Nuovo Cinema Paradiso: la colonna sonora di Ennio Morricone tra amore e nostalgia

Vedere Nuovo Cinema Paradiso senza ascoltare la colonna sonora di Ennio Morricone è come vederlo a metà, anzi: è come non vederlo affatto!

Spesso e volentieri la musica è come un treno sul quale salire per rivivere certi ricordi; basta spegnere il mondo e alzare il volume, magari chiudere gli occhi, e tutto prende vita, tutto torna a galla.

È quello che accade in Nuovo Cinema Paradiso, in cui la colonna sonora funge da scivolo per l’anima e le note disegnano a ogni inquadratura un ricordo che non sapevamo di avere, in una terra che non sapevamo di conoscere e con uno strumento – il cinema – che sa psicanalizzarci e alienare l’ingombrante innovazione che ci portiamo appresso, scorticando fino al midollo la vera essenza dell’arte.

Non c’è una vera ragione per la quale Nuovo Cinema Paradiso continua a essere uno dei film più apprezzati di Giuseppe Tornatore, eppure ce ne sono molte! Dal legame con la sua terra d’origine, al modo in cui lascia trapelare la passione quasi straziante e malsana per la settimana arte fino, chiaramente, alla colonna sonora di Ennio Morricone, che rappresenta il valore aggiunto dell’opera.

La soundtrack, che valse al compositore italiano, nel 1990, un David di Donatello e un BAFTA, oltre al Prix Fondation Sacem del 43° Festival di Cannes, è prettamente classica, fatta di sinfonie orchestrali, trascinanti e avvolgenti, che sembrano strapparti delicatamente dal suolo e cullarti.

C’è una canzone ricorrente nella colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso ed è Tema d’amore, che tra l’altro è opera di Andrea Morricone (fratello del più noto Ennio).

Un effluvio di flauti e strumenti a corda, in cui i tasti del pianoforte tengono adagio il passo, contenendosi come timide onde prima di prendere la rincorsa verso il mare aperto.
Una melodia che non ci si stanca mai di ascoltare, delicata come una carezza sulla pelle, sembra coadiuvare i pensieri verso un mondo ignoto ai comuni mortali.

Pur essendo un brano ricorrente in Nuovo Cinema Paradiso, la canzone Tema d’amore raggiunge il culmine nella scena finale, quella in cui Salvatore Di Vita (Jacques Perrin), ormai adulto, si ritrova da solo nell’intimità antica della sala cinematografica, a rivedere il film che Alfredo ha meticolosamente creato per lui, collage prezioso di tutti i baci rubati alla visione del pubblico dallo spietato campanello di Don Adelfio.

La passione esplode a ogni inquadratura, così come le lacrime dagli occhi e infine, poco prima del secondo minuto, anche la musica esplode, in un crescendo orchestrale che sconquassa il corpo senza devastarlo.

Ma non è solo alla fine che si concentra il meglio del film di Tornatore, che dalla fine comunque richiede quasi forzatamente di partire, essendo il viaggio mentale e nostalgico di un uomo che ha lasciato la sua Sicilia per crescere, per ritrovarsi.

Una delle perle musicali targate Morricone, nella tracklist della colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso, è il brano Infanzia e maturità, che ricorre in scene malinconiche, come quella in cui Totò si accinge a partire; ma anche in scene comiche, ad esempio quella in cui il bambino fa il chierichetto e si addormenta sull’altare durante la celebrazione della Messa.

Il rapporto speciale che lega Totò e Alfredo si esprime appieno nel brano che riprende il nome dei due.

Una musica fiabesca, altalenante, briosa, in cui il pianoforte fa capolino di tanto in tanto luccicando tra le note come gocce di cristallo.
Una melodia che da sola basta a dipingere la mentalità, le ambientazioni e la vita che si consuma in quel piccolo angolo ignoto della “terra del sole”; che la storia la stampa nella mente insieme alle parole e alle emozioni.

In riferimento al loro rapporto non si può non citare la scena in cui il cinema Paradiso va in fiamme e il piccolo Totò riesce a salvare Alfredo.

