Le 15 Donne più fatali dei Film Horror

Oggi parliamo delle donne più letali, sanguinarie e crudeli del cinema! Ecco una top 15 delle protagoniste femminili più spietate dei film horror, tra cui la Esther di Orphan, Mary Shaw, Tiffany in La Sposa di Chucky o ancora la madre di Jason o le ragazze di Knock Knock.

Si dice che la donna sia il gentil sesso, ma abbiamo in mente qualcosa che potrebbe farvi cambiare idea. Si tratta di una bella carrellata di donne fatali, ma fatali nel vero senso della parola: donne che uccidono, donne sanguinose, donne da cui tenersi ben lontani. La cinematografia horror, in effetti, è fatta principalmente di uomini: la maggior parte dei serial killer più famosi sono uomini, così come i principali mostri che conosciamo. Tuttavia, negli ultimi anni si è fatta strada una filmografia più incentrata anche sulla protagonista femminile e stavolta non la tipica scream queen di turno. Detto ciò, che cominci la rassegna.

Donne e Film horror: i 15 personaggi femminili da temere

Le donne nei film horror: Esther – Orphan (2009)

donne film horror cinematographe

Indimenticabile la diabolica “bambina” protagonista del film diretto da Jaume Collet-Serra, che poi si rivelerà molto diversa da quella che appare. I coniugi Kate e John Coleman, dopo aver perso un figlio, decidono di adottarne un altro per superare il dolore. All’orfanotrofio vengono colpiti da Esther, bambina dolce e particolarmente intelligente per la sua età: ma ben presto, cominciano ad accadere strani e violenti avvenimenti in casa. Ancora una volta un avvertimento, da parte del genere horror, sul fatto che l’adozione è davvero una cattiva idea. Isabelle Fuhrman è perfetta nei panni di Esther, personaggio carismatico, espressivo e che lascia il segno. Un horror/thriller degno di nota, con incredibili colpi di scena.

Le donne nei film horror: Samara – The Ring (2002)

donne film horror cinematographe

Una misteriosa videocassetta comincia a circolare fra i ragazzi: tutti coloro che la visionano sembrano non riuscire a sopravvivere per raccontarlo. Dopo aver visto il filmato, infatti, si riceve un’inquietante telefonata: dopo sette giorni, il tuo destino è segnato. Ormai icona del cinema horror, Samara col suo “sette giorni” è diventata un pilastro dei personaggi femminili più noti. La malconcia ragazza, tutta capelli e fin troppo fissata con tv e telefoni, ha dato i brividi a una generazione, facendo tremare tutti al minimo squillo. Il film è diretto da Gore Verbinski ed è un remake del film di Hideo Nakata. Guai a guardare videocassette senza accertarsi della provenienza: siete avvisati.

Le donne nei film horror: Jennifer in Jennifer’s Body (2009)

Le donne nei film horror cinematographe

Nel film diretto da Karyn Kusama, Jennifer, interpretata da Megan Fox, è una mangia uomini nel senso più letterale del termine. Già ragazza popolare e cheerleader più ammirata della scuola, la sua vita subisce un’ulteriore virata. Infatti, in seguito a un rito satanico andato storto, Jennifer diventa un insaziabile demone assetato di sangue: non sono da biasimare gli uomini che cadono vittime dei suoi tranelli seduttivi. La sua migliore amica, Needy, cercherà di far tornare Jennifer alla ragione, rendendosi conto, tuttavia, sempre di più, che ormai è un caso irrecuperabile. Forse più un servizio alla audience maschile, film non particolarmente efficace, ma abbastanza utile come esempio di donna bella..da morire.

Le donne nei film horror: la signora Ganush in Drag me to Hell (2009)

Le donne nei film horror cinematographe

Scritto e diretto da Sam Raimi, Drag me to Hell ha come protagonista l’anziana signora che nessuno vorrebbe mai contrariare. Christine, impiegata in banca, vorrebbe finalmente dare una svolta alla sua carriera e ottenere una promozione: per farlo, dovrà dimostrare di avere polso e fare ciò che è necessario. L’occasione arriva con la signora Ganush, un’anziana che ha bisogno di un prestito: Christine glielo negherà e da lì si scatanerà l’impossibile. Mrs. Ganush, infatti, renderà reali i peggiori incubi dell’ingenua protagonista Christine, gettandola letteralmente tra le morse dell’Inferno. Un personaggio davvero terrificante e ben pensato, che darà molte più rogne dall’aldilà che in vita. Un film che insegna che le parole vanno soppesate perché feriscono più della spada e dopo..non si torna più indietro.

