Denis Villeneuve: l’uso dei colori in Blade Runner 2049 e non solo!

Denis Villeneuve non esprime la sua arte solo attraverso le sue storie, i suoi personaggi o i fantastici attori che ogni volta chiama per le sue pellicole, ma anche e soprattutto attraverso i colori. In questo articolo scopriamo come i colori influenzano i film di Villeneuve

Nel corso di nove lungometraggi, Denis Villeneuve ha dimostrato di essere uno dei maggiori registi del cinema contemporaneo. Conosciuto per i suoi intensi drammi, Villeneuve spesso permette agli ambienti di agire come estensioni dei suoi personaggi: risultato ottenuto anche grazie all’uso dei colori. Ecco quindi come i film di Denis Villeneuve usano la teoria dei colori per migliorare le loro storie, grazie a Studio Binder e al loro attento diagramma dei colori del regista canadese.

Denis Villeneuve e i colori discordanti

Sicario (2005)

Il mistero è al centro dei film di Denis Villeneuve. Poiché la prospettiva è spesso limitata a quella dei personaggi, il pubblico conosce gli eventi come fanno i personaggi. Tenendo lo spettatore all’oscuro, Villeneuve rende tutto più intrigante e intriso di suspence. Più che semplici elementi della storia, Denis Villeneuve vuole che la gamma di colori e gli oggetti di scena del film migliorino questi sentimenti di tensione. Un esempio? Sicario.

I colori discordanti si discostano dalla combinazione di colori del film e attirano l’attenzione su elementi importanti. Nella foto sopra, mentre Alejandro entra nella stanza degli interrogatori, la brocca blu dell’acqua contrasta con la stanza gialla, contribuendo a rafforzare l’idea della violenza. Nei film di Denis Villeneuve, un oggetto può rivelare tanto quanto le parole di un personaggio.

Denis Villeneuve e i colori di transizione

Arrival (2016)

Uno dei principali modi in cui una palette di colori del film funziona è rappresentando le trasformazioni. Denis Villeneuve crede che ogni aspetto dell’ambiente di un personaggio debba riflettere il suo stato emotivo. Consideriamo ad esempio il personaggio di Louise Bank di Arrival.

Come si può vedere dalla prima foro, mentre cerca di comprendere le intenzioni dei suoi visitatori alieni, il mondo di Louise è bello e blu, un paesaggio monocromatico che imita le sue emozioni sulla situazione. Ma man mano che la sua intuizione cresce, la sua prospettiva diventa vibrante e calda, come se una luce si fosse accesa nella sua mente. Qui, la tavolozza dei colori del film è un’estensione del suo essere, rendendo le emozioni della situazione onnicomprensive.

Denis Villeneuve e i colori associativi

Blade Runner 2049 (2017)

Come accennato, i film di Denis Villeneuve impiegano colori straordinari per rafforzare l’emozione. Le tavolozze dei colori dei film sono ideali per migliorare la mentalità dei personaggi e Villeneuve abbraccia completamente questa idea. Nei suoi film, i colori caldi si comportano allo stesso modo del fuoco, illuminando percorsi sia mentali che fisici. I colori freddi, d’altra parte, irradiano un senso di distanza, mantenendo il personaggio in uno stato emotivamente congelato. Come esempio, questa volta, possiamo considerare Blade Runner 2049.

Nella foto, mentre K cammina per strada, la sua figura si staglia contro l’ambiente freddo. Nella palette di colori di un film, il blu rappresenta la malinconia e l’isolamento. K non deve pronunciare una sola parola, perché la tavolozza dei colori del film rivela l’incertezza della sua situazione attuale e del suo futuro. Ancora una volta, per Denis Villeneuve tutto all’interno di una scena dovrebbe avere uno scopo e attirare l’attenzione sugli stati emotivi dei suoi personaggi.

Poiché il colore è diventato così comune nel cinema, è facile darlo per scontato. I film di Denis Villeneuve, tuttavia, comprendono il potere della teoria dei colori e il modo in cui manifesta gli eventi che si svolgono sullo schermo. Come disse una volta il regista, “Fare poesia con una macchina fotografica – questa è l’essenza di ciò che faccio”. La poesia di Denis Villeneuve si estende ben oltre le parole, arrivando fino alla tavolozza dei colori del film.