I 10 migliori thriller psicologici della Golden Age di Hollywood

Il genere thriller esiste ormai da un po’ di tempo che risale almeno all’iconico film di Fred C. Newmeyer e Sam Taylor del 1923 Safety Last! – Preferisco l’ascensore, una categoria diventata tra le più apprezzate a livello globale. I thriller psicologici, per esempio, combinano gli elementi del thriller e dei generi di finzione psicologica con risultati incredibilmente avvincenti. Spesso attraverso l’esplorazione della psicologia dei personaggi, il più delle volte mentalmente ed emotivamente instabili, l’intrigante genere affronta gli inquietanti aspetti della natura umana. Ma quali sono i 10 migliori thriller psicologici della Golden Age di Hollywood? Spoiler: sono quasi tutti film di Hitchcock! Scopriamoli insieme in questa classifica.

Molti grandi film dell’età d’oro di Hollywood resistono alla prova del tempo rimanendo tra i più memorabili del genere, stimolando tutt’ora le menti degli spettatori e facendo scorrere l’adrenalina con le loro ambientazioni suggestive e premesse stimolanti. Da L’ombra del dubbio a La donna che visse due volte, questi sono solo alcuni dei migliori classici del thriller psicologico.

1. La donna che visse due volte (1958) tra i migliori thriller psicologici della Golden Age di Hollywood

Un ex detective della polizia di San Francisco, interpretato da James Stewart, lotta con i suoi problemi personali mentre inizia ad essere ossessionato dall’affascinante donna (Kim Novak) che è stato incaricato di rintracciare, un essere accattivante ella stessa piena di turbamenti e contraddizioni.

Come suggerisce il titolo originale del film, Vertigo, La donna che visse due volte offre un’esperienza visiva da capogiro; come altri film del regista, questa opera di Hitchcock è un thriller visivamente affascinante ed elegante che affronta temi di ossessione e manipolazione, inclusa l’oggettivazione delle donne. È senza dubbio  tra i miglior lavori del regista e sicuramente uno dei sui più memorabili; un capolavoro diverso da qualsiasi altro.

2. Psycho (1960) tra i migliori thriller psicologici della Golden Age di Hollywood

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Non è certo un caso se questo thriller del 1960 rimane uno dei migliori e più influenti film del suo genere ancora adesso. Con il talento indiscusso di Anthony Perkins e Janet Leigh nei ruoli principali, Psycho segue le vicende di una segretaria che fugge dal cliente del suo datore di lavoro dopo averlo derubato di quattromila dollari e si stabilisce in un hotel rurale gestito da un giovane sotto il controllo della madre.

Resistendo alla prova del tempo come uno dei film più memorabili del suo genere, il coinvolgente capolavoro di Hitchcock ha sicuramente anticipato i tempi. Caratterizzato da una superba recitazione e da un’impeccabile regia, questo film rivoluzionario descrive la sensazione di perdere il contatto con la realtà in maniera spettacolare. Di sicuro uno dei 10 migliori thriller psicologici della Golden Age di Hollywood.

3. Nodo alla gola (1948)

Forse uno dei film più sottovalutati del regista, l’intellettualmente stimolante Rope, tiolo originale di Nodo alla gola, descrive il tentativo di due uomini di dimostrare di aver commesso il delitto perfetto organizzando una cena dopo aver strangolato a morte il loro vecchio compagno di classe.

Una visione molto filosofica e intensa, Nodo alla gola, basato su un vero caso di omicidio, presenta un lavoro di ripresa sapiente e un montaggio unico. Secondo Hitchcock, un esperimento poco riuscito. Senza dubbio, il film del 1948 è una visione essenziale per i fan del genere che offre al pubblico una rappresentazione interessante e in più ci fa pensare di aver speso bene il tempo passato davanti allo schermo.

4. Notorious – L’amante perduta (1946) tra i migliori thriller psicologici della Golden Age di Hollywood

Ad Alicia Huberman (Ingrid Bergman), figlia di un nazista condannato, viene chiesto di raccogliere informazioni su un giro di scienziati nazisti in Sudamerica ma finisce per innamorarsi dell’agente governativo (T.R. Devlin) che le chiede di spiare il gruppo che sta operando fuori Rio de Janeiro.

Caratterizzato da una coppia di attori travolgenti, questo thriller di spionaggio romantico sottile ma pungente di Alfred Hitchcock presenta una scrittura eccellente come molte altre opere del regista. Sebbene a volte lento, Notorious ammalia e seduce, rappresentando la scelta perfetta per i romantici incalliti ma anche per tutti gli appassionati del thriller.

