Se son rose … : recensione del film di Leonardo Pieraccioni

La recensione di Se son rose..., l'ultimo film di Leonardo Pieraccioni che racconta la vita privata del regista toscano.

Leonardo Pieraccioni ritorna al cinema il 29 novembre con nuova commedia romantica: Se son rose… interpretata da Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Mariasole Pollio, Antonia Truppo, Nunzia Schiano, Sergio Pierattini e Gianluca Guidi.

Leonardo è un giornalista 50enne che si occupa di innovazioni e tecnologia per un sito web. Ha una figlia di quindici anni, Yolanda (simpatica e intelligente) che, stufa di un padre incapace di avere una relazione seria, decide di metterlo duramente alla prova. Spacciandosi per suo padre, la ragazzina invia a tutte le sue ex fidanzate storiche una mail con scritto: “Sono cambiato. Riproviamoci!”. Questo scatenerà per Leonardo un rocambolesco corto circuito tra presente e passato che lo porterà a scoprire chi è davvero la donna della sua vita.

Se son rose… – L’ultima commedia romantica

Se son rose... Cinematographe.it

Leonardo Pieraccioni: con Se son rose… chiudo con le commedie sentimentali

Con Se son rose … Leonardo Pieraccioni torna ad affrontare l’argomento che dall’inizio della sua carriera gli è stato più congeniale: quello dei sentimenti. Le sue commedie romantiche hanno declinato in vari modi i rapporti tra uomo e donna: l’amore della vita che arriva all’improvviso e porta scompiglio nel successo Il ciclone, il tradimento e l’abbandono in Una moglie bellissima e in Io e Marilyn. Sono solo alcuni dei film che hanno rappresentato con ironia e amarezza la difficoltà di trovare una felicità duratura nella coppia. Tutte storie accomunate dal protagonista Pieraccioni nella parte dello scapolo indolente, sfortunato con le donne ma che spesso e volentieri è lui stesso incapace di impegnarsi. Questo prototipo di “maschio italico” ritorna anche in Se son rose… con l’attore e regista toscano, raggiunta la mezza età, alle prese con una figlia e con alcune ex da gestire. Dal primo amore Angelica, all’autoritaria e nevrotica Elettra fino a Fabiola la madre di Yolanda. Una commedia in larga parte autobiografica con la quale il regista toscano mette il punto a questo lungo racconto sull’amore incentrandosi, quest’ultima volta, sulla rassegnazione di fronte al fallimento dei rapporti sentimentali.

Se son rose… – Una comicità che non funziona

Se son rose... Cinematographe.it

A dispetto dell’idea divertente e fresca che vuole essere al passo con i tempi, l’ultima fatica di Pieraccioni non riesce a cogliere nel segno. È sempre più sbiadita la vis comica e irresistibile del regista toscano che ha reso dei cult della commedia italiana film come Il ciclone e Fuochi d’artificio. Pellicole che hanno saputo inserirsi in un contesto prolifico e felice del cinema anni ’90  accanto ai lavori di registi come Francesco Nuti, Giovanni Veronesi e Carlo Verdone, per fare qualche esempio.

In Se son rose… la sceneggiatura, scritta da Pieraccioni a quattro mani con Filippo Bologna (Perfetti sconosciuti), risulta approssimativa, caratterizzata da battute e dialoghi deboli e intrisi di retorica. In questo modo gli sketch e le situazioni che, almeno sulla carta, dovevano essere i punti di forza del film, non decollano, costellati da tempi morti.  Anche il cameo di Vincenzo Salemme, famoso per i suoi tempi comici, si rivela deludente. Nonostante l’obiettivo conclamato di voler raccontare “la verità” ispirata alla vita privata  del regista, uno dei difetti del film risulta proprio l’inverosimiglianza: se si esclude l’incontro più emotivo e riuscito con la ex Angelica, gli altri personaggi appaiono troppo artificiosi. Elettra è sovraeccitata, Ginora eccessivamente sopra le righe, Fioretta un personaggio inclassificabile.

Se son rose... - Cinematographe.it

Dispiace constatare che, forse, anche per il tema trito e ritrito, questo film sia diventato un’occasione mancata per concludere al meglio per Pieraccioni questa lunga serie di film, nella speranza che la nuova fase gli riporti l’ispirazione e la verve di un tempo.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

2.8