Away: una colonna sonora che lega Terra e spazio

La colonna sonora di Away, la serie TV Netflix che sa farci viaggiare tra la Terra e lo spazio grazie alle canzoni giuste

Immaginate di poter assistere alla prima spedizione su Marte e poter dire un giorno “quando hanno scoperto Marte io c’ero, ero lì”. Al momento ancora non possiamo avere questo privilegio, ma Netflix ha ben pensato di far vivere tutte queste emozioni con Away, la serie TV originale diretta da Andrew Hinderaker che vanta un cast stellare, composto da Hilary Swank, Josh Charles, Vivian Wu, Mark Ivanir, Ato Essandoh, Ray Panthaki e Talitha Bateman.

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Away segue la prima spedizione su Marte con un equipaggio internazionale, composto dal chimico cinese Lu, il cosmonauta con maggior esperienza nello spazio Misha, il secondo medico ufficiale proveniente dall’India Ram, un botanico senza esperienza nello spazio proveniente dalla Gran Bretagna Kwesi e la comandante Emma Green, americana. Emma ha un marito, astronauta anche lui, che avrebbe potuto comandare la missione se non fosse stato per la sua condizione medica. In questa missione di tre anni, Emma e gli altri dell’equipaggio dovranno imparare a fidarsi l’uno dell’altro, mentre i loro familiare sulla Terra dovranno fare i conti con la loro mancanza.

La serie TV Netflix è scandita da una colonna sonora che lega Terra e spazio, che riesce a tenere i protagonisti incollati al nostro pianeta, nonostante il loro viaggio verso luoghi ancora sconosciuti. Tra melodie originali nostalgiche e d’effetto e canzoni originali che permettono di scoprire il passato dei protagonisti, diamo un’occhiata alla soundtrack di Away.

La colonna sonora di Away, la serie TV Netflix che sa farci viaggiare tra la Terra e lo spazio grazie alle canzoni giuste

The Maze – Manchester orchestra

Nel primo episodio, in un momento di intimità tra Matt ed Emma, prima della partenza di quest’ultima, parte la romantica e malinconica The maze della Manchester Orchestra. I Manchester Orchestra sono un gruppo indie rock americano attivo dal 2004. Il brano The maze è estratto dall’album A black mile to the surface. Con questo brano, la band espone la sua visione sulla vita e sulla morte. Giocando con le parole, il frontman riflette sulla bellezza dell’ignoto. The maze, così come tutto il brano, riflette i suoni e le emozioni che suscitava la mitologia antica, permettendo di approfondire – nel momento dell’ascolto – lo spazio personale dell’autore e dell’ascoltatore.

Three little birds – Bob Marley and the Wailers nella soundtrack di Away

Sempre nel primo episodio, mentre l’equipaggio cerca di rilassarsi nelle ore prima del lancio, parte una canzone spensierata – quasi in contrasto con lo stato d’animo degli astronauti – di Bob Marley, Three little birds. Questa canzone fa parte dell’album Exodus, uscito nel 1977. La canzone è composta principalmente da due frasi in particolare: Don’t worry about a thing (non preoccuparti di niente) e Every little thing is gonna be all right (andrà tutto bene), che sono frasi che gli uomini dell’equipaggio in Away e tutti i loro cari continuano a ripetersi affinché il viaggio sia più sopportabile.

Rocket Man – Elton John

Il terzo episodio di Away è concentrato su un membro dell’equipaggio in particolare, la chimica cinese Lu. Ripercorriamo la sua vita prima di partire per il viaggio verso Marte e in particolare il suo rapporto con una collega, fatto di incontri in un bar a cantare al karaoke per imparare la lingua inglese. Una delle canzoni cantate è proprio questa di Elton John, la famosissima Rocket Man. La canzone è stata ispirata dal racconto The rocket man, che riecheggia il tema della canzone di David Bowie Space oddity. La canzone descrive i sentimenti contrastanti di un astronauta legato a Marte e costretto a lasciare la sua famiglia per fare il suo lavoro, una storia molto nota alla serie tv di Netflix.

Achy breaky heart – Billy Ray Cyrus

Sempre nel terzo episodio, sempre durante le varie sessioni di karaoke, vediamo la composta Lu scatenarsi sulle note di Achy breaky heart di Billy Ray Cyrus. La canzone fu scritta dal cantautore dilettante Don Von Tress e doveva essere inizialmente registrata dagli Oak Ridge Boys, ma il gruppo decise di non registrarla dopo che il frontman ammise che non gli piacevano le parole “achy breaky”. Billy Ray Cyrus ascoltò poi la versione di Vo Tress e decise di includerla nel suo album di debutto Some gave all nel 1992.

