Stargirl: recensione del film Disney+

La bellissima storia Disney sull'essere sé stessi e sul coraggio che occorre per non omologarsi.

Tra i contenuti disponibili dal 24 marzo su Disney+ c’è Stargirl interpretata, nei ruoli principali, dalla stella nascente Grace VanderWaal e da Graham Verchere. La narrazione è spumeggiante e decisamente adatta ad un pubblico teen che desidera immergersi in una storia d’amore tra adolescenti, che parla dell’accettazione di sé e della bellezza del non cedere all’omologazione stereotipata che la società odierna ci impone.

Una riflessione ancora più importante adesso, in questi giorni di quarantena forzata, all’interno dei quali – alcuni potranno confermare – ci si ritrova ad essere noi stessi più di quanto non sia accaduto nel corso di una vita intera. L’intelligente adattamento di Julia Hart del fantasioso romanzo di Jerry Spinelli per Disney+ è un promemoria per non dimenticare mai la propria magia interiore.

La domanda essenziale che potremmo porci, per capire la storia narrata in Stargirl, è: “Chi eri prima che il mondo ti prendesse a schiaffi?” Il famoso “bambino interiore” di cui si occupano sempre i terapisti, che fine ha fatto? Te ne ricordi? È un dato di fatto che, quando inizia la socialità – a partire dalle scuole elementari e a volte, ancora prima, all’asilo, tutti abbiamo (chi più chi meno), lasciato che le pressioni della società conformista e omologata in cui viviamo ci spingessero a modificare il nostro IO perché fosse socialmente accettabile dalla massa. Ma c’è chi non crede che questo sia giusto e le pochissime persone che riescono a non omologarsi sono rare e assolutamente preziose. Una di queste, per la cronaca, è proprio Stargirl, la nuova arrivata nella scuola del protagonista.

Stargirl: un promemoria per non dimenticare mai la propria magia interiore

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Ma addentriamoci un po’ nel racconto del film, che è tratto da un romanzo per ragazzi, come anticipato prima. La storia segue il liceale Leo Borlock (interpretato dal giovane Graham Verchere), uno spirito libero amante della musica che diventa improvvisamente invisibile volontariamente, a causa dei bulli che, appena arrivato nella nuova scuola, tagliano la cravatta che lui portava orgogliosamente, e che gli era stata regalata dal papà scomparso. Il ragazzo inizia così una vita nell’ombra, nel suo assonnato liceo in Arizona e tutto procede in modo piatto fino all’arrivo di una nuova studentessa che attira immediatamente l’attenzione di Leo, proprio per il suo incredibile modo di distinguersi.

La trama di Stargirl (andate oltre se non volete avere a che fare con gli spoiler!)

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Lei è Stargirl Caraway (interpretata dal super talento Grace VanderWaal), che è la quintessenza di ciò che significa essere uno “spirito libero”. La ragazzina se ne va in giro col suo ukulele in spalla, indossa plaid coloratissimi, cappelli a secchiello e salopette. Naturalmente viene subito etichettata come stramba, ma non sembra dare peso alla cosa. Leo viene immediatamente colpito da questa strana ragazza e la segue fino a casa. Quando lo scopre accovacciato sulla strada dietro la macchina di sua madre, Stargirl manda il suo topo domestico a presentarsi al ragazzo.

Stargirl: online il primo trailer italiano del film Disney+

I due iniziano così una storia d’amore casta e molto tenera, segnata da brani di Big Star e The Cars, che fanno parte della stupefacente collezione di dischi in vinile di lei. Quando le due canzoni all’ukulele della giovane stimolano la squadra della scuola ad ottenere la loro prima vittoria da decenni, improvvisamente tutti vogliono essere suoi amici. Tutto ciò è fantastico per Leo, fino a quando la crescente popolarità di Stargirl viene bruscamente interrotta da una scelta altruistica di lei. La ragazza decide di aiutare un giocatore della squadra avversaria, infortunato, e tutti le si rivoltano contro. E Leo, tra tutti, le urla qualcosa che suona come: “Perché non puoi essere un po’ più come tutti gli altri?” Si arriva così al climax della pellicola…

Stargirl: il teen romance Disney+ con una strepitosa Grace VanderWaal

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Senza andare troppo oltre, vedremo non appena arriverà il film su Disney+, se la giovane Stargirl si omologherà al resto del mondo o se riuscirà, con la sua naturalezza, a far breccia di nuovo nel cuore delle persone e del suo fidanzatino. Le performance musicali sono davvero molto belle, guidate dal talento straordinario della giovane Grace VanderWaal, resa nota al grande pubblico dalla sua strabiliante performance ad America’s Got Talent, che le è valsa il Golden Buzz e che noi vi riproponiamo di seguito, poiché a volte è davvero così che nasce una stella!

In generale il film è una classica commedia per adolescenti molto ben diretta e decisamente ben interpretata dai ragazzi, che riescono ad essere molto naturali nelle loro interpretazioni. Un bel prodotto di intrattenimento capace di fare sognare un po’ tutti, grandi e piccini, e potrà spronare – forse – qualcuno di noi a ritrovare la luce interiore che si è persa per strada.

Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 3
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4

3.8