5. La finestra sul cortile (1954)

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A questo punto, probabilmente tutti hanno sentito parlare de La finestra sul cortile almeno una volta, un avvincente thriller su un fotografo (James Stewart), costretto su una sedia a rotelle dopo essersi rotto una gamba, che osserva i suoi vicini dalla finestra del suo appartamento al Greenwich Village e guardandoli inizia a sospettare che tra di loro ci sia un assassino.

Con trama e dialoghi impeccabili, unita a delle performance superbe, questo incredibile giallo, che è uno dei film più popolari di Hitchcock, è una pellicola di puro intrattenimento dall’inizio alla fine. Unendo un’accattivante narrativa che si svolge lentamente con romanticismo e umorismo, La finestra sul cortile è un film senza tempo che funge anche da commento sociale sull’immoralità del voyeurismo.

6. Angoscia (1944)

Il primo film non di Hitchcock in questa lista è il sempre commovente Angoscia di George Cukor. Remake del film britannico del 1940 Gaslight diretto da Thorold Dickinson, questo lungometraggio del 1944 illustra il rapporto tra Paula, interpretata da Ingrid Bergman, e Gregory (Charles Boyer). Dieci anni dopo che sua zia è stata assassinata nella loro casa londinese, Paula torna per iniziare a vivere lì con il suo nuovo marito, ma la sua ossessione per la casa si rivela a dir poco preoccupante.

Affrontando temi universali di controllo e manipolazione emotiva, in particolare il dominio degli uomini sulle donne, questo raccapricciante thriller crea un’immagine piuttosto claustrofobica ed è forse uno dei film più spaventosi data la realtà degli argomenti che esplora. Quando si tratta di vecchi film psicologici di Hollywood, Angoscia è sicuramente uno di quei film che non si può ignorare.

7. Promontorio della paura (1962)

Magistralmente diretto da J. Lee Thompson, questo thriller avvincente (e anche abbastanza spaventoso) segue un criminale (Robert Mitchum) rinchiuso in galera grazie a un avvocato di successo (Gregory Peck). Dopo aver scontato una pena detentiva di otto anni per aggressione che gli ha profondamente cambiato la vita, questo criminale viene liberato e inizia a perseguitare la famiglia dell’avvocato.

Il promontorio della paura, proprio come tutti i film di questa lista, rimane un’opera influente ancora oggi, tanto da aver anche ispirando un remake di Martin Scorsese del 1991 interpretato da Robert De Niro. Con una colonna sonora sinistra e avvincente, questo film pieno di suspense e tensione è in grado di catturare gli spettatori al cento per cento.

8. L’altro uomo (1951)

Anche questo diretto dal grande filmmaker, il crime dramma di Hitchcock del 1951 L’altro uomo si incentra sulle vicende di uno psicopatico, Bruno Antony (Robert Walker), che convince un professionista del tennis (Farley Granger) che due sconosciuti possono commettere un omicidio e farla franca.

Coloro che hanno familiarità con le opere di Hitchcock non si possono che aspettare un film eccezionale da questa pellicola del 1951, al pari delle sue altre opere. È un thriller pieno di suspense, intenso e senza dubbio molto efficace, il tutto abbellito da una recitazione senza pari.

9. Rebecca – La prima moglie (1940)

Un film noir assolutamente coinvolgente basato sull’iconico romanzo scritto dall’autrice inglese Daphne du Maurier, l’intramontabile Rebecca – La prima moglie segue le vicende di una giovane donna impacciata, interpretata da Joan Fontaine, che lotta per trovare un equilibrio nella sua nuova vita come moglie di un aristocratico ed evitare di sentirsi sopraffatta dal fantasma della sua prima moglie.

Non è decisamente una novità che questo thriller gotico vincitore del premio Oscar di Hitchcock sia un classico. Rebecca – La prima moglie è stato il primo film americano del regista ed è comprensibilmente considerato un capolavoro d’atmosfera con una suspense mozzafiato. Oscuro, misterioso e incredibilmente accattivante sono solo alcuni degli aggettivi con cui si può descrivere questo capolavoro avvincente.

10. L’ombra del dubbio (1943)

Nel minaccioso L’ombra del dubbio di Alfred Hitchcock, un’adolescente (Teresa Wright) è elettrizzata quando il suo zio preferito (Joseph Cotten) arriva per visitare la famiglia nella loro piccola città in California, fino a quando progressivamente le vicende la portano a credere che lo zio possa essere l’assassino ricercato dalla polizia della “vedova allegra”.

Il melodramma di Hitchcock è tutto ciò che si ripromette di essere, dimostrando che il regista è, senza ombra di dubbio, un maestro nel suo campo. Caratterizzato da personaggi credibili e una narrazione contorta, questo avvincente opera riesce a essere sia intima che straziante, fornendo al pubblico una trama avvincente e coinvolgente.

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