RomaFF13 – Il coraggio della verità – The Hate U Give: recensione del film di George Tillman Jr.

La recensione di The Hate U Give, film diretto da George Tillman Jr. presentato durante la 13 edizione della Festa del Cinema di Roma

Il coraggio della verità – The Hate U Give è un film diretto da George Tillman Jr. (Men of Honor – L’onore degli uominiNotorious B.I.G.) presentato durante la 13 edizione della Festa del Cinema di Roma, ed interpretato da Amandla Stenberg, Regina Hall, Common, Sabrina Carpenter e Anthony Mackie.

The Hate U Give, tratto dal romanzo di Angie Thomas The Hate U Give. Il coraggio della verità, racconta la storia di Starr, una ragazza afroamericana che si muove tra due mondi, Garden Heights, un ghetto immaginario degli Stati Uniti in cui vive, e un liceo prestigioso che frequenta per volere della madre.

Starr è come se vivesse una doppia vita e si divide tra queste realtà mostrando due versioni di se stessa: essendo l’unica ragazza nera della sua classe, non vuole essere percepita come una persona aggressiva, rude, quindi cerca sempre di limitarsi e di non osare troppo nel linguaggio e nei modi. A casa può essere Starr, vive con sua madre Lisa, con il fratellastro Seven, il fratellino Sekani e suo padre Maverick che, fin da quando era piccola, ha sempre insegnato a lei e ai suoi fratelli come comportarsi nelle situazioni più difficili, come una perquisizione da parte della polizia: “Mani bene in vista. Non fare movimenti bruschi. Parla solo se interpellata”.

Il coraggio della verità – The Hate U Give: il film di George Tillman Jr. presentato durante la 13 edizione della Festa del Cinema di Roma

il coraggio della verità  The Hate U Give Cinematographe.it

La vita di Starr è sconvolta quando si trova ad assistere all’omicidio di un suo amico di infanzia, Khalil, da parte di un agente di polizia, nonostante Khalil fosse disarmato. Il caso richiama l’attenzione della stampa e dei media, l’agente viene prima convocato davanti ad un grand jury e poi scagionato da ogni accusa. Quando ormai è lampante che la polizia non vuole né chiarire né fare giustizia, che in fin dei conti Khalil era uno spacciatore e quindi per certi versi se l’è meritato, per Starr arriverà il momento di alzare la voce e di farsi sentire con ogni mezzo, aiutando la sua comunità a protestare anche mettendo in pericolo la propria vita.

The Hate U Give è un film drammatico in cui assistiamo dapprima ad uno sdoppiamento della protagonista, Starr, sempre in bilico tra due vite e due persone diverse, e poi partecipiamo alla sua presa di coscienza, in cui la protagonista trova la chiave per la sua affermazione. Il film, così feroce ed incisivo, è narrato da Starr in prima persona, e cattura tutta una serie di eventi che hanno animato il movimento Black Lives Matter, aprendosi ad ampie conversazioni sulla questione razziale in America: tra sparatorie e violenze a danno di giovani uomini neri disarmati, un sistema di giustizia errato e pregiudizi nelle forze dell’ordine.

Il ritratto di un’adolescente afroamericana che trova la sua voce per ribellarsi in Il coraggio della verità 

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C’è una sorta di coscienza asimmetrica che pervade la popolazione americana, che porta poi alla concezione della doppia coscienza, ovvero quella lacerazione identitaria che abita la popolazione afroamericana, che percepisce il proprio essere nero e americano come due cose inconciliabili. Tutto questo abita anche Starr, quel perenne oscillare tra il suo essere e il non essere: una condizione esistenziale la cui presenza provoca solo disprezzo, per via del colore della sua pelle, e la cui assenza si risolve nell’indifferenza.

Il film ci porta nella vita di una ragazza nera che trova la sua voce, nonostante i suoi amici, nonostante la sua scuola, nonostante la sua vita, e sarà in quel frangente che si troverà per la prima volta a confrontarsi con una politica del pregiudizio che si è istituzionalizzata, inesorabilmente. Colpisce nel profondo come la sua vita precedente, così borghese e limitata, subisce un rigetto tale che le permetterà di parlare apertamente del suo essere nera e di ciò che comporta a lei e a chi la circonda.

Il coraggio della verità: “If you don’t see my blackness, you don’t see me”

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The Hate U Give è il ritratto empatico dell’autocoscienza di una ragazza nera, divisa tra la sua identità bianca e nera, che non vuole più essere neutrale. Il titolo del film è preso in prestito dall’acronimo di Tupac Shakur, ThugLife: The Hate U Give Little Infants Fucks Everyone, ovvero l’odio che circonda i bambini avvelena la società. Questo particolare evidenzia i danni causati da anni di razzismo e di cultura dell’odio, nel film come nella realtà. Il film è istruttivo senza essere troppo prolisso o retorico e rende perfettamente il dualismo nel quale è inserito, dramma familiare e dramma sociale, equilibrandosi perfettamente tra oscurità e luce, privilegi e ingiustizie.

La protagonista interroga e critica il perbenismo cieco di chi non vede il colore della sua pelle e allo stesso modo rigetta e lotta contro chi vede solo il colore della sua pelle come una minaccia. Poiché il suo essere nera non è la sua unica identità. The Hate U Give sa essere divertente e commovente, merita di essere un successo in sala, con un’attrice protagonista Amandla Stenberg che rende il suo personaggio con grande forza, con sguardo feroce e coraggio, che in definitiva afferma: “If you don’t see my blackness, you don’t see me”.

Il coraggio della verità – The Hate U Give è al cinema dal 14 marzo con 20th Century Fox.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 3.5
Recitazione - 4
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.5

3.7