Se ricordate bene tutto inizia con molta tranquillità, quando il personaggio interpretato da Philippe Noiret decide di fare un regalo agli spettatori proiettando il film sulla parete di un edificio. La stessa pace dei sensi che si avverte all’inizio della canzone Cinema in fiamme e che accompagna la visione fino a poco prima dello scattare del primo minuto. Di lì in poi le fiamme divampano e anche gli strumenti musicali iniziano ad andare nel panico, in un brusio caotico e sublime che esprime egregiamente l’innalzarsi della tensione.

È invece più movimentato e dinamico il Tema della bicicletta

Vi ricordate la scena in cui Totò, ormai adolescente, incarica l’amico di fare la spola tra un cinema e l’altro per permettere a due cinema di proiettare lo stesso film? Il giovane trova un escamotage apparentemente vincente, ovvero approfittare della pausa tra primo e secondo tempo per fare lo scambio delle pellicole. Peccato che l’amico si lascia ammaliare da una donna, non svolgendo il suo compito e lasciato il povero Totò tra i deliri degli spettatori.

Non ci stupisce affatto allora che Ennio Morricone abbia ideato una melodia così veloce per rappresentare al meglio la situazione in cui riversa il protagonista di Nuovo Cinema Paradiso. La canzone sa mettere tensione, con note che sembrano picchiettare ripetutamente i timpani, come a farci comprendere che il tempo stringe e tocca pedalare!

Si mantiene poi sullo stesso ritmo anche Fuga, ricerca e ritorno che rispetto al brano su citato è in grado di lasciar trapelare molta più ansia, facendoci notare come l’argomento trattato sia molto più serio di una corsa in bici

Per Elena è il brano che manifesta l’amore di Totò per Elena, interpretata da Agnese Nano.

Nessuna storia può salvaguardarsi dall’amore, così come non può fare a meno delle delusioni e anche così Nuovo Cinema Paradiso è una dichiarazione d’amore: di Giuseppe Tornatore per la sua Terra, di Ennio Morricone per la musica e di Totò per Elena, la ragazza che non riuscirà mai a togliersi dalla testa.

Il compositore italiano non poteva creare una canzone migliore di questa per raccontare al pubblico l’amore fiabesco, quello sognato, desiderato, mai vissuto. L’amore ostacolato dalla società e dalle famiglie, quello che inizia lentamente ad avvolgere il cuore – proprio come le note di questo brano – e poi lo conquista, lo devasta, lo strega.

Una musica che per certi versi combacia con Tema d’amore, risultando però a tratti più stridula e pressante.

Tra gli altri brani della colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso non possiamo non citare Dal sex-appeal americano al primo Fellini.

Il film parla infatti di cinema e cita al suo interno opere che hanno fatto la storia come L’angelo azzurro, Via col vento, Ulisse, I vitelloni, Vacanze romane e molti altri.

Per concludere, non ci resta che dire che la colonna sonora di Ennio Morricone non è solo musica incastrata tra gli anfratti di immagini in movimento, in un tempo che non esiste più, ma è il racconto stesso, concentrato una manciata di nota che sono sempre le stesse ma sempre diverse, note che hanno bisogno di andare via per ritrovarsi e riconoscersi, riaffiorando all’improvviso come un ricordo.

Tutti i brani della soundtrack di Nuovo Cinema Paradiso

  1. Nuovo Cinema Paradiso (Titoli)
  2. Maturità
  3. Infanzia e maturità
  4. Ripensandola
  5. Cinema in fiamme
  6. Tema d’amore
  7. Totò e Alfredo
  8. Dopo il crollo
  9. Tema d’amore per Nata
  10. Visita al cinema
  11. Prima gioventù
  12. Quattro interludi
  13. Fuga, ricerca e ritorno
  14. Dal sex-appeal americano al primo Fellin
  15. Tema d’amore
  16. Proiezione a due
  17. Tema della bicicletta
  18. Maturità (Inedito)
  19. Per Elena