Bumblebee: il film potrebbe essere l’inizio dell’Hasbro Cinematic Universe?

Bumblebee, il nuovo film diretto da Travis Knight, potrebbe essere non solo il prequel di Transformers ma rappresentare l'inizio di un'avventura ancora più grande, un universo cinematografico targato Hasbro

Bumblebee, lo spin-off della celebre saga dei Transformers, potrebbe in realtà segnare l’inizio di un’avventura ancora più grande, con nuovi e inediti protagonisti

Bumblebee, il nuovo film diretto da Travis Knight, con Hailee Steinfeld e John Cena, il cui primo trailer è stato rilasciato lo scorso martedì, rappresenta ufficialmente il prequel di tutti i film della serie Transformers. Il film infatti sarà ambientato venti anni prima del primo capitolo del 2007 diretto da Micheal Bay. Ma se in realtà il nuovo episodio fosse qualcosa di più di un semplice prequel?

Come si vede nel teaser trailer, con la cassetta di Rick Astley rigettata da Bumblebee, il film è ambientato nel 1987, il che spiega il motivo per cui il desing del personaggio e la sua trasformazione siano molto più simili a quelli del gioco originale degli anni Ottanta. L’ambientazione in un periodo storico passato potrebbe poi anche spiegare come mai il Bumblebee conosciuto nei film di Michael Bay parli esclusivamente attraverso espressioni prese dai media terrestri. “La musica può aiutarti a esprimere quello che senti”: chi si aspettava che Hailee Steinfeld fosse responsabile di questa stranezza?

Tuttavia, nonostante Bumblebee si presenti semplicemente come il prequel dei film di Micheal Bay, ci sono alcuni elementi che non tornano, soprattutto se si pensa alla continuità della storia nel suo complesso. Per esempio, perché nessuno degli altri Autobot fa riferimento alle precedenti avventure con gli umani di Bumblebee quando questo trova Sam Whitwicky, il personaggio interpretato da Shia LaBeouf, nel primo film? Specialmente considerando il modo in cui i due si incontrano, molto simile a quello visto nel trailer del nuovo film? E poi, se Bumblebee avesse avuto qualche contatto con gli umani negli anni Ottanta, l’agenzia governativa del Settore 7 non avrebbe scoperto l’esistenza degli Autobot immediatamente, prima del filmato del 2002 della Beagle 2 mostrato nel film di Bay? Ma soprattutto, se per le strade ci sono auto con braccia robot sporgenti, perché le altre persone non pensano che stia accadendo qualcosa di strano?

Visti tutti questi dubbi, probabilmente in futuro saranno inseriti dei retcons  per adattare gli avvenimenti visti in Bumblebee con quelli presenti nel resto dei film della saga. Tuttavia la domanda è: quanti e di che tipo saranno questi nuovi collegamenti?

Bumblebee: l’inizio dell’Hasbro Cinematic Universe?

Per diverso tempo infatti Paramount e Hasbro hanno cercato di costruire insieme un universo cinematografico che racchiudesse al suo interno i Trasformers ma anche G.I. Joe e altri giochi di proprietà della Hasbro stessa, come i Micronauti, i Visionaries e molti altri. Tale progetto sembrava difficile da portare a termine, visto l’assenza di quei personaggi nei film della serie girati da Micheal Bay. Ma cosa succederebbe se Bumblebee non fosse solo il prequel di Transformers ma l’inizio di qualcos’altro? Qualcosa di differente?

Un esempio di questo tipo lo troviamo nel franchise di X-Men della Fox che, utilizzando il prequel X-Men – L’inizio, è riuscito a rilanciarsi, portando avanti la storia con una serie di film che forse non erano perfettamente in linea con i film originali ma che sono riusciti a rianimare un franchise ormai bloccato, che aveva subìto un pesante e accidentale arresto.

Si potrebbe discutere sul fatto che il franchise di Transformers abbia raggiunto o meno un simile impasse in termini di storia, nonostante sia indubbio che le trame dei film esistenti  siano ormai esaurite, come quelle dei primi tre film degli X-Men. Tuttavia, con l’addio di Michael Bay e la volontà di Hasbro di rilanciare il franchise, Bumblebee potrebbe essere il punto di partenza ideale senza creare troppa confusione nel pubblico.

In effetti l’universo condiviso potrebbe essere introdotto lentamente, con una breve menzione dei G.I. Joe o di un’altra qualsiasi delle proprietà della Hasbro, magari mostrando qualcuno che vede Bumblebee trasformarsi, suggerendo così che qualcosa di più grande sta per accadere, come successe nel primo Iron Man della Marvel.

Hasbro potrebbe quindi usare Bumblebee non solo come prequel per rilanciare il franchise dei Transformers, ma anche per dare il via all’Hasbroverse, suggerendo che in realtà tutte queste novità sono sempre state lì, ma che il pubblico non se n’era mai accorto. Dopotutto, se i Transformers dovranno condividere il mondo con tutti gli altri giocattoli, non saranno di certo più soli a essere costretti a nascondersi.