Steve Jobs: recensione del Blu-ray Universal Pictures

Disponibile on demand ed in blu-ray e dvd dal 25 maggio 2016, Steve Jobs (recensione) è l’ultimo lavoro di Danny Boyle con protagonisti Michael Fassbender e Kate Winslet, uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 21 gennaio. Un film che, al di là delle apparenze,  sfugge dalla definizione di biopic per concentrarsi  sui passi determinanti della carriera e della vita privata del fondatore e CEO della Apple inc., diviso fra una vertiginosa scalata professionale e torbidi panni sporchi di famiglia, restìo a voler lavare. Sostenuto dalle magistrali interpretazioni dei suoi protagonisti e dalla sceneggiatura incalzante di Aaron Sorkin, nonostante il film non abbia portato a casa né i guadagni e né i premi sperati, resta un ottimo ritratto dell’uomo dietro al personaggio pubblico, che emerge  progressivamente fra le righe del rapporto e dei dialoghi serrati con la fedele assistente Brennan, cartina tornasole delle sue debolezze e delle sue vittorie.

steve jobs Blu-Ray e DVDSteve Jobs si insinua nella vita dell’uomo del titolo “spiandolo” nel backstage del lancio dei tre principali prodotti di casa Apple, il Macintosh (1984), il Next Computer (1988) e l’iMac  (1998) approfittando del relativo stato d’animo teso e fibrillante e, per questo, più disponibile a rivelarne le note più autentiche e sensibili,  metodicamente trattenute dalla sua facciata pubblica, solitamente fredda ed iper-riservata.
Un film che sceglie deliberatamente di lasciar fuori ogni possibile elemento di declino (malattia compresa) per approfondire le dinamiche – anche e soprattutto psicologiche – alla base  di un successo che ha fatto storia e che ha influenzato la vita quotidiana di gran parte del pianeta intero.

Steve Jobs: alla scoperta dell’edizione Blu-Ray Universal

Il Blu-ray distribuito da Universal si mantiene essenziale per quanto riguarda il packaging (è un’edizione monodisco presentata nella classica custodia con cartoncino esterno) ma è un prodotto decisamente valido dal punto di vista tecnico, in grado di offrire una perfetta resa video (1080p High-Definition Letterbox 2.40:1) della scelta di Boyle di girare il film in tre formati diversi, corrispondenti ai tre diversi “atti” e momenti storici in cui si collocano le vicende narrate: 16mm per il 1984, 35mm per il 1988 e digitale per il 1998.
Il comparto audio non è da meno, offrendo un’esperienza fluida e pulita, grazie al DTS-Digital Surround 5.1 per le lingue doppiate (italiano, francese, spagnolo e russo) e al DTS-HD MASTER AUDIO 5.1 per la lingua originale (inglese).
Buoni anche i  contenuti speciali, consistenti in un interessante making of,  in un commento audio da parte del regista ed in un altro a cura dello sceneggiatore e del montatore del film (Elliot Graham).
Un prodotto sobrio ma di qualità, perfettamente godibile per chi ha amato (o deve ancora recuperare) quella che è stata una delle pellicole più attese del 2016.

Film - 3.5
Video - 4.5
Audio - 4
Extra - 3.5

3.9