Buon Compleanno Paul Verhoeven! Da Basic Instinct a Benedetta, i 7 film più provocatori del regista olandese

Con i suoi film, il regista olandese Paul Verhoeven ha dato scandalo più di una volta.

Paul Verhoeven è uno dei registi che più hanno raccontato i temi della sessualità e della violenza nel corso della sua carriera cinematografica. Oggi è considerato il cineasta più famoso dei Paesi Bassi e uno dei pochi a essere riuscito ad imporsi in quel di Hollywood. Il regista olandese spegne oggi 83 candeline e per l’occasione ci sembra più che giusto presentarvi e/o ricordarvi i film che lo hanno reso uno dei cineasti più provocatori del cinema moderno.

I sette film più provocatori del regista Paul Verhoeven

Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada

Paul Verhoeven; cinematographe.it

Uscito nelle sale nel 1975, Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada ha come protagonista Kitty Tippel, una ragazza nata in una famiglia povera che decide di fare fortuna vendendo l’unica ricchezza che ha, ovvero il proprio corpo. Facendo la prostituta conosce molte persone, pittori, banchieri e idealisti rivoluzionari. E così, da povera ragazza di strada, Kitty si trasforma nella ricca donna di lettere Neel Doff.

Spetters

Paul Verhoeven; cinematographe.it

Spetters è uno dei film in cui più ricorrono temi cari a Paul Verhoeven, come violenza, sessualità e religione. Protagonisti della storia sono Eef, Hans e Rien, tre amici che vivono in un sobborgo degradato di Rotterdam. Oltre alla comune passione per il motocross, il quale idolo è il carismatico campione Gerrit Witkamp, sono attratti da Fientje, una procace ed energica proprietaria di un chiosco ambulante di friggitoria, per la quale i tre decidono di sfidarsi.

Basic Instinct

Paul Verhoeven; cinematographe.it

Ancora oggi, Basic Instinct rimane il film più famoso del regista. Presentato in concorso al 45º Festival di Cannes e con protagonista Michael Douglas e Sharon Stone, il film è ambientato a San Francisco. Il detective Nick Curran indaga sull’omicidio dell’ex star del rock Johnny Boz, ucciso con un punteruolo da ghiaccio. I sospetti cadono sulla scrittrice e psicologa bisessuale Catherine Tramell. Basic Instinct ha permesso a Sharon Stone di diventare una delle più celebri attrici di Hollywood. Per questo film, Paul Verhoeven è stato candidato alla Palma d’oro per il miglior film.

Showgirls

Considerato un cult nonostante il poco successo di pubblico, Showgirls vede come protagonista Nomi Malone, una ragazza decisa che ha un passato oscuro e un presente incerto nel topless bar Stardust. La sua ambizione più sfrenata consiste nel diventare protagonista del musical Dea allo Stardust. Sul palcoscenico e dietro le quinte, tra una movenza di lap dance e un omicidio, Nomi ritroverà se stessa.

Tricked

Un intrico di bugie e tradimenti intorno a Remco, magnate immobiliare guidato da una passione divorante per le donne. Durante la festa per il suo cinquantesimo compleanno, organizzata dalla moglie Ineke, Remco mette in mostra gli aspetti più deteriori del suo carattere.

Elle

Presentato in concorso al Festival di Cannes 2016 e sul romanzo del 2012 “Oh…” di Philippe Djian, Elle segue le vicende di Michèle, una donna tutta d’un pezzo a capo di una compagnia di produzione di videogiochi che ha sempre usato il pugno di ferro sia in ambito lavorativo che privato. Una sera però viene aggredita e violentata nella sua casa da uno sconosciuto con il passamontagna. Decisa a non voler sporgere denuncia a causa delle sue esperienze negative con i media ed i giornalisti, inizia così un’ossessiva indagine personale per scoprire l’identità del suo aggressore. Protagonista del film di Paul Verhoeven è l’attrice francese Isabelle Huppert, la cui interpretazione è stata acclamata dalla critica: fra gli svariati riconoscimenti ottenuti, l’attrice ha vinto il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico e si è aggiudicata una nomination agli Oscar.

Benedetta

Benedetta è basato sul saggio di Judith C. Brown Atti impuri – Vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento è ispirato alla vita di Benedetta Carlini, una suora del XVII secolo che dopo essersi unita a un convento italiano inizia una storia d’amore con un’altra donna. Il film è stato presentato in concorso al 74ª edizione del Festival di Cannes il 9 luglio 2021.