Natale ad Angel Falls: recensione del film di Bradley Walsh

Quella che poteva essere una godibile, seppur insulsa, metafora sul senso del Natale e dell’amore nei confronti del prossimo diventa la parodia di un film con gli angeli.

Natale ad Angel Falls è un film natalizio del 2017, diretto da Bradley Walsh, con Rachel Boston, Paul Greene, Beau Bridges, Allison Hossack, Bill Lake e Ehren Kassam.e disponibile dal 7 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Christmas.

Il film racconta la storia di due angeli, Gabby e Michael, due spiriti guida per gli esseri umani. Michael ha il compito di scegliere ed affidare incarichi a Gabby, che fino a quel momento si limitava ad aiutare le persone innamorate a riavvicinarsi e a riconciliarsi. Ma per Gabby è arrivato il momento di un nuovo incarico, ovvero aiutare la cittadina di Angel Falls a riscoprire il vero valore del Natale. Tutto questo però seguendo le regole a cui gli angeli devono attenersi, ovvero far da guida ai loro protetti ma mai interferire con le loro scelte, cosa con cui Gabby ha sempre trovato una certa difficoltà.

Gabby si trova quindi catapultata in una realtà molto chiusa e schiva, una città in piena crisi e lontana anni luce dal possedere il desiderio di festeggiare e stare assieme come una comunità. Gabby fa di tutto per riporre nella mente, ma soprattutto nel cuore, degli abitanti di questa piccola cittadina di provincia lo spirito natalizio di una volta, avvicinandosi alle persone che compongono la quotidianità del luogo e imparando a conoscere le loro storie. Gabby apprende che Angel Falls ha vissuto diversi disagi, problemi che hanno diviso molto le persone, lasciando quindi poco tempo e denaro per il Natale. Ma in suo soccorso arriveranno persone speciali, come Jack Avery, il capo dei vigili del fuoco, che riuscirà a farle capire che non tutti gli esseri umani covano rancori e che dentro di loro serbano un grande desiderio di celebrare e condividere il Natale.

Natale ad Angel Falls: una commedia romantica sul senso del Natale

Natale ad Angel Falls Cinematographe.it

Natale ad Angel Falls è una commedia romantica, uno di quei film familiari che ha due missioni: intrattenere lo spettatore e ricordare che il Natale è il momento più speciale dell’anno. Il film di Bradley Walsh è una storia di perdita e di riscoperta, di gioia e ricorrenze, ed il tutto avviene sotto lo sguardo incantato e solenne di due angeli, venuti in soccorso di una città che ha perduto il proprio spirito natalizio.

Natale ad Angel Falls vuole essere una parabola della vita moderna, che vede le persone sempre più dissociate e divise, disgiunte nei dolori, preda dei rancori passati; ma lo sviluppo narrativo della storia va a scemare fin da subito, a causa della prevedibilità dello stesso e dei personaggi, che si rivelano mai stratificati e in nessun modo segnati da una profondità anche solo sufficiente da lasciare un segno tangibile nel pubblico.

Purtroppo questo film natalizio paga a caro prezzo la sua mancanza di originalità, la mancanza di una storia credibile ed emozionante, che ad un certo punto si fa carico di uno slogan agghiacciante, ovvero Make Christmas Great Againuna frase incisiva per far riscoprire il senso del Natale alla cittadina di Angel Falls. Ma l’effetto di senso che si percepisce non è l’ironia, non è il contrasto tra ciò che rappresenta la frase e ciò che evoca, ma è lo sconsiderato e puerile atteggiamento di una certa realtà di provincia americana che riprende le atmosfere propagandistiche dell’attuale presidente americano, affiancandogli preghiere e canzoni natalizie. Una sovrapposizione piuttosto inquietante, di certo non adatta e non passabile per un racconto natalizio.

Natale ad Angel Falls paga a caro prezzo la sua mancanza di originalità

Natale ad Angel Falls Cinematographe.it

Quella che poteva essere una godibile, seppur insulsa, metafora sul senso del Natale e dell’amore nei confronti del prossimo diventa la parodia di un film con gli angeli, ben lontana da film del genere come Uno sguardo dal cielo o City of Angels, che non sottende alcuna vera parabola natalizia e che purtroppo è destinato a finire rapidamente nel dimenticatoio.

Regia - 1
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 1.5
Recitazione - 1.5
Sonoro - 1.5
Emozione - 1

1.3

Tags: Sky Cinema