Guardiani della Galassia Volume 3: tutte le specie create dall’Alto Evoluzionario

Pare che l'Alto Evoluzionario abbia creato almneo un centinaio di specie, ma vediamo quelle che emergono in Guardiani della Galassia Volume 3.

All’interno di Guardiani della Galassia Volume 3 ci troviamo dinnanzi a un nuovo villain Marvel, si tratta dell’Alto Evoluzionario interpretato da Chukwudi Iwuji, responsabile della creazione di una miriade di specie, nonché dell’esistenza di Rocket Raccoon, del quale rivendica il cervello, motivo che lo spinge a cercarlo per tutta la galassia, innescando l’impresa dei Guardiani in questo terzo capitolo della saga diretto da James Gunn.

Il salvataggio di Rocket è il movente che induce l’intero team – composto da Peter Quill / Star-Lord (Chris Pratt), Drax (Dave Bautista), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Groot e Gamora (Zoe Saldana) – a mobilitarsi, portandoci a scoprire tutti i mondi e le specie create dall’Alto Evoluzionario e che andremo a esaminare nel dettaglio.

1. I Sovrani tra le specie che vediamo in Guardiani della Galassia Volume 3

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Introdotti per la prima volta in Guardiani della Galassia Vol. 2, sono degli esseri dalla pelle dorata conosciuti come i Sovrani e creati dall’Alto Evoluzionario, che nel Volume 3 della franchise Marvel acquistano un ruolo rilevante.
Dal film si intuisce che l’Alta Sacerdotessa Ayesha (Elizabeth Debicki) ne rappresenta la guida solo apparentemente, poiché di fatto risponde direttamente all’Alto Evoluzionario stesso, che ne minaccia costantemente l’estinzione, reputandoli come un esperimento estetico andato storto a causa del loro ego smisurato.
In Guardiani della Galassia Volume 3 facciamo la conoscenza di Ayesha e in particolare di Adam Warlock (Will Poulter).

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2. Rocket Raccoon e il lotto 89 in Guardiani della Galassia Volume 3

Guardiani della Galassia Volume 3 ci dà modo di scoprire meglio l’identità e il passato di Rocket per mezzo di alcuni flashback che ci spiegano come sia il risultato di un esperimento. Da un semplice cucciolo di procione è dunque diventato, grazie alla cibernetica e alla manipolazione genetica, un essere pensante e, in seguito, un Guardiano della Galassia.
Scopriamo che, in quanto frutto di una sperimentazione, non aveva un nome bensì un codice – soggetto 89P13 – e che faceva parte di un gruppo chiamato lotto 89 insieme ad altri animali geneticamente modificati, quali Lylla, Teefs e Floor. Se l’intento iniziale dell’Alto Evoluzionario era quello di usarli per popolare il Nuovo Mondo, successivamente decise che non erano abbastanza perfetti allo scopo e che andavano quindi eliminati. Di tutti loro, non si salvò che Rocket, il quale riuscì a scappare prima di fare la stessa fine.

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3. Gli Uomini-belve tra le specie che vediamo in Guardiani della Galassia Volume 3

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Senza l’ingegno di Rocket l’Alto Evoluzionario non sarebbe mai riuscito a creare il Lotto 92, ovvero degli ibridi umanoidi-animali noti come Humanimals (uomini-belve) che vivono nella Contro Terra, un mondo identico alla Terra, creato chiaramente dal villain Marvel dopo aver visitato il pianeta umano e aver notato, oltre ai pregi, tutte le imperfezioni della specie umana, motivo che l’ha condotto a creare un pianeta “migliore”.

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4. Xeroniani

A confermarci che è stato l’Alto Evoluzionario a creare gli Xeroniani, all’interno di Guardiani della Galassia Volume 3, è Gamora (Zoe Saldana). Caratterizzati da pelle bianca e placche sui volti, sono stati già avvistati nel MCU e in particolare in Thor: The Dark World (nella sequenza in cui la Gemma della Realtà viene consegnata al Collezionista) e nel primo film di Guardiani della Galassia, sul pianeta Xandar.

5. Animen

Sempre Gamora conferma che l’Alto Evoluzionario ha creato gli Animen, che nei fumetti Marvel sono servitori e tutori dell’Alto Evoluzionario. In quanto tali, nell’Universo Cinematografico Marvel vengono inseriti come un’iterazione passata o futura degli Humanimals o forse precursori del più mostruoso HellSpawn.

6. Recorder

L’Alto Evoluzionario è spesso affiancato da altri due personaggi in Guardiani della Galassia Volume 3: Thel (Nico Santos) e Vim (Miriam Shor). Personaggi simili appaiono spesso al servizio dei cattivi durante il film e hanno hanno tutti le stesse caratteristiche: teste calve, occhi luminosi e impianti cibernetici.

7. I bambini destinati ad abitare nella colonia di Phyla

Dei bambini geneticamente modificati, caratterizzati da capelli bianchi e dotati di incredibili capacità fisiche e mentali (hanno bisogno, per esempio, di poco cibo e poco riposo) sono tra le specie create dall’Alto Evoluzionario e destinate a colonozziare Plyla. Per loro fortuna, però, vengono scoperti dai Guardiani della Galassia e portati in salvo. Tra loro vi è la futura Phyla-Vell (Kai Zen).

8. Hell Spawn

Durante l’atto finale di Guardiani della Galassia Volume 3, l’Alto Evoluzionario scatena delle legioni infernali composte da creazioni conosciute come Hell Spawn (o semplicemente Spawn), ovvero dei mostruosi animali animali cibernetici creati al solo scopo di proteggere l’Alto Evoluzionario. Tra queste creature appaiono War Pig (doppiato in lingua originale da Judy Greer) e Behemoth (Reinaldo Faberlle nel doppiaggio originale).