Assassinio a Venezia: 5 grosse differenze tra il libro e il film

Il film è nelle sale italiane dal 14 settembre 2023.

Come i precedenti due film del Poirot di Kenneth Branagh, anche Assassinio a Venezia è tratto da un romanzo di Agatha Christie intitolato Poirot e la strage degli innocenti. Che con Venezia però c’entra poco o nulla. Perché allora Branagh ha optato per questo cambiamento? Quali sono, se ci sono, le altre differenze tra il romanzo e il film? Ne abbiamo individuate 5 parecchio importanti.

1. L’ambientazione di Assassinio a Venezia

Assassinio a Venezia - Cinematographe

Partiamo proprio da qui, dall’ambientazione. Il cambiamento è evidente: il romanzo di Agatha Christie è ambientato nelle campagna inglese (e precisamente nel paesino di Woodleigh Common), mentre l’adattamento cinematografico ha luogo in una Venezia sì cupa e piovosa, ma pur sempre Venezia. La ragione del cambiamento di location è stato giustificato con il tentativo di cercare un’ambientazione più evocativa e misteriosa. E Venezia era ideale in questo.

2. Il tempo della storia

Assassinio a Venezia, focus, guida al cast - Cinematographe

In Assassinio a Venezia non cambia solo la location del film, ma anche l’arco temporale in cui si svolge la storia. Nel film infatti avviene tutto in una notte, e non in una notte qualsiasi ma in quella di Halloween. Nel romanzo, invece, la timeline è molto più ampia, così come del resto le location in cui si consumano i fatti raccontati.

3. L’età dei personaggi di Assassinio a Venezia

Assassinio a Venezia, cinematographe.it
Tina Fey, Michelle Yeoh e Kenneth Branagh

Molti dei personaggi protagonisti di Poirot e la strage degli innocenti sono bambini, come lo stesso titolo suggerisce. Nel film, invece, diventano tutti adulti, tranne uno (Leopold). Del resto, il libro racconta la morte di alcuni bambini, cosa che al cinema – in un film che si vuole adatto a un pubblico più ampio possibile – era difficile poter immaginare di realizzare. Compaiono anche alcuni personaggi nuovi, come il personaggio interpretato da Riccardo Scamarcio. Ciò che invece non cambia e rimane anzi la spina dorsale del film è ovviamente l’Hercule Poirot di Kenneth Branagh.

4. Più brutalità

Assassinio a Venezia box office cinematographe.it

Raccontando la morte di alcuni bambini, il libro non ha bisogno di ricorrere a scene brutali e sanguinolente. Il film, che ha deciso di togliere di mezzo i bambini, ricorre invece a una maggiore brutalità nel mostrare le morti dei personaggi. Per esempio, il personaggio di Joyce Reynolds muore sia nel film che nel libro. Ma nel film la sua morte è molto più tristemente spettacolare, dal momento che il personaggio, precipitando da un balcone, finisce impalato su una statua.

5. In Assassinio a Venezia trova spazio il soprannaturale

Assassinio a Venezia, cinematographe.it

Nel libro – anzi, nei libri – di Agatha Christie con protagonista Poirot non c’è praticamente spazio per il soprannaturale. Questo è vero soprattutto per Poirot e la strage degli innocenti. In Assassinio a Venezia, invece, Poirot ha un’esperienza soprannaturale. È vero: ci viene detto che il protagonista del film viene drogato con un miele allucinogeno. Tuttavia, alcune cose, come la morte di Rowena Drake, sono difficilmente spiegabili dal punto di vista scientifico perfino da un genio come Poirot.

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