Le donne nei film horror: Jill Roberts in Scream 4 (2011)

Le donne nei film horror cinematographe

Il film è ambientato dieci anni dopo gli omicidi del primo capitolo: Sidney è diventata una scrittrice e sta per organizzare un tour del suo ultimo libro. Il giro la porterà a Woodsboro, dove riallaccerà i rapporti con la zia e la cugina Jill. In questo quarto capitolo della saga di Wes Craven, Ghostface stavolta è proprio la faccia d’angelo, la vittima per eccellenza: la dolce cugina. In questo film, infatti, lo psico-dramma di Sidney diventa anche dramma tutto familiare. L’ingenua protagonista si farà ingannare (per l’ennesima volta) da una persona apparentemente innocua e fidata, poi rivelatasi serial killer coi fiocchi. Avrà mai pace Sidney, in quel di Woodsboro? Certo che no, ci sono i sequel!

Le donne nei film horror: Justine in Raw (2016)

Le donne nei film horror cinematographe

Lo scandaloso film diretto da Julia Ducournau, ha come protagonista la famelica Justine. Justine si iscrive alla facoltà di veterinaria in Belgio: inizialmente timida e riservata, scatenerà tutta la sua furia cannibale in seguito a un obbligato “test d’ingresso” per le matricole universitarie. La protagonista, infatti, ha la particolarità di essere vegetriana e questo contatto forzato con la carne avrà conseguenze inaspettate. Infatti, tra bagni di sangue e spuntini di mezzanotte, gli stomaci più allenati verranno messi a dura prova. Un film particolare, che fornisce diversi spunti di riflessione.

Le donne nei film horror: Pamela Voorhees – Venerdì 13 (1980)

Le donne nei film horror cinematographe

Venerdì 13, film che ha fatto la storia del genere horror, inizialmente aveva una donna come serial killer. Ebbene sì, nella pellicola degli anni ’80 diretta da Sean S. Cunningham, troviamo Pamela Voorhees, la madre del piccolo Jason, che cerca vendetta per gli assassini di suo figlio. A farne le spese sono i giovani campeggiatori di Camp Crystal Lake, giunti per fare gli animatori nella stagione estiva. Nessuno avrebbe mai sospettato della dolce e indifesa cuoca del campeggio, ma mai sottovalutare una madre in lutto.

Le donne nei film horror: Genesis e Bel in Knock Knock (2015)

Le donne nei film horror cinematographe

Le due perfide e attraenti ragazze protagoniste, grazie al loro potere di seduzione, si divertono a sfasciare famiglie e a torturare i poveri ingenui, o pessimi adulteri che dir si voglia, di turno: nel film di Eli Roth tocca a Evan, interpretato da Keanu Reeves. Genesis e Bel, con un pretesto, si introducono in casa di Evan: prima cercano di sedurlo poi, respinte, passano a maniere più forti. Colpisce molto la crudeltà e la totale apatia delle due aguzzine, una sorta di controparte femminile dei ragazzi di Funny Games. Ma come in molti film horror la situazione è ambigua..sono peggiori le carnefici o la vittima? Un duetto irresistibile di bellezza e cattiveria che terrà gli spettatori ben incollati allo schermo.

Le donne nei film horror: Jane Doe in Autopsy (2016)

Le donne nei film horror cienmatographe

Può una donna morta essere fatale? La risposta è positiva nel film diretto da Andè Ovredal, in cui Jane Doe, donna deceduta di origini sconosciute, farà patire letteralmente le pene dell’inferno ai due medici legali protagonisti, Austin e Tommy. I due portano avanti un obitorio e il loro compito è scoprire l’origine di questa donna e le cause della sua morte: ma tutto, riguardo a Jane Doe, risulta avvolto dall’oscurità e dal mistero. Ma quando Jane comincia ad arrabbiarsi, l’obitorio di famiglia diventerà teatro dei più spaventosi orrori resuscitati direttamente dall’aldilà..

