Una Squadra: recensione del docufilm di Domenico Procacci

L'anteprima che anticipa la docuserie Una squadra è molto più di un documentario.

Una squadra è il film evento, nelle sale cinematografiche solo dal 2 al 4 maggio 2022, che anticipa l’omonima serie Sky Originals, in arrivo il 14 maggio alle 21.15 su Sky Documentaries, targata FandangoSky e Luce Cinecittà e diretta da Domenico Procacci, che dipinge un grande affresco dell’Italia degli anni di piombo durante la vincita della Coppa Davis nel mondo del tennis.
I primi due episodi della serie, disponibili anche su NOW, vanno inoltre in onda su Sky Sport Uno domenica 15 aggio 2022, dopo la finale degli Internazionali d’Italia.

Erano anni difficili. Lo sport e la politica avevano una relazione più forte allora. Nel 1976 il Cile era governato ormai da tre anni dalla dittatura del generale Augusto Pinochet. L’Italia era segnata dagli anni di piombo e del terrorismo politico. Il partito Comunista di Enrico Berlinguer stava guadagnando sempre più popolarità e si temeva la vincita di quest’ultima sulla Democrazia Cristiana. Tra morti, sparizioni, dittature e lo scontento delle classi operaie, il tennis italiano stava occupando una posizione di grande rilievo nel mondo. I quattro giocatori che nei secondi anni ’70 fecero la storia del tennis Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Tonino Zugarelli e Paolo Bertolucci, capitanati dell’ex campione Nicola Pietrangeli. Nel 1976 la squadra riuscì nell’ambita impresa di aggiudicarsi la coppa Davis, la più importante competizione a squadre nazionali del tennis maschile.

Una Squadra: molto più di un documentario

Domenico Procacci fa il suo debutto con il film documentario Una squadra, presentato al Film Festival di Torino. Sin dai primi minuti, Una squadra si rivela ben più di un semplice documentario. La storia, la politica e lo sport vengono filtrati abilmente attraverso le parole dei protagonisti dell’epoca che accompagnano un montaggio fatto di immagini, video ed emozioni che trasportano lo spettatore indietro nel tempo. Procacci, infatti, riesce perfettamente a calibrare le immagini e le interviste ai personaggi facendo emergere le loro personalità alla ricerca di una verità soggettiva: una narrazione potente e scorrevole che fa più leva sui sentimenti e sulle emozioni che la vincita della Coppa Davis ha scatenato nel cuore degli italiani piuttosto che sui semplici fatti di cronaca.

Una squadra carismatica

Ed è in questo modo che i quattro eroi della racchetta raccontano la loro storia colma di aneddoti: con emozione e nostalgia negli occhi. Veniamo così a conoscenza di versioni differenti della storia che però convergono nello stesso punto: la vittoria in Cile della squadra italiana. In questo modo si scoprono anche i protagonisti della serie che si presentano allo spettatore come vecchi amici: il carismatico playboy Adriano Panatta, il serio Corrado Barazzutti, l’ironico Paolo Bertolucci e il taciturno Tonino Zugarelli. Il successo del film è soprattutto dovuto a loro che, interpretando loro stessi senza filtri, risultano dei veri e propri personaggi fittizi creati apposta per il cinema.

Il tutto viene accompagnato da una colonna sonora rigorosamente anni ’70 che farà rievocare più di un ricordo alle persone che hanno assistito in prima fila a quegli anni. Una Squadra si rivela un film toccante, comico e storico che crea il giusto bilancio tra emozione e storia. Domenico Procacci crea così un film corale in cui passato e presente si fondono creando una nuova dimensione, esattamente come i suoi personaggi che mantengono la loro individualità nel racconto facendo tuttavia emergere all’unisono la storia di una squadra simbolo dell’Italia. Il film Una Squadra sarà disponibile nelle sale il 2, il 3 e il 4 maggio. La docuserie andrà in onda su Sky Documentaries dal 14 maggio alle 21:15.

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Regia - 4
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 4
Sonoro - 4.5
Emozione - 5

4.1