Roma FF11 – Tramps: recensione del film di Adam Leon

Quando si ha l’abilità di fondere insieme una storia d’amore piacevolmente leggera con uno stile indie capace di diramarsi nei più ironici angoli dell’underground, il simpatico risultato di tale operazione avrà senz’altro come titolo Tramps. L’ultimo film del regista statunitense Adam Leon infatti è l’amabile commedia sull’imprevisto incontro tra i giovani Danny e Ellie, la facilità di due universi agli estremi antipodi di entrare in collisione, in un’atmosfera fertile di gradevoli sentimenti.

Danny (Callum Turner) e Ellie (Grace Van Patten) sono gli ingranaggi incrociati di un intricato piano segreto. Il ragazzo deve scambiare una valigetta con una donna dalla borsa verde, mentre la ragazza ha il compito di condurlo in auto fin alla stazione. Motivi diversi muovo i due ragazzi a compiere l’apparentemente rischiosa missione: Danny adempie al difficile ruolo di fratello del delinquente Darren (Michal Vondel), messo in carcere per un crimine di poco conto e costretto a chiedere al ragazzo un aiuto, Ellie invece ha bisogno di denaro per lasciare una volta per tutte Pittsburgh e con la cittadina anche il suo fidanzato Ricky.

Purtroppo, però, i piani non filano lisci come previsto e per Danny e Ellie è tempo di unire le forze per ritrovare la scomparsa valigetta.

La chimica degli opposti nella nuova frizzante e colorata commedia di Adam Leon, Tramps è il germe di un possibile amore che fonda le sue radici sull’azione criminale intrapresa dai due protagonisti Danny e Ellie, un film giovanile sulle poche, forzate ore di frequentazione dei personaggi, impegnati a recuperare ai propri errori commessi nel piano e, più largamente, nella vita.

Usando la fantomatica valigetta come MacGuffin cinematografico per attivare la vorticosa giostra degli eventi, l’opera segue i risvolti dell’errata consegna dell’elemento chiave dell’impresa, spingendo i ragazzi ad intraprendere una breve gita fuori porta per riparare allo sbaglio commesso e riprendere nelle loro mani non solo la giusta ventiquattrore, ma anche la direzione che ha intrapreso la loro esistenza.

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I due protagonisti del film Danny e Ellie interpretati da Cullen Turner e Grace Von Patten

E dall’inseguimento della valigetta si sviluppa una commedia dinamica, in continuo movimento, dove si alternano parlate e corse, scambi e note, una pellicola mai silenziosa, ininterrottamente melodica, che intervalla la conoscenza dei due sconosciuti con pezzi di musica folk o ricercata, un equilibrato contrappunto che ben si bilancia con le intenzioni finali di creare un film sentimentale diverso e curato, ma allo stesso tempo delicato.

Con i visi freschi dei protagonisti Cullen Turner e Grace Van Patten, l’opera gode dell’ottima complicità che si accende tra i due personaggi principali, tipici nei loro archetipi basilari, ma ben caratterizzati dalla scrittura dello stesso regista Adam Leon.
Lui, intelligente e impacciato, vive sognando di diventare un cuoco ed è incapace di svolgere qualsiasi atto criminale, lei, chiusa e circospetta, viene da un passato da cameriera di night club e cerca di trovare nei soldi guadagnati il coraggio di cambiare.

Un romantico racconto indie tutto da godere per la sua inaspettata dolcezza, la tenerezza di un prodotto peculiare che può soddisfare i gusti di una vasta fetta di pubblico e convincere sia chi è ancora legato all’idea del sogno di un amore emotivo, sia chi ricerca nelle storie di oggi la diversità e l’originalità. Con la sua sensibilità umana e artistica, Tramps è la ciliegina dell’undicesima edizione della festa del Cinema di Roma.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.3