissinfo la intervistò nel 2008. Reduce dalla festa di compleanno di uno dei suoi compagni di residenza nella lussuosa casa di riposo di Ruhetal, la signora sorseggiava champagne in giardino mentre ricordava i fasti di un’epoca lontana.

L’ex ragazza di montagna ha incontrato numerosi personaggi di fama internazionale, tra cui il Sultano del Brunei. Schwaller Schwaller aveva un contratto speciale negli anni ’50 come narratrice di corte presso la famiglia reale del Brunei. Ci andava due settimane l’anno per intrattenere i bambini; comunicavano in francese anche se insegnava loro delle frasi divertenti in tedesco svizzero.

Elegante ma con i piedi per terra, Heidi ricordò di aver incontrato Spyri perché la scrittrice passava le estati vicino al villaggio di Maienfeld, nella Svizzera orientale, più di 80 anni fa.

Heidi: il celebre personaggio trae origine da una bambina vera

Spyri fu attratta da Heidi e da suo nonno e si interessò al benessere della piccola. Le pagò peraltro pagato i libri di scuola un anno, in un periodo particolarmente duro.

Gli Schwaller erano felici per la pubblicazione di un libro su di loro. Non avevano, tuttavia, idea di quanto avrebbe cambiato le loro esistenze. Non passò molto tempo prima che Heidi diventasse un nome familiare in patria e all’estero.

Il nonno fece del proprio meglio per proteggerla dall’attenzione pubblica in giovane età, rifiutando le richieste dei giornali e così via. Ma non appena crebbe abbastanza, cercò di sua spontanea volontà i riflettori. Il racconto fu un successo enorme e improvvisamente tutte le porte dell’alta società le si aprirono.

A Schwaller venne consigliato di assumere un manager, Jurg Boschung, che organizzò per lei diverse apparizioni in eventi pubblici, in qualità di ospite, permettendole di godere a pieno l’apice della sua carriera negli anni ’30. Sebbene fosse stata fidanzata con il suo compagno d’infanzia Peter, fu persuasa da Boschung a troncare la relazione e a migliorare la sua educazione. In seguito, sposò il manager, ma l’unione non durò.

Fortunatamente, Peter non si era arreso con Heidi e alla fine i due presero i voti nuziali a Maienfeld, dove costruirono una bella casa nuova. La coppia ebbe quattro figli ed era inizialmente felice, poiché avevano un sacco di soldi ed erano occupati con i bambini. Il fatto che non dovesse lavorare ebbe gradualmente dei brutti effetti su Peter e gli fece sviluppare un problema con l’alcool. Nonostante la coppia non abbia mai divorziato, hanno vissuto separati per gli ultimi 20 anni del loro rapporto coniugale. Heidi tornò al suo cognome da nubile dopo la morte di Peter nel 1981.

Così continuò a svolgere attività per lei interessanti, tipo quella in Brunei. Nella scala della priorità avevano, però, la precedenza i nipoti e furono dei momenti decisamente piacevoli. Inoltre, prestò il proprio nome a favore di iniziative solidali, soprattutto per bambini, e occasionalmente partecipò a cene di raccolta fondi.

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