Blue Christmas – Elvis Presley

Il quinto episodio è quello di Natale e non potevano mancare le più belle canzoni del periodo più bello dell’anno. Partiamo da Blue Christmas di Elvis Presley, che fa da sottofondo alla scena in cui Lex e Matt tornano a casa cercando di avere una vita normale dopo gli ultimi eventi. Nel frattempo, nello spazio Kwesi decora l’Atlas con fiocchetti e ghirlande. Blue Christmas è stata composta da Billy Hayes e Jay W. Johnson, mentre Elvis ne ha consolidato il successo, rendendola un classico delle vacanze rock and roll.

Carol of the bells – Pentatonix

Dal passato al presente. Nello stesso episodio di Natale – mentre Lex si prepara per uscire con il suo amico Isaac – viene usata un’originalissima versione di Carol of the bells dei Pentatonix. Questo è un popolare canto natalizio, la cui musica fu composta dal compositore ucraino Mykola Leontobych nel 1914, con le parole di Peter J. Wilhousky. I Pentatonix, un gruppo che canta principalmente a cappella armonizzando le voci dei membri del gruppo, inserirono la propria cover nell’album PTXmas.

Il Natale di Away sulle note di I want you for Christmas – The five keys

Mentre Isaac va a prendere Lex per uscire, in radio trasmettono I want you for Christmas dei Five Keys. Questi erano un gruppo vocale americano blues, determinante negli anni ’50 per affermare il genere nel mondo. La band era formata da due gruppi di fratelli: Rudy e Bernie West e Ripley e Raphael Ingram.

River – Joni Mitchell

Mentre la squadra dell’Atlas celebra il Natale, Emma capisce che non riesce a stare senza la sua famiglia. La donna si assenta, mentre sulle note di River di Joni Mitchell gli altri membri dell’equipaggio festeggiano. River è una tipica canzone di Natale del 1971. La canzone racconta la storia di una recente rottura di una relazione romantica. Sentiamo la cantante che desidera ardentemente sfuggire ai suoi dolorosi legami emotivi. La malinconia della canzone mostra come l’argomento trattato sia così lontano dalla spensieratezza e felicità del periodo natalizio.

On brûlera – Pomme

Nel corso del settimo episodio, Emma riflette sulle scelte del suo passato e invia una lettera di scuse a sua figlia, per aver espresso giudizi negativi sul suo nuovo ragazzo. Mentre Matt legge la lettera della mamma a Lex, la canzone di Pomme rende il tutto più suggestivo ed emozionante. La cantante francese è attiva nel mondo della musica dal 2015. Dopo anni di canzoni che hanno avuto poco successo, è riuscita ad avere popolarità internazionale grazie al suo ultimo album, per il quale ha vinto anche il premio Victoires de la Musique, nella categoria Album rivelazione.

Ship of fools – Grateful dead

Nell’ottavo episodio, un’altra canzone accompagna un nuovo scambio epistolare tra Emma e Lex, Ship of fools degli Grateful dead. In questo caso l’astronauta invia alla propria famiglia un messaggio vocale, dando delle ottime notizie, mentre Lex invece si ferma in ospedale per fare alcuni test per capire il suo stato di salute. La stessa canzone è una vera e propria storia. C’è un narratore che racconta la storia in prima persona. Sembra essere il membro di un equipaggio che affronta il capitano della nave, facendogli una proposta interessante.

Atlas – Will Bates

Infine, non possiamo non fare menzione a tutta la colonna sonora originale della serie, che accompagna i protagonisti nei momenti più salienti. La soundtrack è stata composta da Will Bates, un compositore accattivante, sempre dedito all’esperimento. L’uomo ha firmato la colonna sonora di molti programmi televisivi e film, tra cui The path, The magicians, Hot summer night e Nightflyers. Originario del Regno Unito, Will ha trascorso i suoi primi anni immerso nel jazz, prima di passare alla produzione di musica elettronica e fare tour in tutta l’America con la sua band, The Rinse. Queste eclettiche esperienze musicali sono servite come base per la sua carriera di compositore musicale. Basta ascoltare la sua colonna sonora di Away per perdersi nello spazio, insieme a Emma e il suo equipaggio, per un viaggio incredibile verso Marte.