10 attori con un accento diverso che ha ingannato il pubblico

Gli attori che hanno ingannato il pubblico con la loro particolare cadenza.

L’arte della recitazione implica la capacità di curare ogni singolo dettaglio alla perfezione del ruolo affidato. Ecco 10 attori con un accento diverso da quello che il pubblico si sarebbe aspettato, ma che hanno reso i loro personaggi decisamente più credibili. Di chi parliamo? Scopriamolo!

Dieci attori con un accento diverso che hanno saputo trarre in inganno il pubblico

Attori con un accento diverso, curiosità, Cinematographe.it

1. Brendan Gleeson

In Gangs of New York tutti gli attori hanno un accento diverso dall’originale: Leonardo DiCaprio, Daniel Day-Lewis, Cameron Diaz, John C. Reilly, Jim Broadbent e Henry Thomas. L’unica eccezione è Brendan Gleeson, il che è a sua volta una rarità. Qualcuno potrebbe obiettare che Liam Neeson è irlandese come il personaggio portato in scena. Tuttavia, la star del grande schermo adotta sul set l’inflessione di Dublino, mentre utilizza quello settentrionale nella vita di tutti i giorni.

2. Robin Williams

In Eliminate Spoochy c’è una scena dove Rainbow Randolph (Robin Williams) rapisce Smooch (Edward Norton), indossando un elaborato travestimento e usando una falsa identità. Il nome cambia di continuo, ma soprattutto Robin Williams passa da un australiano a uno scozzese.

3. Liam Neeson

Come abbiamo già detto in precedenza, Liam Neeson proviene dall’Irlanda del Nord. Quando Seth MacFarlane cercò di scritturarlo in Un milione di modi per morire nel West dove interpretava un cowboy americano, Neeson si disse disponibile a patto di poter utilizzare il suo vero accento. Una stranezza dato il personaggio e l’ambientazione: MacFarlane accettò.

4. Hugh Jackman

Senza spoilerare troppo la trama, Hugh Jackman veste in The Prestige i panni dell’americano Robert Angier. A un certo punto finge la sua morte e adotta nuova età, con un differente accento, ora inglese.

5. Sacha Baron Cohen

Pur ambientato in Francia, il cast di Les Misérables si avvale della lingua inglese. Vale pure nel caso di Sacha Baron Cohen, che parla però francese nelle interazioni pubbliche.

6. Geoffrey Rush

Nonostante gli spettatori siano convinti del contrario, nessuno conosce quale fosse l’inflessione di un pirata. Il motivo risale alla performance di Robert Newton nel lungometraggio L’isola del tesoro, un’esasperazione dell’accento del West-Country. Geoffrey Rush vi prende ispirazione nella rappresentazione di Hector Barbossa nella saga Pirati dei Caraibi.

Attori con un accento diverso, curiosità, Cinematographe.it

7. Attori con un accento diverso: Gerard Butler e Craig Ferguson

Al settimo posto della nostra lista abbiamo un doppio nome. Berk è l’ambientazione immaginaria di Dragon Trainer. Un’isola abitata da vichinghi (nordici), sebbene di scandinavo vi sia ben poco. I due protagonisti adulti, impersonati da Gerard Butler e Craig Ferguson, hanno una cadenza francese, mentre gli adolescenti suonano americani, come gli attori da cui vengono doppiati.

8. Colin Farrell

Per assumere le fattezze del personaggio principale, Colin Farrell adopera un accento irlandese in Alexander e la quasi totalità del cast fa altrettanto (eccetto Angelina Jolie e pochi altri).

9. Chris Hemsworth e Tom Hiddleston nel ruolo di supereroi

Anche qui un solo posto in classifica occupato da due attori. Gli accenti nei film sui supereroi hanno raramente una loro logica. Ad esempio, Steve Rogers alias Captain America, incarnato da Chris Evans, viene dalla Brooklyn (New York) degli anni Quaranta. Ciononostante, non ha nessuna inflessione regionale. Thor (Chris Hemsworth), Loki (Tom Hiddleston) e ogni altro occupante di Asgard (fondamentalmente un pianeta alieno) sfoggiano il britannico, malgrado non dovrebbero manco saperlo l’inglese.

10. Daniel Day-Lewis

La voce di Daniel Day-Lewis è di un inglese soft e poco intimidatorio. Se non fosse per le (molte) occasioni dove viene chiamato a ritirare un premio, forse non ne conosceremmo però la reale cadenza.

Leggi anche Shia LaBeouf come Padre Pio: “Dio mi ha attirato a sé”