Gandhi: dov’è stato girato il film con Ben Kingsley?

Le location più iconiche e famose del film del 1983 Gandhi, successo vincitore di 8 premi Oscar, con protagonista Ben Kingsley.

Gandhi, film del 1982 diretto da Richard Attenborough, racconta la vita del Mahatma Gandhi con tutte le lotte intraprese in India contro il dominio britannico attraverso le manifestazioni pacifiche e la scelta della nonviolenza. Interpretato da Ben Kingsley il film ebbe un grande successo in tutto il mondo, conquistando il 34º posto nella lista dei migliori 100 film britannici del 20º secolo, inserito dal British Film Institute. Tra innumerevoli premi e riconoscimenti il film ricevette 11 nomination all’Oscar, vincendone 8 tra cui anche Miglior Film, Miglior Regia e Miglior attore protagonista a Ben Kingsley. Gandhi inizia nel 1948, andando poi a ritroso fino al 1893 quando Gandhi era un giovane avvocato che stava per conoscere le difficili condizioni degli indiani nell’Impero Britannico. Il film termina poi nel 1947, anno nel quale l’India riceve l’indipendenza mostrando anche il successivo attentato a Gandhi e la morte nel 1948. Con un incasso di 127 milioni di dollari in tutto il mondo la pellicola è un epico ed emozionante racconto biografico che oltre a rappresentare la personalità del pioniere della resistenza all’oppressione attraverso la disobbedienza civile di massa, fondata sulla non violenza, da lui coniata con il nome di satyagraha, è anche uno spaccato storico sull’indipendenza dell’India e la precedente oppressione e dominio da parte dell’Impero Britannico. Premiato anche con l’Oscar per la Miglior scenografia, la maestosità delle location ha contribuito a rendere il film spettacolare e straordinario anche per i luoghi in cui è stato girato.

Le location di Gandhi

Gandhi si svolge sia in India che in Sudafrica, ma il set è stato allestito interamente in India anche per le scene ambientate in Sudafrica presenti all’inizio del film. Molte scene sono state girate vicino alla Porta dell’India, a Nuova Delhi: ad esempio l’ufficio del generale Smuts è l’Hyderabad House, costruito nel 1928 per ospitare il sovrano Hyderabad, e considerato in seguito di stampo troppo occidentale. Il corteo funebre è stato invece girato partendo da Rashtrapati Bhavan, cioè dal Palazzo del Viceré, situato a Delhi, passando per la Via del Re, chiamata Rajpath, arrivando fino alla Porta dell’India. Molte scene sono state girate a Mumbai, come le proteste alle saline, le rivolte di Calcutta e le scene a bordo della nave; in particolare i personaggi erano nel porto di Mumbai sulla MS Dwarka, seconda delle quattro navi gemelle della British India Steam Navigation Company.

Gandhi

La Porta dell’India

Quando Gandhi viene internato durante il Movimento nonviolento chiamato Quit India, del 1942, il set è stato allestito presso l’Aga Khan Palace, nella città di Pune, a sud est di Mumbai, che oggi ospita il Gandhi Memorial ed è aperto al pubblico. Pune è stata la location anche della protesta al teatro imperiale, del municipio e della moschea sudafricane, la prima girata al College Fergusson. Le rivolte dei coltivatori della Indaco Champaran sono state girate nel nord-est dell’India, a Patna, capitale dello stato federato del Bihar. Il set dell’assassinio di Gandhi è stato allestito nel luogo che è oggi un memoriale nazione, nei giardini del Gandhi Smriti, nella casa dove Gandhi è deceduto, l’ex Birla House. Le scene in treno sono state girate a Udaipur, nello stato del Rajasthan, in una piccola stazione ferroviaria vicino a Faridabad.  Anche la città natale di Gandhi, Porbandar, situata sulla costa, ha ospitato parte del set del film.

La cucina indiana

Meta turistica e spirituale l’India è famosa anche per la prelibata cucina locale, da anni sempre più in voga anche in Europa. Tra piatti da gustare in eleganti ristoranti e il famoso street food di Mumbai, la pietanza più nota e imperdibile è il così detto Biryani. Il Biryani è un piatto costituto da riso, arricchito con varie spezie, che in India sono molto usate per insaporire vari piatti, carne, pesce, uova e verdure. Ci sono numerose varianti del Biryani, ad esempio si possono usare vari tipi di carne e pesce, aggiungere fagioli, piselli, cipolla e anche il ghee, il burro indiano. Il Biryani viene servito con il pane Chapati, cucinato senza lievito e particolarmente leggero. Tipico ingrediente della cucina indiana è il Curry, dal gusto differente in base alla zona, che accompagna moltissimi piatti, è infatti una spezia alla base di alcune ricette di carne, come il tandoori, cucinato con yogurt e cotto nel forno d’argilla, un forno chiamato appunto tandoors, il koftas o il kebab.

Gandhi

Biryani

Tra i piatti vegetariani è presente il Dosa, una sorta crêpe insaporita da varie e numerose spezie e l’Aloo Gobi, composto da cavolfiore, patate, curcuma, e, in base alle zone, foglie di coriandolo e chicchi di grano nero. Molto usate e richieste sono anche le Batatavada, polpette di patate speziate e molto piccanti, fritte nella farina di ceci, che si mangiano spesso tra due fette di pav, un tipo di pane morbido. Tipici a Mumbai sono i gamberi, chiamati proprio gamberi di Bombay, cucinati con una crema di cocco, aglio, zenzero, tamarindo e altre spezie. Lo street food di Mumbai è solitamente costituito dal Nann, pane lievitato con carne o verdure e il tipico Bhel puri: riso soffiato, noodle fitti, verdure e spezie rare.

Gandhi

Aloo Gobi

 

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