Roma FF11 – Nocturama : recensione del film di Bertrand Bonello

Dopo il successo ottenuto con Saint Laurent, Bertrand Bonello – celebre per Le Pornographe e L’Apollonide : Souvenirs de la Maison Close –  torna a far parlare di sé con Nocturama presentato all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Con estrema controversia Bonello offre un prodotto sensibile, creando indirettamente una semi-connessione alle drammatiche realtà contemporanee vicine al fenomeno del terrorismo.

Un gruppo emancipato di adolescenti vaga senza meta alcuna per le strade di Parigi. Ognuno di loro sembra seguire un piano ben stabilito; decidono di riunirsi tutti nello stesso posto ovvero un centro commerciale all’orario di chiusura da dove inconsapevolmente assisteranno alle conseguenze derivanti dalle loro contestabili azioni. 

Uno “schiaffo sul viso”, una lezione moderatamente critica – non moralistica –  di quello che i giovani d’oggi pensano ed attuano, incoscienti delle conseguenze. Con una conduzione stilistica decisamente ruvida, Bonello mostra il lato “oscuro” dell’adolescente contemporaneo , evitando qualsiasi forma di “armoniosità”  .  Una macabra realtà allegata su un gruppo di giovani privi di ogni tipo di ambizione, se non quella di creare “caos”; una vera e propria condivisione d’irresponsabilità manifestata da questo “clan” adolescenziale  enfatizzata per scuotere le coscienze e gli animi del pubblico spettatore.

nocturama bertrand bonello

Precursore dei tempi 

Nocturama ha la particolarità di “fondarsi” su un dettaglio che non può essere trascurato; Betrand Bonello – inconsapevolmente (!?) – funge da “precursore dei tempi” presentando una  sceneggiatura scritta ben 5 anni prima, che ha avuto la capacità di “evolversi” in uno sguardo originale,  nonostante sia  lontana dalla questione riguardante le cause e le ragioni connesse al terrorismo contemporaneo. Tutto questo “malessere adolescenziale” viene percepito anche grazie alla coralità d’intenti che sussiste fra i giovani attori coinvolti attivamente nel film. La fotografia – da sempre punto di forza nei film di Bonello – incentiva ancor di più l’efficacia del prodotto, ottimizzandolo notevolmente.

Bertrand Bonello con Nocturama intraprende una “via tortuosa” affrontando una tematica ampiamente sensibile

Senza inganno il regista sceglie di mostrare un “apparato sovversivo” totalmente improvvisato, che senza ponderazione alcuna, attua decisioni inaccettabili. Una “bomba” – proprio per rimanere in tema – sociale scaturita da un’emancipazione giovanile fine a se stessa, capace soltanto di ledere.

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L’assalto ha inizio ….”

Ciò che lascia basiti ed in parte anche abbattuti è la voglia del regista di evidenziare esageratamente questa mancanza di cognizione con la realtà da parte di questo gruppo di ragazzi; adolescenti incapaci di  dar valore alla vita, manifestando nel peggior modo possibile, una “rivalsa” verso la società e verso ciò che li circonda. “Un assalto” in piena regola capace di recare solamente tristezza e dolore. Nocturama riesce a spiazzare e a destabilizzare chi lo guarda; Bonello riesce nel suo intento, e lo fa nella maniera più drastica possibile.

I rimandi ai fatti di cronaca nera che “animano” la società di oggi sono evidenti, ma Bonello – e il motivo lo abbiamo accennato  prima – non sceglie di sfruttare un disagio sociale contemporaneo per sviluppare un film ma bensì tenta di creare una sorta di “interscambio coscienzioso” fra pubblico e “giovani carnefici”. Una scelta pretenziosa ma assolutamente apprezzabile, soprattutto per gli effetti che da essa scaturiscono. Un plauso dunque a Betrand Bonello e a questa sua preziosa “assistenza sociale” messa su pellicola.

Nocturama è un film scritto e diretto dal regista Betrand Bonello. Distribuito da Wild Bunch e Film Europe s.r.o. Nel cast Finnegan Oldfield, Vincent Rottiers, Hamza Meziani, Manal Issa.

 

 

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 4

3.7