Le donne nei film horror: Tiffany in La Sposa di Chucky (1998)

Le donne nei film horror cinematographe

Tiffany, la sanguinaria moglie di Chucky, serial killer protagonista della saga La bambola assassina, ha del talento da vendere. Non di meno del marito, è crudele e architetta uccisioni degne di nota, ma sempre insieme al suo inseparabile compare. Le due pesti, infatti, saranno il peggiore incubo di una giovane coppia di ragazzi in fuga d’amore, Jesse e Jade. Due bambolette davvero adorabili che daranno del filo da torcere a chiunque si stagli sul loro cammino e tenti di ostacolare le loro oscure trame. Il tutto condito da un bel po’ di frasi scurrili e di magia nera, La sposa di Chucky è un capitolo da non perdere.

Le donne nei film horror: Mary Shaw in Dead Silence (2007)

Le donne nei film horror cinematographe

Nel film di James Wan, protagonista è Billy, un inquietante pupazzo manovrato dallo spirito di Mary Shaw, che in vita era una ventriloqua. Ossessionata dalla mania di creare il pupazzo perfetto, decise di far seppellire i suoi “piccoli” insieme a lei dopo la sua morte. Ne faranno le spese gli ignari Lisa e Ashen, che riceveranno il gradito pupazzo con un pacco postale: una bella fortuna! Il compito della coppia sarà quello di scoprire il passato di Billy e della sua padrona, per sperare di sopravvivere e non fare la fine dei precedenti proprietari del pupazzo.

Le donne nei film horror: Ruby, Gigi e Sarah in The Neon Demon (2016)

Le donne nei film horror cinematographe

Queste tre donne fanno scempio del corpo dell’ingenua e virginale protagonista, Jesse. Giovane e fresca modella, appena approdata nel mondo della moda, Jesse è oggetto dell’invidia delle sue colleghe e rivali. Le tre prima la uccidono e poi fanno il bagno nel suo sangue, salvo poi deturparne anche il cadavere. Violenza simbolica in questo caso, certamente, ma pur sempre tutta al femminile: l’innocenza e la purezza non possono sopravvivere in un mondo corrotto in cui solo arrivare al successo risulta essere importante.

Le donne nei film horror: Angela Gray in Regression (2015)

Le donne nei film horror cinematographe

Si conclude la carrellata col film di Alejandro Amenabar, che ha come protagonista Angela, interpretata da Emma Watson. Ancora un caso di donna, apparentemente fragile e vittima, che invece si rivela fautrice di un inganno che distorce completamente la realtà dei fatti. Angela riesce a far credere a tutti di essere stata molestata dal padre e che queste molestie, peraltro, siano legate a un ambiente satanico. Una donna manipolatrice quindi, che riesce a confondere con la sua aria innocua e candida. Ciò che insegna questa storia è che bisogna andare molto oltre le apparenze per scoprire le verità che si nascondono dietro determinate situazioni.

Le donne nei film horror: Annie Wilkes in Misery non deve morire (1990)

Le donne nei film horror cinematographe

Tratto dall’omonimo best-seller di Stephen King, Misery non deve morire ha come protagonista la psicopatica infermiera Annie Wilkes, resa iconica dall’interpretazione magistrale di Kathy Bates. Il povero scrittore infortunato e reduce da un grave incidente pensava di aver trovato un angelo custode in Annie, che così amorevolmente lo aveva accolto e curato. Ma quanto può essere pericolosa una fan così accanita? Paul Sheldon capisce presto che per sopravvivere deve scappare dall’abitazione di Annie..ma così ridotto e isolato da tutto il resto, l’impresa si rivelerà più difficile del previsto.

Le donne nei film horror: Santanico Pandemonium in Dal tramonto all’alba (1996)

Le donne nei film horror cinematographe

I celebri fratelli-rapinatori Gecko, interpretati da Quentin Tarantino e George Clooney, ne vedranno delle belle al Titty Twister, locale per camionisti nel bel mezzo del nulla. Nel film di Robert Rodriguez, infatti, la bella fatalona di turno è Santanico Pandemonium, la star di questo locale di spogliarelli. Anche stavolta, la sensuale e provocante ragazza ha degli assi nella manica: è la regina di un vero e proprio covo di demoni-vampiri, pronti a fare strage degli ignari e ubriachi visitatori.. Seth e Richard dovranno raccogliere le loro forze per affrontare il male che alberga nel locale e arrivare vivi all’alba.