Ninna Nanna: recensione del film con Francesca Inaudi e Nino Frassica

Dal 29 Giugno Ninna Nanna dramma sulla depressione post parto con una straordinaria Francesca Inaudi

Diretto dalla doppia mano di Dario Germani ed Enzo Russo, arriva al cinema Ninna Nanna pellicola intensa sul dramma della depressione post-parto interpretato da Francesca Inaudi e Nino Frassica.

Ninna Nanna: il film di Dario Germani ed Enzo Russo dal 29 Giugno al cinema

Anita è una ragazza solare con una grande passione per il suo lavoro di enologa, vive in Sicilia, è innamorata di suo marito e non vede l’ora di diventare mamma. Ma dopo la nascita di Gioia qualcosa nel cuore di Anita si spezza e la presenza della piccola inizia a farla diventare irritabile e triste. Quello che dovrebbe essere uno dei periodi più felici per una donna si trasforma lentamente in un incubo dal quale la ragazza sembra non riuscire e svegliarsi. Per stare meglio e riappropriarsi del suo ruolo di madre dovrà fare conti con il passato.

Un cast tecnico quasi esclusivamente maschile quello che si cela dietro Ninna Nanna, vera e propria sorpresa di questa estate cinematografica. Cosa trasforma una madre in un pericolo per sua figlia? Dario Germani ed Enzo Russo rappresentano la discesa di Anita in un incubo ad occhi aperti fatto di momenti intensi e ricchi di pathos, raccontando in maniera più che mai sincera e toccante il tormento interiore di una donna che si sente messa da parte e incapace di provare amore per la bimba che ha generato.

Una storia più che mai attuale e che attinge/anticipa i recenti fatti di cronaca senza però scadere nel sensazionalismo o nel drammatico a tutti i costi. Una storia di vita quotidiana  raccontata senza giudizi né pietismo. Il personaggio di Anita è costruito senza cadere negli archetipi del caso, né troppo buona né un mostro senza speranza ma semplicemente una donna in difficoltà, spezzata dai sentimenti contrastanti per sua figlia e “orfana” delle emozioni altrui che si riversano tutte verso la nuova arrivata.

Una straordinaria Francesca Inaudi nel ruolo della protagonista di Ninna Nanna

Ninna Nanna ha dalla sua parte un cast eccelso in cui brilla la straordinaria Francesca Inaudi, che dimostra la sua incredibile bravura nel dipingere il ritratto di Anita, una recitazione mai sopra le righe ma incredibilmente convincente fatta di gesti e sguardi. La Inaudi riesce a trasmettere la sofferenza di una donna in conflitto con se stessa e con il mondo che la vorrebbe madre perfetta ma che a malapena riesce a vedere il mondo che Anita ha dentro, fatto di dolore per un passato che sembra ripetersi.

Ottimo il lavoro anche di Nino Frassica che riesce a catturare l’attenzione con momenti comici e gag, senza però smorzare del tutto la drammaticità delle scene. Notevole il resto del cast che vede: Massimiliano Buzzanca, Manuela Ventura, Guia Jelo, Salvatore Misticone, Maria Rosaria Omaggio e Luca Lionello, ognuno con un suo ruolo necessario alla messa in scena della storia di Anita.

Ninna nanna: una storia drammatica raccontata senza pietismi o giudizi

Ninna Nanna deve la sua bellezza anche alla fantastica fotografia che vede la Sicilia come assoluta protagonista (da la Valle dei Templi alla vecchia Gibellina distrutta dal terremoto) il tutto amalgamato dalle musiche di Francesco “Kekko” Silvestre dei Modà.

Dario Germani ed Enzo Russo hanno dimostrato che si può raccontare un dramma come quello della depressione post-parto senza cadere in inutili pietismi o giudizi facendo di Ninna Nanna un vero e proprio gioiellino da non perdere.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 4
Sonoro - 3.5
Emozione - 4

3.8