Natale con te: recensione del film Netflix di Gabriela Tagliavini

Su Netflix è il secondo film di Natale ad uscire nel giro di una settimana, ma potrebbe essere una delle tante commedie romantiche delle feste di cui ben presto dimenticarsi. Dopo Falling For Christmas con Lindsay Lohan, ecco disponibile dal 17 novembre Natale con te, l’ennesimo riadattamento dei film per famiglie che anticipano furbescamente la ricorrenza più attesa dell’anno, sentimentalmente rassicuranti e confezionati nella tradizionale estetica da luminarie, pronti ad essere fruiti con semplicità da un pubblico multigenerazionale il più ampio possibile.

Diretto da Gabriela Tagliavini, regista e produttrice argentina, nota per il thriller The Mule con Sharon Stone e comedy al femminile come Nonostante tutto e Donne senza uomini, il film vede protagonista la popstar ispano-americana Angelina, giovane cantautrice in piena crisi artistica, la quale ritrova il piacere del natale grazie all’incontro con una sua fan liceale in procinto di festeggiare la sua prima Quinceañera, e con il padre, un professore di musica e compositore amatoriale, con il quale instaurerà un romantico legame creativo.

Natale con i tuoi

Riluttante alla richiesta della propria etichetta discografica che le dà un ultimatum (o scrivere e incidere una canzone natalizia oppure il licenziamento), la cantante interpretata dall’attrice di Lucifer e Dexter Aimee Garcia, qui incredibilmente somigliante alla leader del gruppo Pussycat Dolls Nicole Scherzinger, si ritrova sull’orlo di un esaurimento da troppo lavoro e, colpita da un video tributo su Instagram di una supporter che le dedica un suo brano, Angelina, per dare una svolta alla sua carriera, decide di andare a trovarla, esaudendo così il desiderio della teenager.

Accolta in famiglia nell’incredulità generale, Angelina incontra il padre di Cristina, Miguel (il Freddie Prinze Jr. di So cosa hai fatto e Kiss me) vedovo e professore in un liceo di arti, musica e spettacolo anch’esso accomunato dalla passione per la musica. Tant’è che i due si ritrovano a stilare un patto: lui comporrà il brano musicale da presentare al discografico, mentre lei gli donerà parte del ricavato dei diritti.

Tradizione e (scarsa) innovazione nel film Natale con te

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Classico nell’esecuzione e prima ancora nell’elaborazione, Natale con te sfrutta le doti canore dell’attrice protagonista Dexter Aimee per riformulare senza grandi pretese l’abituale mescolanza delle rom-com con i film musicali, inserendo all’interno del racconto scene sonore e canore che si uniscono con equilibrio alla soundtrack immancabile delle canzoni natalizie. L’aspetto infatti che dà all’opera della Tagliavini il suo quid più piacevole, è proprio l’aver giocato, quanto possibile, con i processi creativi della scrittura e della formulazione di un brano, mostrandoci a più riprese la pop-star seduta al piano difronte a uno spartito vuoto, in attesa di un’idea strimpellando qualche nota, oppure confrontarsi artisticamente con Miguel sulle frasi del testo, ispirate ovviamente al valore della semplicità domestica, appena riscoperta dopo anni di vita mondana e superficiale in cui ha abitato.

Il ritmo e l’animo festaiolo della rappresentazione dei latinos

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Natale con te, infatti, sembra condividere con il non troppo precedente Falling For Christmas quello che a quanto pare sembra essere una sorta di parabola di redenzione al femminile molto adattabile nelle sceneggiature un po’ dozzinali. Immersa nello showbiz dove a comandare sono le richieste dei follower, il cinismo del social e la privazione forzata dei piaceri consuetudinari considerati demodé, entrambe le protagoniste sembrano salvarsi e rinascere proprio grazie alla magica atmosfera del Natale, alla memoria affettuosa dei cari scomparsi, alla manualità della preparazione dei pasti.

Insomma, a quanto pare l’anima festaiola non è più lo scintillio delle paillettes né il frastornio dei flash, ma la ripresa di una sé più originaria o naturale, e dove, a differenza della storia insapore della Lohan, qui almeno, nonostante tanta sdolcinatezza e le solite prevedibilità, riusciamo a scorgere un po’ di spirito gioioso e godereccio che caratterizza da sempre la rappresentazione dei latinos, comunità assoluta protagonista del film con la Aimee, in cui ci si rallegra grazie alle canzoni e alla voglia di alzarsi e ballare che accomuna dai giovani ai più anziani. Non è tanto, certo, ma già qualcosa.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2
Sonoro - 2.5
Emozione - 2

2.3

Fonte: Il secondo film Netflix del Natale 2022 è una commedia romantica gradevole ma prevedibile, salvata dalla tematica musicale del processo creativo e dallo spirito festaiolo dei latinoamericani.
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