6 film con personaggi femminili cattivi

Quali sono i film più belli con dei personaggi femminili cattivi? Ecco una lista con 6 pellicole imperdibili.

Forse non lo sapete ma i film in cui troviamo dei personaggi femminili cattivi sono più di quanti possiate immaginare. Ma spesso, l’oscurità d’animo non si dimostra all’apparenza o nei modi: dietro un volto affabile potrebbe nascondersi molto altro. Da Il Diavolo veste Prada a Mean Girls: ecco sei film dei personaggi femminili cattivi che dovreste assolutamente vedere.

1. Il diavolo veste Prada (2006)

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In Il diavolo veste Prada, film che vede Anne Hathaway e Meryl Streep come protagoniste, l’elemento distintivo dei personaggi femminili centrali è evidente. La trama del film mette in scena una dinamica complessa in cui sia il cattivo che l’eroe sono donne. Contrariamente alla convenzione di definire il personaggio di Meryl Streep, Miranda Priestly, come l’antagonista classico, il film presenta una narrazione più sfumata e complessa. La relazione tra Miranda e Andy, interpretata da Anne Hathaway, non può essere ridotta a una semplice contrapposizione tra bene e male. Emerge, invece, un conflitto di ideali e convinzioni che sottolinea la complessità delle donne rappresentate nella trama. Mentre Miranda rappresenta la quintessenza del successo nel mondo della moda e delle ambizioni professionali elevate, Andy lotta con la sua integrità personale e le sfide etiche che emergono nel suo percorso di carriera.

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2. Misery (1990)

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In Misery del 1990, il personaggio femminile cattivo Annie Wilkes, interpretato magistralmente da Kathy Bates, rimane uno degli esempi più iconici di personaggi femminili cattivi. Il film è acclamato come uno dei migliori adattamenti delle opere di Stephen King, e Kathy Bates ha ricevuto un Oscar come migliore attrice per la sua straordinaria interpretazione. La potenza di Annie Wilkes come personaggio malvagio risiede nella sua rappresentazione di un’ossessione che potrebbe essere plausibilmente reale. La storia segue lo scrittore Paul Sheldon, interpretato da James Caan, che è vittima di un incidente stradale e viene soccorso da Annie, una delle sue più grandi fan. Tuttavia, la situazione prende una svolta inquietante quando Paul scopre che Annie è un’ossessiva lettrice della sua popolare serie di libri Misery.

3. Kill Bill: Vol. 1 (2003)

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In Kill Bill: Vol. 1, Quentin Tarantino dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare personaggi femminili forti e complessi. La protagonista, interpretata da Uma Thurman, si presenta come un personaggio di grande fascino e determinazione fin dall’inizio. Il film presenta una galleria di cattivi, molti dei quali sono donne, ognuna con una personalità unica e letale. La Sposa affronta diverse avversarie nel suo cammino di vendetta, e ogni incontro offre una nuova prospettiva sui personaggi e le loro motivazioni. Abbiamo, ad esempio, Vernita Green con un passato criminale; Elle Drive conosciuta anche come “California Mountain Snake” O-Ren Ishii, la leader della Yakuza.

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4. Gone Girl – L’amore bugiardo (2014)

Gone Girl - Cinematographe

In Gone Girl – L’amore bugiardo di David Fincher, la rappresentazione dei personaggi femminili cattivi è particolarmente interessante e complessa. Il film si sviluppa in un contesto in cui entrambi i personaggi principali, Amy e Nick, possono essere visti sia come vittime che come antagonisti, offrendo agli spettatori una prospettiva unica e ambivalente. La complessità di Amy come personaggio cattivo si manifesta nella sua abilità di manipolare la narrazione, presentando se stessa come vittima e Nick come colpevole. Il suo livello di astuzia e la sua freddezza nel pianificare il suo piano rendono Amy un antagonista memorabile e unico nel suo genere. D’altro canto, il personaggio di Nick presenta una prospettiva diversa. Da un lato, sembra essere colpevole di aver ucciso sua moglie, ma dall’altro lato emerge una narrazione che suggerisce che potrebbe essere vittima di un inganno orchestrato da Amy stessa.

5. Mean Girls (2004)

Mean Girls Blake Lively in ruolo iconico - cinematographe.it

Mean Girls del 2004, diretto da Mark Waters e scritto da Tina Fey, è diventato un classico del cinema adolescenziale e ha offerto un approccio unico alla rappresentazione dei personaggi femminili cattivi in un contesto scolastico. Il film si distingue per esplorare le dinamiche complesse delle scuole superiori, inclusi gruppi sociali, popolarità, e l’eterna lotta tra essere accettati e rimanere fedeli a se stessi. Regina George, la leader del gruppo, si distingue come il personaggio femminile cattivo per eccellenza. Regina è manipolatrice, egocentrica e dispotica, usando la sua popolarità per controllare gli altri studenti e ottenere ciò che vuole. La sua abilità di influenzare la percezione delle persone su di lei la rende una vera antagonista nel contesto della storia.

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6. The Witch (2015)

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The Witch è un film di Robert Eggers ambientato nel 1630, nella Nuova Inghilterra. Qui, una famiglia coloniale sperimenta degli eventi soprannaturali. Anya Taylor-Joy interpreta Thomasin, la protagonista del film, e mentre la strega può essere considerata l’antagonista principale, il vero conflitto si sviluppa all’interno della famiglia stessa. Ad esempio, la madre di Thomasin, diventa un personaggio chiave che si oppone alla sua stessa figlia. In un’epoca in cui la società era permeata da credenze religiose e superstizioni, Katherine si trova costantemente in conflitto con la figlia, sospettando che ci sia un’oscura influenza demoniaca dietro gli eventi sconvolgenti che colpiscono la loro famiglia. La strega, sebbene sia l’antagonista soprannaturale della storia, è in qualche modo un riflesso delle paure e delle ansie che permeano la famiglia. Il film esplora la paranoia, la paura dell’ignoto e la conflittualità familiare in un contesto di isolamento e credenze religiose radicate.

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